Home > Lux-News > Bertrand Lavier, mostra celebrativa nelle gallerie Pommery

Bertrand Lavier, mostra celebrativa nelle gallerie Pommery

Da poche settimane è stata inaugurata la mostra “Sons & Lumières”, l’esposizione dell’artista francese Bertrand Lavier presentata negli spettacolari sotterranei in tufo della tenuta di Reims, appartenente alla celebre azienda produttrice di champagne Pommery, e aperta al pubblico fino al 30 marzo 2010, rinnovando l’intimo connubio instaurato tra la nota tradizione vinicola e la contemporaneità dell’arte moderna, in rimembranza del celebre mecenatismo artistico ottocentesco di madame Louise Pommery, la quale in primis si rese fautrice dell’evento mondano in beneplacito dell’arte aprendo i cancelli del Domaine di Reims agli artisti dell’epoca affinché realizzassero opere di abbellimento nelle cave delle cantine sotterranee di sua proprietà, tuttora mirabili nel fascino intrinseco di codesta architettura emblematica di origine gallo-romana e nascosta nella penombra, maestosamente arricchita dall’opera dell’artista Navlet mediante i suoi immensi altorilievi abilmente scolpiti nella pietra tufacea e tuttora mirabili nei 18 chilometri di gallerie scavate durante la dominazione romana nel IV secolo d.c., le autentiche crayères (gallerie belliche), e snodate fino a 30 metri sotto terra.

Lo scultore plastico Bertrand Lavier, testimone della sesta edizione di Experiénce Pommery, ha presentato in ciascuna galleria un oggetto legato alla cultura occidentale ricordando la maniera del ready-made di Marcel Duchamp, termine utilizzato per descrivere un’opera d’arte ottenuta mediante l’uso di oggetti appartenenti alla realtà quotidiana. “Sons & Lumières” assume propriamente il compito di esporre le correlazioni esistenti da due secoli tra arte e bollicine, mediante le opere istallazione dell’artista summenzionato, che per l’occasione si è avvalso della collaborazione del filosofo e musicologo Peter Szendy e del maestro dell’illuminazione teatrale Gérald Karlikow affinché potessero coinvolgere i visitatori della mostra attraverso l’esclusiva esperienza multisensoriale permeata di un fantastico ensemble di luci e suoni altamente suggestivi.

Dopo aver percorso l’intera scalinata monumentale nei suoi 116 gradini, accedenti all’ingresso dei famosi luoghi ipogei, è possibile osservare simboli e beni di consumo permeati da suoni, voci registrate e luci al neon che sorprendono e confondono allo stesso tempo, favolisticamente suggestionati dalle opere scultoree presenti, divenute ormai un elemento consolidato nella prodigiosa struttura sotterranea. Venti milioni di bottiglie di champagne disposte nell’incavo dedicato a Dedalo edulcorate dalle melodie di Ennio Morricone; Ferrari appariscente, il telaio della vettura di Jean Alesi, celebrato dalla bottiglia più longeva dell’omonima cantina, datata 1874, sospesa nello spazio sulle tremule sonorità di “Au claire de la lune”; commemorazioni al cioccolato di Nutella al cocco in tavolozza valorizzato dal red carpet sullo stile di Cannes al di sotto di seducenti flash al neon che colorano la bandiera francese sulle note di Philip Glass.

by Marius Creati

 

Categories: Lux-News Tags: ,
  1. No comments yet.
  1. No trackbacks yet.

Leave a comment

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.