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ALESSI I00-00I, esposizione in occasione della Milano Design Week

May 24, 2022 Leave a comment

In occasione della Milano Design Week, ti invitiamo a scoprire ALESSI I00-00I, un’esposizione che celebra i cento anni di ricerca della Fabbrica dei Sogni e racconta con un progetto inedito la nostra visione del futuro.

Milano Design Week 
07 -12 Giugno 2022
H 10 – 21

Galleria Manzoni
Via Manzoni 40
20121 Milano

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Merry Christmas & Happy New Year 2021

December 22, 2021 Leave a comment
Categories: Tempo Libero

Uomini in gonna… semplice comodità

August 5, 2021 Leave a comment

“Quando fa caldo, mi sento più a mio agio vestito così. Davvero, è molto più comodo” dice tranquillamente Jérôme Salomé al cronista del Parisien. E con la stessa tranquillità lui, eterosessuale e padre di due figli, gira da 14 anni per le strade di Limoges, in Alta Vienne, indossando una gonna. Non tutti i giorni, certo, “dipende dal tempo che fa”. Ma quando arriva il caldo la gonna per lui è la norma

Jérôme ha iniziato a mettersi le gonne nel 2003 e nel 2012 ha fondato anche un’associazione, Hommes en Jupe (Uomini in gonna), di cui è stato presidente per alcuni anni. “Le donne hanno combattuto a loro tempo per conquistare la libertà nell’abbigliamento ed è questo che rivendico anch’io, né più né meno. I pantaloni non hanno sesso e neppure la gonna” spiega.

L’uomo, un dipendente pubblico, ha trovato un ambiente di lavoro comprensivo e accogliente: i dirigenti non solo gli permettono di indossare la gonna anche in ufficio, tranne che per le mansioni in cui è a contatto con il pubblico, ma hanno anche approvato la sua idea di organizzare sul posto di lavoro una mostra sull’uso della gonna nella storia.

In famiglia le cose non sono andate altrettanto bene. La moglie non ha approvato per nulla le scelte di Jérôme: “Dal giorno in cui mi ha visto in gonna, non ha più osato toccarmi”. E così si sono separati. Probabilmente lei ha pensato che il marito le nascondesse di essere trangender o – seguendo un po’ i luoghi comuni – gay, quando in realtà Jérôme sostiene che si tratta di una semplice questione di gusti e di libertà, che non c’entra proprio nulla con l’identità di genere o con l’orientamento sessuale: la gonna è un semplice capo di abbigliamento, un pezzo di stoffa, perché mai dovrebbe determinare o raccontare qualcosa a proposito del nostro essere femmine o maschi, uomini o donne?

Se a qualcuno la pacata battaglia di Jérôme e degli Hommes en Jupe sembrerà assurda, forse conviene ricordare la storia dei pantaloni, per secoli vietati alle donne occidentali un po’ perché simbolo di una mascolinità fonte di un potere da cui dovevano essere escluse e un po’ perché questo capo di abbigliamento era considerato come un inno alla lussuria quando ricopriva un corpo femminile. Le donne dovevano indossare ampie gonne persino per svolgere lavori in cui questo vestito era un grosso impedimento o una fonte di pericolo (per esempio, perché poteva impigliarsi in un macchinario).

E non si parla solo di fanatici religiosi o di Medioevo: la rivoluzione francese portò una legge che proibiva alle donne di indossare pantaloni eccetto che per ragioni mediche, negli anni ’30 i calzoni erano uno dei simboli della “ambiguità sessuale” di Marlene Dietrich e ancora nel 1961 l’allora arcivescovo di Genova, Giuseppe Siri, avrebbe scritto che i pantaloni femminili avrebbero condotto a “un’epoca futura di incertezza, ambiguità, imperfezione e, in una parola, mostruosità”, come riporta Isidoro D’Anna in “La via della purezza” (2016). Eppure oggi i pantaloni femminili non scandalizzano neppure i cospirazionisti anti-gender, salvo rare eccezioni.

La gonna come indumento solo femminile? Chissà, forse già tra pochi decenni questa limitazione suonerà come un concetto arcaico e assurdo, ma anche decisamente buffo, di un passato incomprensibile, mentre gli uomini avranno riscoperto le gioie delle gonne. Che in realtà hanno indossato per millenni.

di Per Cesare Notaro

Fonte: Il Grande Colibrì

Categories: News, Tempo Libero

Merry Christmas & Happy New Year 2019

December 24, 2018 Leave a comment

Merry Christmas & Happy New Year 2019

 

Categories: Tempo Libero

A.N.G.E.L.O., temporary store in occasione della Fiera Antiquaria di Arezzo

April 29, 2014 Leave a comment

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A.N.G.E.L.O. TEMPORARY STORE LOGGE DEL VASARI – PIAZZA GRANDE 22 – AREZZO 25 APRILE – 4 MAGGIO 2014 DALLE ORE 9.30 ALLE ORE 19.30 “CARRÉ HERMÈS: UN FOULARD PER SEMPRE” UNA MOSTRA A CURA DELL’ARCHIVIO A.N.G.E.L.O. SALE ESPOSITIVE DEL CHIOSTRO DEL PALAZZO COMUNALE – PIAZZA DELLA LIBERTÀ 1 – AREZZO – ITALY 25 APRILE – 4 MAGGIO 2014 DALLE ORE 9 ALLE ORE 19 A.N.G.E.L.O. approda nella città di Arezzo in occasione della Fiera Antiquaria con due importanti iniziative: il temporary shop A.N.G.E.L.O. e la mostra a cura del suo archivio storico “Carré Hermès: Un Foulard per Sempre”. Entrambe inaugureranno in occasione dell’edizione speciale della Fiera Antiquaria programmata per il 25 Aprile (dalle ore 9 alle ore 19) e rimarranno aperte fino al 4 maggio, abbracciando anche l’edizione ordinaria della Fiera che avrà luogo il weekend del 3-4 maggio 2014. La straordinaria “Fiera Promozionale” dedicata ai settori dell’antiquariato, del modernariato, del collezionismo e dell’arte, avrà luogo nella splendida cornice di Piazza Grande e nelle strade adiacenti. Oltre agli espositori tradizionali che ogni prima domenica del mese e il sabato antecedente, dal 1968 ad oggi, animano la più antica fiera antiquaria d’Italia, questa edizione si arricchirà di una sezione speciale: venti selezionati operatori del vintage e del modernariato affiancheranno il temporary shop A.N.G.E.L.O.. Il temporary shop A.N.G.E.L.O. rimarrà aperto dal 25 aprile fino al 4 maggio (Dalle 9.30 alle 19.30 presso le Logge del Vasari-Piazza Grande 22, Arezzo): dieci giorni per approfittare dell’opportunità unica di curiosare tra i moltissimi capi e accessori originali dell’epoca della collezione A.N.G.E.L.O.. Dai capi firmati dalle più importanti sartorie o brand internazionali (Chanel, Christian Dior, Gucci, Hermès, Louis Vuitton) ai pezzi più informali da mixare per creare il proprio look unico. Negli stessi giorni, la mostra “Carré Hermès: Un Foulard per Sempre”, porterà nelle sale espositive del chiostro del Palazzo Comunale (25 aprile – 4 maggio con orari 9 – 19) 26 foulard dell’ampia collezione privata di A.N.G.E.L.O.. Un percorso tra i temi più celebri della produzione della Maison Hermès ci trasporterà in mondi immaginari, in luoghi e tempi lontani per un viaggio capace di evocare simboli, miti, personaggi, usi e culture, nuovi e antichi. “Il carré Hermès – sottolinea l’Archivio A.N.G.E.L.O – più che un accessorio, è una vera e propria tela, un veicolo espressivo sul quale iscrivere narrazioni fantasie, emozioni, forme e figure, reali immaginarie.” Creato a partire da un accessorio maschile nel 1937, il Carré Hermès, diventa, grazie all’intuizione di Emile Maurice Hermès prima e il suo incontro con lo spirito innovativo dell’abile tessitore lionese Marcel Gandit successivamente, un oggetto di culto frutto di un metodo di lavorazione artigianale che si è conservato immutato fino a oggi. Il carré della Maison di Rue Faubourg Saint Honoré non è un semplice quadrato di seta: è un’icona, un gioiello, un capolavoro di perfezione che non passa di moda ma diventa sempre più prezioso con lo scorrere del tempo.

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“Le città”, personale di Alberto Garbati presso Galleria Cândido Portinari a Roma

February 15, 2014 Leave a comment

SAMSUNG CAMERA PICTURES

Ambasciata del Brasile e Hamilton Arts
presentano
LE CITTÀ
mostra di
Alberto Garbati
a cura di Hamilton Moura Filho Desivel
Galleria Cândido Portinari | Palazzo Pamphilj
Piazza Navona 10 | Roma
INAUGURAZIONE
giovedì 13 febbraio 2014 ore 19 > 21
RISERVATA A INVITATI
MOSTRA
dal 14 febbraio al 7 marzo 2014
dal lunedì al venerdì ore 11 > 17
apertura straordinaria sabato 15 e domenica 16 febbraio ore 11 > 19
INGRESSO LIBERO
Info: eventos.roma@itamaraty.gov.br | 06.68398.456

La pittura di Alberto Garbati ha lo straordinario pregio di indurci a molteplici percorsi, geografici storici ed interiori. Il vero dono di un artista è di interpretare il quotidiano trasfigurandolo sulla base della sua esperienza di vita e sensibilità, fissandolo su tela, marmo, carta, regalandoci emozioni e diletto estetico. Ma se l’artista è anche architetto, l’osservazione delle sue opere può stimolare in noi ulteriori riflessioni. La mostra Le Città narra di un viaggio, fisico e metafisico allo stesso tempo, attraverso l’architettura di città internazionali e brasiliane. La sensazione è quella di essere trasportati negli scenari di una Gotham City di fumettistica memoria, in una reinterpretazione particolare ed onirica di città dove il vero protagonista non è l’uomo – sempre assente – bensì il cemento, il mattone, il vetro, l’acciaio. Attraverso una selezione di circa 20 opere, Le Città si propone quale visione globale e contemporanea di urbanità, un viaggio dello sguardo e dell’immaginazione capace di dialogare arrivando al Brasile attraverso il mondo e di ritornare al mondo con la conoscenza dell’evoluzione architettonica brasiliana.
Alberto Garbati traduce nelle sue tele gli insediamenti umani nelle aree urbane. Guardando i suoi quadri vengono in mente i “film noir” delle metropoli del mondo, un set naturale per questo genere. Con una tecnica personale e particolare inserisce grattacieli, case e strade dove tutto è cemento e vetro e tutti gli elementi si intersecano tra loro. Sono città deserte, ma qualche particolare di vita quotidiana o i cartelloni pubblicitari ricordano che c’è comunque la presenza umana. Sembra quasi che la città si prepari ad un temporale o che sia appena passato. Le Città diAlberto Garbati è un viaggio dove si esprimono solitudine e bellezza.
La finestra su San Paolo (acrilico su tela, 120x120cm)
L’Autore
Dopo il Liceo Artistico e gli studi di Architettura al Politecnico di Milano, a partire dagli anni ’80 e ’90 Alberto Garbati si è dedicato alla regia delle più importanti sfilate di moda in Italia e all’estero (quando la moda era spettacolo) e alla progettazione di eventi. Il rapporto con personaggi del calibro di Versace, Moschino, Valentino, Cavalli, Gattinoni, Laura Biagiotti, Vivienne Westwood e tanti altri ha influenzato la sua creatività, unendo l’architettura alla moda e all’arte e stimolando la ricerca di tecniche innovative. Ha curato la regia di Donna sotto le stelle a Roma, con RAI e Mediaset. Per un lungo periodo ha diretto le sfilate di “Pitti filati” e di “Alta Roma”, nonché diverse scenografie per convention quali Mercedes Benz, Ford, Black & White a San Paolo e Camel. Attualmente si dedica al lavoro di architettura e alla creazione pittorica.

Vintage Fashion Festival, happening vintage con McArthurGlen Designer Outlet

June 17, 2013 Leave a comment

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Qualcuno sostiene che senza conoscere il passato non si può capire il presente. Questo è un assioma che vale anche per la moda. Forse è anche per questo motivo che anche quest’anno all’interno dei  McArthurGlen Designer Outlet il Vintage Fashion Festival, la rassegna dedicata alla moda del passato, realizzata con la collaborazione di A.N.G.E.L.O, pioniere del vintage in Italia e uno dei massimi esperti in campo internazionale. Un vero e proprio tour che toccherà tutti i centri di McArthurGlen in Italia. Il Festival è già partito lo scorso 20 maggio da Noventa di Piave e continua proseguendo per Castel Romano, La Reggia, Barberino e Serravalle – le date precise sono sul sito di McArthurGlen -. Gli amanti del vintage, durante questa manifestazione, potranno trovare una selezione di oltre 1500 pezzi unici che partono dagli anni ’40 fino ad arrivare agli anni ’90 – gli abiti provengono dallo storico  archivio di Angelo Caroli -.

Fonte: VM-Mag

Bottega Veneta, seconda edizione di NEW EXPOSURE

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Torna per il secondo anno consecutivo il concorso indetto da Bottega Veneta NEW EXPOSURE. La competition ha l’obiettivo di cercare sul campo nuovi talenti nel campo della fotografia. Come nell’edizione passata, i candidati avranno la possibilità di sottoporre il proprio portfolio alla visione di figure importanti nel mondo della moda, fotografia, arte e design. La giuria di NEW EXPOSURE , per la seconda edizione, è composta da: Tomas Maier, Direttore Creativo di Bottega Veneta; Ivan Shaw, Direttore della Fotografia di Vogue; la supermodella Linda Evangelista; la rinomata editor di moda e stylist Carlyne Cerf de Dudzeele; gli acclamati fotografi Collier Schorr e Craig McDean; l’autorevole make-up artist Pat McGrathAndrew Bolton, curatore del Costume Institute presso il Metropolitan Museum of Art; il visionario Direttore Creativo Doug Lloyd; l’hair stylist di successo Guido Palau; il gallerista Yossi Milo e Jimmy Moffat, socio fondatore di Art+Commerce. Alla fine del mese di luglio  la giuria visionerà il portfolio inviato dai partecipanti e sceglierà dieci finalisti a cui verrà assegnato un ultimo progetto, che sarà esaminato a fine estate. Il concorso culminerà con una cerimonia conclusiva che si terrà durante la fashion week neworchese a settembre nel corso della quale la giuria annuncerà il vincitore. Il vincitore si aggiudicherà non solo un premio di 10.000 dollari, ma anche un anno di mentoring presso Art+Commerce e Vogue oltre a realizzare un progetto esclusivo per Bottega Veneta. I fotografi interessati a partecipare al concorso fotografico NEW EXPOSURE troveranno ulteriori dettagli all’indirizzo www.bottegaveneta.com.

Fonte: VM-Mag

“Prosecco Golf Holidays”, primo catalogo turistico internazionale dedicato agli appassionati di golf

April 8, 2013 Leave a comment

copertina nuovo catalogo
PROSECCO DOCG – GOLF INTERNAZIONALE E TERRITORIO. A VINITALY PRESENTAZIONE PRIMO CATALOGO NUOVA OFFERTA TURISTICA
Sarà Vinitaly la vetrina di “PROSECCO GOLF HOLIDAYS”, il primo catalogo internazionale delle proposte turistiche dedicate agli appassionati di golf europei e di tutto il mondo, al Prosecco Superiore DOCG Conegliano Valdobbiadene e all’affascinate territorio che produce questo vino. Il Catalogo sarà ufficialmente presentato lunedì 8 aprile alle 15,30, nello spazio della Regione del Veneto (Padiglione 4, settori D4 E4 del quartiere fieristico di Verona).
Il catalogo, nato dalla collaborazione tra uno dei più importanti tour operator nazionali – il Gruppo Europlan S.p.A., di Affi (VR) – con il Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso, presenta più di 100 proposte di soggiorno costruite in una quindicina di Paesi europei in occasione delle cento tappe della Prosecco Golf Cup, il più importante roadshow di promozione turistica integrata in Europa legato al golf. L’iniziativa, nata nel 2006 da un’idea di Stefano Ghirardi e Simone Bressan, è stata subito sostenuta e promossa dal Consorzio Marca Treviso, in collaborazione con la Regione del Veneto, la Provincia e la Camera di Commercio trevigiane e dalla Confcommercio.
“Lo scorso novembre – ha ricordato l’assessore regionale alla promozione Marino Finozzi – Golf in Veneto ha ricevuto l’Award “IAGTO Undiscovered Golf Destination of the Year 2013”, come migliore destinazione golfistica mondiale da scoprire, con una quarantina di green che costituiscono una straordinaria proposta di territorio e e di enogastronomia”. “L’obiettivo – ha aggiunto Gianni Garatti, presidente di Marca Treviso – è di entrare in contatto con almeno 200 mila golfisti europei (e loro famigliari/accompagnatori) all’insegna di un’ottima opportunità di vacanza sotto l’egida del Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene”. Per David Berti, AD del Gruppo Europlan, ”questo nuovo prodotto legato al mondo del golf è il frutto di un’intuizione geniale di Oswald Stocker, leader carismatico e fondatore di Europlan, prematuramente scomparso lo scorso 31 ottobre 2012: a lui dedicheremo tutto il nostro impegno e tutti gli sforzi del nostro Gruppo con la certezza di non deluderlo”.
Il catalogo, 124 pagine a colori, verrà distribuito in 60 mila copie cartacee; mentre una versione web sfogliabile in tre lingue verrà diffusa da Europlan e da Marca Treviso a più di 150 mila clienti in tutto il mondo ed è reperibile alle seguenti pagine. Italiano: http://issuu.com/europlanspa/docs/prosecco_golf_holidays_2013_ita?mode=window&viewMode=doublePage; Inglese: http://issuu.com/europlanspa/docs/prosecco_golf_holidays_2013_ing?mode=window&viewMode=doublePage; Tedesco: http://issuu.com/europlanspa/docs/prosecco_golf_holidays_2013_ted?mode=window&viewMode=doublePage

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B.live, nuovo brand socialmente costruttivo da Fondazione Magica Cleme e Ass. Bianca Garavaglia

B.live

L’altra faccia della moda. Quella della passione, del lavoro, dell’orgoglio. Fatta non da professionisti ma da ragazzi che hanno le stesse capacità. Anzi. Forse questi giovani possiedono una marcia in più: hanno il coraggio di agire. Sono i piccoli pazienti dell’istituto dei tumori di Milano. B.live è il nome del nuovo brand. Una linea fresca, colorata e soprattutto costruita giorno dopo giorno con la forza di chi non si arrende. Il progetto è stato realizzato dalla Fondazione Magica Cleme in collaborazione con l’associazione Bianca Garavaglia. Adolescenti malati che da “pazienti-modello” incollati ai letti dell’ospedale si sono trasformati in sarti e stilisti di successo. Hanno abbandonato la vita sedentaria per alzarsi a studiare la passerella, le luci, le modelle. Hanno disegnato tutto ciò che avevano in mente. Si sono messi su un tavolo a tagliare e cucire. E ce l’hanno fatta. A dicembre scorso sono riusciti ad organizzare una vera sfilata. Stilisti, un make artist ed imprenditori del settore li hanno guidati con laboratori e corsi di formazione, ma lo straordinario successo della collezione viene dalla loro forza. Continuare a vivere, a sognare. Questo è il messaggio che gli adolescenti malati di cancro vogliono far arrivare a tutti. E ci stanno riuscendo molto bene. Più di mille le persone erano presenti alla sfilata e dal 23 aprile gli abiti saranno in vendita insieme ad un libro che racconta la loro avventura. Credere e vivere. Credere per vivere. B.live rappresenta il coraggio di andare avanti, di lottare anche nelle situazioni più difficili. B.live è la voglia di credere in se stessi senza filtri, senza dover pensare, un giorno, di smettere.(Giulia Pezzolesi)

Fonte: VM-Mag