Lusso e prigionia da capogiro al paradossale Halden Prison
Ha tutta l’aria di essere un nuovo lussuoso hotel resort in stile bunker mania dal tipico sapore post-moderno, ubicato a ridosso di una enorme collina innevata e nascosta dagli alberi nelle lontane terre di Norvegia, in prossimità del confine svedese, ma in realtà si tratta di un nuovo albergo di lusso pensato esclusivamente per il crimine, o per essere più esatti per i criminali, si fa per dire, i quali saranno circondati da circa $1 milione tra arte a graffiti e tv a schermo piatto istallati in ogni singola cellula…
Prigionia da sballo per i prossimi fortunati detenuti che verranno ospitati qui, presso il fantastico Halden Prison, il quale dal prossimo 1 aprile ne ospiterà addirittura duecentocinquantadue. Dichiarato il secondo penitenziario più grande del paese, sembra che sia stato classificato il più elegante del mondo per la sua splendida struttura ultra-moderna organizzata in ampie cellule disposte in dieci o dodici unità cadauna, simile ad un tipico college studentesco, e ciascuna fornita di bagno privato e altri comforts singolari. Per di più alcuni dei vantaggi architettonici più significativi dello stabilimento carcerario sono l’assoluta mancanza di inferriate sulle finestre, le quali nascono assolutamente prive di sbarre, e un sistema di impianti Fortimo, altamente innovativi, gestito interamente da Philips. Il prestigioso, potrei definirlo, “bagno penale”, è munito inoltre di una opportuna palestra, una sala corsi, una munifica cappella, una biblioteca, un’unità privata per le visite familiari, un campo da calcio, una scuola e uno studio di registrazione. E pensare che sono stati spesi $1 milione per assumere un famoso graffitista, chiamato Dolk, per dipingere murales intorno all’intero stabile. Il progetto intende riabilitare i propri detenuti piuttosto che punirli necessariamente, come nobile esercizio che possa rieducare e spingerli verso una normale attività di recupero.
by Marius Creati



















