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Antica Corte Pallavicina, dimora d’epoca nel comfort moderno
Le nebbie pesanti dell’inverno sono un ricordo ormai lontano. Con la primavera, la provincia di Parma più prossima al Po ritorna a nuova vita. La ricchezza naturale della Bassa Parmense è sconosciuta ai più. I Boschi di Maria Luigia a Torricella di Sissa, la Riserva Naturale Parma Morta, zona umida di grande interesse faunistico nata per la tutela di un ramo abbandonato del torrente Parma. Tra i meandri dei fiumi Po e Taro, sulle rive del Grande Fiume, si snoda un bellissimo percorso ciclo turistico, la Bici Parma Po: a fianco dei grandi filari di pioppi, si pedala per quasi cinquanta chilometri, dalla piacentina Ongina fino a Coenzo, attraversando da ovest verso est tutta la provincia parmense, con sosta obbligata a Colorno per una visita alla magnifica Reggia e al suo parco.
La Bassa Parmense è terra opulenta, generosa. Soprattutto a tavola. Tra queste campagne corre anche la Strada del Culatello, il re dei salumi italiani. Tradizione e passioni coltivate generazione dopo generazione. Un clima caldo e umido al punto giusto. Ecco i due segreti che dànno al Culatello di Zibello D.O.P. quel gusto unico e inimitabile apprezzato da schiere di intenditori e buongustai. Alcuni tra i migliori Culatelli riposano nelle cantine storiche dell’Antica Corte Pallavicina, dimora d’epoca per soggiorni brevi o lunghi e luogo legato profondamente alla cultura del buon cibo.
Nel bel ristorante stellato Michelin, affacciato sulla campagna che accompagna il Po, regna l’estro dello chef Massimo Spigaroli. I prodotti trasformati in prelibate proposte ispirate alla tradizione familiare vengono dalla stessa azienda agricola.
La tenuta ospita una notevole varietà di animali, dalla gallina all’oca, dalle mucche al maiale, nutriti e allevati secondo i ritmi e gli usi di una volta. L’evento “Fattorie Aperte”, per due domeniche – 8 e 22 maggio (ore 10 e ore 16) – darà la possibilità di conoscere da vicino l’azienda agricola Antica Corte Pallavicina, i suoi maiali di razza Antica di “Nera Parmigiana”, i loro pascoli, le vacche di antiche razze locali, gli animali da cortile e gli orti; le visite, tutte gratuite e della durata di circa due ore, si concluderanno nelle cantine storiche del castello risalenti al 1320, con una piccola degustazione dei prodotti tipici dell’azienda. Durante la giornata è possibile noleggiare le biciclette o avventurarsi in un’escursione in battello lungo il Po (prenotazione obbligatoria).
Chi lo desidera può soggiornare nelle stanze o nelle suite dell’Antica Corte Pallavicina: gli ambienti eleganti e il giusto mix di antichi ricordi e comfort moderni renderanno indimenticabile il vostro weekend.
Fonte: Dimore D’Epoca



















