Archive
Intellectual Ventures, il valore dell’innovazione
Gli assidui lettori di Wired non avranno problemi a capire di cosa vorrei parlarvi oggi. Intellectual Ventures è la compagnia fondata da Edward Jung e Nathan Myhrvold, ill quale illustra, sul numero di giugno di Wired, la ricerca che ha portato al suo libro Modernist Cuisine, uscito a Marzo. Intellectual Ventures, a mio avviso, è una delle compagnie più interessanti del nostro tempo e in questo articolo vi spiego il perchè. Scommettiamo che al termine della lettura ne sarete affascinati?
La compagnia
Come dicevo nell’introduzione, Intellectual Ventures è stata fondata nel 2000 da da Edward Jung e Nathan Myhrvold, ex CTO di Microsoft. La compagnia è famosa perchè è una delle cinque società che detengono più brevetti negli Stati Uniti. E sono proprio questi brevetti la base di Intellectual Ventures. Per farvi capire la filosofia che sta alla base vi riporto una frase di Myhrvold:
“An industry dedicated to financing inventors and monetizing their creations could transform the world.”
Che tradotta suonerebbe come:
“Un industria che finanzia gli inventori e monetizza le loro creazione potrebbe trasformare il mondo”
Non poteva essere più chiaro! Ma alla pratica come funziona? In questa compagnia si fanno fondamentalmente due cose: inventare e brevettare. Si sperimenta e inventa di tutto all’interno dell‘Intellectual Ventures Lab che raccoglie alcune tra le menti più brillanti del mondo e degli scienziati più promettenti. Ma prima di parlare dei laboratori e delle idee che nascono in quelcapannone di 3.000 mq, vorrei parlarvi un po’ di Nathan Myhrvold. perchè senza di lui Intellectual Ventures avrebbe molto meno fascino.
Nathan Myhrvold, CEO e fondatore
Nathan Myhrvold ha lavorato in Microsoft per 13 anni, è stato CTO, ossia Chief Technology Officer, e ha fondato Microsoft Research. Insomma, è stato un pezzo grosso in quel di Redmond.
Tuttavia non è la carriera di Myhrvold ad affascinare, o almeno non solo. Quello che attrae è la sua personalità. Myhrvold è un imprenditore, ma anche un genio eclettico dei nostri tempi. Passa da un interesse all’altro con una facilità impressionante e questo si riflette nel suo modo di parlare. Stiamo parlando di un uomo che ha lavorato in Microsoft per più di 10 anni per poi darsi alla cucina. Ma l’ha fatto in un modo mai visto prima, ossia approcciandola come una vera e propria scienza.
Il suo libro, Modernist Cuisine: The Art and Science of Cooking, è una guida ma anche un’encicolpedia che nasce dalle ricerche condotte da Myhrvold nell’Intellectual Ventures Lab insieme ai suoi collaboratori. Il libro si compone di ben 6 volumi per un totale di quasi 2.500 pagine e 21kg di peso. Sul palco del TED, questa volta a Longbeach in California, l’autore ha parlato del suo libro e delle sue ricerche, quindi vi invito a guardare il video perchè chi meglio di lui potrebbe spiegarvi la sua cucina modernista?
Pensate sia tutto? E invece no. Nathan è uno dei più grandi finanziatori di ricerche antropologiche,ricerche che sono tra le più fruttuose del pianeta, e ha anche proposto una soluzione al riscaldamento globale basata sulla geoingegneria.
Una persona decisamente interessante vero?
Intellectual Venture Lab
Il laboratorio di ricerca è stato creato soltanto due anni fa ma ha già ottenuto notevoli risultati, brevettando circa 450 invenzioni all’anno. Niente male vero?
Ma su cosa si fa ricerca nei 3.000 mq dell’Intellectual Venture Lab? Su un po’ di tutto! Le idee sono tra le più svariate e alcune sono state anche molto criticate.
StratoShield
L’idea più discussa è stata la soluzione proposta per il riscaldamento globale perchè Myhrvold e il suo gruppo di scienziati sostengono che sia possibile ridurre gli effetti di questo fenomeno ricreando artificialmente le condizioni che seguono un’eruzione vulcanica. Naturalmente questageoingegnerizzazione del clima globale sarebbe possibile grazie alla tecnologia sviluppa nei laboratori di Intellectual Ventures, tecnologia volta a creare lo “StratoShield“. Questo scudo fa aumentare la quantità di aerosol di zolfo immesso nell’ atmosfera di circa l’1%, un processo che in natura avviene ogni volta che i vulcani eruttano, permettendo alla nostra atmosfera di respingere parte dei raggi solari.
Il laser anti-zanzara
Sul sito dell’Intellectual Ventures Lab troviamo la sezione Malaria, un problema che viene affrontato in molti modi e da molti punti di vista. Se da un lato le menti brillanti di questa compagnia lavorano perridurre i tempi per la diagnosi e trovare nuovi strumenti per farlo, basati sull’ottica e il magnetismo, dall’altra menti altrettanto brillanti hanno pensato ad una soluzione più pratica per ridurre il contagio:uccidere le zanzare.
L’invenzione si chiama Photonic Fence e rileva le zanzare a distanza che vengono poi eliminate con il laser. Il sistema è molto preciso perchè riesce a discriminare tra diversi insetti confrontando il battito delle ali e la dimensione e per di più consente di stabile se si tratta di un maschio o di una femmina!
Altre ricerche e invenzioni
Tra le tante invenzioni che escono dal laboratorio di Myhrvold ce n’è una che riguarda il nucleare. All’Intellectual Ventures Lab è stato progettato un reattore nucleare, più sicuro, che è in grado di sfruttare le scorie di uranio oppure il torio. Questo progetto ha vinto il MIT Technology Review Top 10 Emerging Technologies nel 2009.
Altre ricerche hanno permesso invece di sviluppare modelli computerizzati di alcune malattie, ma anche di avvicinarsi alla creazione di vaccini. Senza contare ovviamente la ricerca in ambito informatico, di cui Myrvhold è maestro considerando gli anni passati in Microsoft.
Coclusioni
Intellectual Ventures è una di quelle compagnie per cui vorrei lavorare. Qui i ricercatori sono piedi di entusiasmo e di idee, a partire da Nathan Myhrvold che sembra un bambino in un negozio di caramelle in mezzo a tutte invenzioni. Le idee e le tecnologie che nascono nei loro laboratori hanno qualcosa di estremamente affascinante.
Che dite? Scommessa vinta?
Fonte: Skimbu





















