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Posts Tagged ‘Leonardo Da Vinci’

SmartBird, il gabbiano robot di Festo

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La multinazionale tedesca Festo, leader mondiale nel settore dell’automazione, è riuscita a decifrare il volo degli uccelli, uno dei più antichi sogni dell’umanità, anche di Leonardo da Vinci col suo Codice, e le sue macchine volanti. La tecnologia bionica di Festo che si ispira sempre alla natura, fonte inesauribile, ha studiato il volo del gabbiano reale. Risultato: la sua ultima creazione SmartBird, che pesa solo 450 grammi per una apertura alare di 1,96 metri, non solo vola alla perfezione, imitando il complesso principio dell’ala battente del gabbiano, ma è anche in grado di decollare, di planare e atterrare da solo, senza assistenza, grazie ad un innovativo sistema di diagnosi, in tempo reale, dell’ambiente circostante. Il cambio direzione avviene muovendo la coda e la testa da un lato all’altro, come negli uccelli, grazie al suo avanzato meccanismo interno, raggiungendo così un livello di efficienza senza precedenti nel funzionamento del volo. SmartBird può essere telecomandato. Il suo volo silenzioso e la sua impressionante assomiglianza al gabbiano, potrebbero farne un eccellente drone spia, per l’ovvia soddisfazione dei militari. Grazie al biomimetismo, i ricercatori di Festo si ispirano al meglio di quello che fa la natura. La riproduzione meccanica dei processi naturali potrebbe sbocciare su applicazioni future nell’aeronautica. I video disponibili su Futurix.

Fonte: Futurix

 

Cryptex, nascondere segreti in un cilindro

Il Cryptex è un dispositivo crittografico divenuto famoso per l’apparizione nel libro e film il Codice Da Vinci. Si tratta di un cilindro nel quale è possibile nascondere un segreto (o meglio, un papiro con delle scritte), se si tenta di aprirlo con la forza l’aceto contenuto in una fiala all’interno di esso si romperà corrodendo il papiro al suo interno. Questo meccanismo è stato inventato da Dan Brown nel suo libro, anche se nello stesso libro dice che l’idea originale è di Leonardo Da Vinci, anche se non esiste nessuna prova a riguardo.
In questo articolo approfondiremo il Cryptex e scopriremo che questo dispositivo crittografico esiste realmente…
La storia del Cryptex

Come ci dice Wikipedia, del Cryptex non esistono prove concrete del fatto che sia stato creato da Leonardo Da Vinci, come menzionato nel film e nel libro “Il Codice Da Vinci”. Il Cryptex inoltre ha un metodo di funzionamento abbastanza ambiguo. In teoria, se si cerca di aprirlo con la forza, la fiala di aceto al suo interno si romperebbe sciogliendo il manoscritto che contiene il segreto. Ma come dice Wikipedia in ogni caso rimangono 4 dubbi su di esso:

  • Non è chiaro in che modo l’aceto possa dissolvere il messaggio, a meno che non si usino carte od inchiostri speciali.
  • Il cryptex potrebbe essere aperto con una ricerca esaustiva: dedicando 8 ore al giorno per provare tutte le possibili combinazioni in modo meccanico, si riuscirebbe ad aprire il cilindro in meno di un anno (assumendo un alfabeto di 21 lettere e un tempo di un paio di secondi per ogni combinazione), ma si potrebbe essere fortunati e riuscire ad aprirlo molto prima. Comunque, dal racconto di Dan Brown, tale eventualità è allontanata dal fatto che si ha la conoscenza della riuscita della combinazione solo aprendo il Cryptex, ovvero tirandolo dalle estremità, se la forza esercitata è troppo forte si avrebbe comunque la rottura della fialetta.
  • Moderni metodi quali i raggi X permetterebbero di esaminare la struttura interna del cilindro, e di ricavare la combinazione.
  • Molto più semplicemente, si potrebbe mettere il cryptex nel frigorifero (od esporlo a rigide temperature invernali) per congelare l’aceto (che solidifica a -2 °C) ed aprirlo così con la forza bruta, senza bisogno di conoscerne la combinazione e senza pericolo di rovinare il papiro ivi contenuto.

Esiste veramente!

In realtà il Cryptex è un dispositivo comunque “creabile” e ci sono parecchi siti web che lo vendono. Ma prima mi volevo soffermare sulla ricerca di Flickr, cercando infatti su Flickr “Cryptex” compaiono molte foto di gente che lo possiede. Perchè? All’uscita del film Google organizzò una sorta torneo a puzzle, i primi 10.000 che superavano tutti e 24 i puzzle proposti avrebbero vinto una replica del Cryptex. Ecco spiegato chi possiede una copia uguale all’originale del Cryptex, ed ha ben pensato di pubblicarne delle foto su Google.

Quindi, dove potete acquistare un Cryptex? Il sito The Noble Collection ospita una pagina di prodotti dedicata al film il Codice Da Vinci, nella quale trovate anche il famigerato Cryptex. Il sito web Cryptex.org offre invece invece altri tipi di Cryptex, il cui funzionamento è però uguale.

Fonte: Skimbu