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Case Museo di Milano
Il Circuito delle Case Museo di Milano
Milano possiede, tra le sue grandi ricchezze, un patrimonio unico: quattro eccezionali case-museo attraverso le quali rappresentare la propria storia “recente”: nella seconda metà dell’Ottocento quella dei nobili Gian Giacomo Poldi Pezzoli e dei fratelli Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi; e tra gli anni trenta e gli anni settanta del Novecento quella dei coniugi borghesi Boschi Di Stefano e della famiglia di industriali Necchi Campiglio, le cui dimore sono state entrambe realizzate da Piero Portaluppi (Milano 1888-1967).
La storia della città può essere così raccontata da alcuni dei suoi protagonisti: quei personaggi che hanno creato e generosamente messo a disposizione le loro abitazioni e le opere d’arte raccolte nel corso della loro vita.
L’incontro con queste dimore svelerà anche i ruoli familiari, la classe sociale di appartenenza , il gusto e la ricchezza dei padroni di casa, che sono rappresentati attraverso gli oggetti esposti, per facilitare la comprensione del racconto, così come i libri di storia usano le illustrazioni per evocare fatti, idee, avvenimenti.
La rete delle case-museo milanesi, tutte collocate nel centro della città, propone itinerari di visita che valorizzano gli intrecci tematici e insieme le diversità della storia narrata (dal collezionismo, alla scelta di architetti e decori, agli stili di vita) per sottolineare la specifi cità della proposta culturale e didattica che sta alla base di questo circuito, in grado di rappresentare con grande qualità e intensità le differenti identità di una città.
Il Museo Bagatti Valsecchi, Casa Boschi di Stefano, Villa Necchi Campiglio e il Museo Poldi Pezzoli dal 2 ottobre 2008 sono riuniti nel circuito delle case museo milanesi.
Il circuito nasce con l’intento di far conoscere e promuovere il patrimonio culturale e artistico milanese, nel corso di quasi due secoli di storia, attraverso alcuni dei suoi protagonisti: i nobili Gian Giacomo Poldi Pezzoli e i fratelli Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi nell’Ottocento, i coniugi Boschi di Stefano e gli industriali Necchi Campiglio nel Novecento.
Le quattro case museo, tutte situate nel centro di Milano, sono accomunate dalla generosità dei loro fondatori, che hanno messo a disposizione della collettività le loro abitazioni e le loro collezioni d’arte, e sono oggi luoghi di grande fascino. Visitarle permette di conoscere storie personali e scelte di gusto che riflettono anche l’evoluzione e la trasformazione della società cittadina.
La nuova rete museale, nata da un accordo di programma sottoscritto nel 2004, è realizzata per volontà e in collaborazione con: Regione Lombardia e Comune di Milano e con il sostegno e il contributo di: Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano e Fondazione Cariplo.




















