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Stockholm Fashion Week, settimana per l’autunno inverno 2013 2014
La Stockholm Fashion week si è appena conclusa e noi possiamo finalmente svelarvi tutti i retroscena, le collezioni e i designers svedesi andati in scena nella splendida capitale scandinava. Minimalista, ricercato, con una sofisticata attenzione ai volumi e ai materiali, sempre nuovi e sorprendentemente prestanti, quello svedese è uno stile che negli ultimi 10 anni si è imposto sulla scena mondiale, perseverando in una lenta, ma costante, opera di ricerca e rinnovamento strutturale. Uno dei nomi più rappresentativi del fortunato modello scandinavo, è quello di ALTEWAI SAOME, marchio nato nel 2009 dall’intuizione di due stiliste svedesi Natalia Altewai e Randa Saome, formatesi in Italia. La loro collezione autunno/inverno 2013, la quarta dalla creazione del brand, è un omaggio alla città di New York e al suo variegato sistema culturale. Mondi diversi e differenti modi di intendere lo stile convivono, reinterpretati in silhouettes strutturate e forme voluminose. Domina il nero assoluto a esaltare i toni più gravi del verde scuro e del grigio. L’uso monocromatico dei colori, la ricerca dei volumi e l’attenzione ai dettagli fanno di Altewai Saome un marchio svedese dal carattere internazionale.
Tra i nomi più affermati, anche quello di WHYRED, che per il prossimo inverno propone linee pulite e dettagli ultracontemporanei. Ispirata a Power, Corruption & Lies, secondo album realizzato nel 1983 dai New Order, la collezione è un tripudio di abiti morbidi e aderenti al corpo. Per una donna dallo stile essenziale, disinvolto, dai tratti quasi maschili. Non si può pensare alla Svezia senza far riferimento a CHEAP MONDAY, marchio nato nel 2004 e famoso per i suoi jeans (amatissimi dalle celebrities) dal costo contenuto. Tema della collezione A/I 2013 è l’Artificial Grunge, una rivisitazione dell’ultimo vero movimento giovanile dell’età moderna. Uno stile caotico, con stratificazioni di materiali e tessuti, tenuto a bada da un design rigoroso e strutturato. Reti e maglie, stampe, pelle, cardigan anni ’60, riferimenti calcisitici nell’uso di larghe righe orizzontali e inserti in stile militare, con una tavolozza di colori che spazia dai più luminosi toni del bianco e del grigio al nero assoluto, con accenti di verde e rosso porpora. Domina sempre il jeans, in blu o total black, trattato con lavaggi speciali per un effetto caos, alla Kurt Cobain, ben riuscito.
Sfila con successo a Stoccolma anche DAGMAR, brand da sempre ispirato all’Art Deco, agli anni ’20 e ’30 del secolo scorso e dal design sensuale e sofisticato. La collezione A/I 2013 prende vita dal clima di fiducia e rinnovamento che tenta di farsi largo, nonostante le strette maglie della crisi, in tutta Europa. Il nuovo Rinascimento va in scena tradotto nel taglio vivo degli abiti, in linee decise e colori scuri. Uno stile potente, dal carattere maschile, che non rinuncia a inserti e dettagli in pizzo, tipici segnali di una pronunciata femminilità. Prende ispirazione dallo straordinario complesso della Libreria di Stoccolma, disegnata dal leggendario architetto svedese Erik Gunnar Asplund, la collezione autunno/inverno 2013 firmata da J. LINDEBERG, marchio che dal 1997 combina lusso e sportwear senza rinunciare all’eleganza. I colori e i materiali scelti per la prossima stagione invernale, sono un chiaro richiamo agli elementi architettonici dell’edificio di riferimento. Abiti sartoriali dalle linee definite, volumi oversized, forme tridimensionali, dettagli scambiabili e multiuso. Così i collari staccabili, in maglia e piuma d’oca e i piumini in nylon antiusura, resistenti ai rigori del freddo e ai ritmi frenetici della vita urbana. I colori sono quelli intensi degli arredi della libreria: i verdi delle lampade, l’azzurro, il bordeaux, fino al prugna e al rosso saturo, con accenni di oro e metallo. Grande ricerca ed impiego della tecnologia, per uno stile ricercato che non rinuncia al comfort e alla praticità. MES DAMES, marchio che da anni combina purezza scandinava e sensualità francese, dedica la collezione A/I 2013 alla Femme Fatale Christine Granville, agente segreto durante il secondo conflitto mondiale e musa di Ian Fleming, il quale avrebbe tratto proprio da lei ispirazione per la Bond girl Vesper Lynd in Casino Royale. La silhouette è quella di una elegantissima spia, forme a clessidra, dettagli lucenti e i colori senza tempo del Klein blu, del bordeaux e verde militare a completare l’opera. Nato nel lontanissimo 1903, nella piccola cittadina svedese di Uddevalla, come sartoria di abiti maschili, il marchio TIGER OF SWEDEN ha, negli ultimi anni, ampliato il suo target e moltiplicato i consensi. La collezione A/I 2013 è chiaramente ispirata allo stile lux-rock di David Bowie, con linee pulite e minimal, adatte alle ore più piccole della notte. Le proposte per la donna riflettono questo mood. Forme androgine e una forte tensione tra gli elementi maschili e femminili danno vita ad uno stile severo e ad una femminilità spigolosa, very glam. Assenti, giustificati, i marchi svedesi tra i più innovativi e apprezzati del fashion system intrnazionale. ACNE, che nelle scorse stagioni aveva sfilato a Londra, presenterà la sua nuova collezione a Parigi e RODEBJER mostrerà al pubblico le proposte per il prossimo inverno a New York. Non resta che seguirli da lontano, sperando il loro show sia ancora un successo. (Sara Izzi)
Fonte: VM-Mag



















