Skoura, oasi dalle mille Kasbah
Skoura è una parcella araba in terra berbera, ma fu anche un centro ebreo molto importante, con la sua antica Mellah (quartiere giudeo), con la stessa concezione di società che era presente a Tazzarine, un luogo dove le differenti popolazioni del Draa vivevano in pace ed armonia. Il suo Marabout (santuario/santo protettore), Sidi M’Bark è circondato da un grande agadir (granaio), che aveva lo scopo di proteggere il grano si, ma anche di beneficiare della vicinanza del santo, ed avere protezione spirituale. La Palmeraie di Skoura supera i 25 Kmq, e poi intorno le miniere del sale e ancora i suoi monumenti e le sue Kasbah antiche. Sui vecchi biglietti da 50 dh è impressa la Kasbah più celebre, quella di Amerhidil (su quelli di nuovo corso è stampata invece la Kasbah di Taourit a Ourazazate). Skoura possiede una molteciplità di importanti siti con un passato storico importante per il Paese: Dar Aît Hammou, Dar Aît Sidi El Mati, Tighermt’n Oumghar a Toundout, Dar Aît Sous, Dar Aît Bel El Hussein, Dar Es Sragna, Ksar Oulad Hassane, Dar Aît Attaoui; tanti preziosi castelli/fortezza che fanno la ricchezza di questo sito incantevole.
La Kasbah più alta é quella di Aît Abbou, 26 mt di stupefacente e rara bellezza nel cuore della Palmeraie, un sogno. La Kasbah Amerhidil venne edificata nel XVII° secolosui bordi del Oued (fiume) El Hajjaj, ed è abitata ancora oggi dalla stessa generazione che la costrui’, la famiglia Nassiri. L’attuale proprietario ha creato un piccolo museo dove ha raggruppato molti oggetti artigianali del Marocco del sud e, senza problemi, vi accompagnerà nella visita della sua casa raccontandovi come i suoi parenti vivevano in altri tempi, insieme a gustosi aneddoti tramandati nei secoli. E’ una delle rare Kasbah del sud ad essere in ottimo stato conservativo ed è importante, con la visita, aiutare questo gentile signore con un obolo di ingresso, che servirà per gli innumerevoli lavori sempre in programma. La passeggiata nella Palmeraie di Skoura è d’obbligo, in specialmodo nei periodi primaverili, quando è tutto verde e coltivato. Palme da datteri, alberi da frutto (che sono la ricchezza del Dadès), con le sue mele, i mandorli, le noci, i melograni, i fichi e ai loro piedi grano o erba medica, secondo la stagione. Questa esplorazione nella Palmeraie si puo’ fare a piedi oppure a dorso d’asino, che qui sono numerosi. Il percorso attraversa le parcelle coltivate, ai piedi delle tante Kasbah che incontrerete nel tragitto. A dieci Km circa da Skoura, il piccolo e grazioso villaggio di Sidi Flah, lungo il fiume Dadès. E’ un sito molto bello da visitare in estate, in mezzo alla natura e ai tanti pastori e contadini che lavorano la terra instancabilmente.
Lungo il fiume si formano delle piccole spiaggie dove è possibile fare dei bagni e prendere il sole, che qui già in primavera è caldo. Non dimenticate, se siete una donna, che uscendo dall’acqua è meglio coprirsi con un asciugamano/accappatoio in quanto siamo nel Marocco profondo, lontano anni luce dall’Europa; la vista di una donna in costume puo’ ancora creare imbarazzo a molte persone. Nella vicina Toundout potete visitare le miniere di sale ma la cosa più interessante della zona sono i fossili. Qui è stato scoperto il dinosauro più antico del mondo, il Tazoudasaurus Naîmi, di circa 180 milioni di anni. Tutta la regione, dai contrafforti dell’Atlas sino alle dune sahariane e l’Hammada del Draa, è un museo archeologico a cielo aperto. Tazoudasaurus è partito per la Francia dove verrà analizzato con sosfiticate apparecchiature ma ritornerà in Marocco a breve. E’ in progetto una “strada dei dinosauri” che partirà da Ouarzazate sino a Demnate. A Skoura vi consiglio il souk (mercato) che si svolge ogni lunedi’ dove potrete acquistare datteri unici al mondo per la loro bontà e ceramiche artigianali di fattura primitiva veramente belle. Le possibilità per alloggiare sono diverse; io vi consiglio di visitare alcune delle tante Kasbah che offrono camere semplici e pulite, gestite quasi sempre dagli abitanti del luogo, dove vivrete l’esperienza unica di dormire in case di paglia e fango (sono molto calde in inverno e fresche in estate). Nei mesi invernali la temperatura varia tra i 16° sino ad arrivare ai 27/28° di giorno; l’escursione termica notturna é notevole (siamo nel deserto!) arrivando anche ai 2° gradi. In estate le tempeste di sabbia sono frequenti e spettacolari. Da Ouarzazate dovete calcolare circa un ora di auto, da Marrakech all’incirca sei.
Fonte: My Amazighen