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MERRY CHRISTMAS & HAPPY NEW YEAR 2025

December 24, 2024 Leave a comment

MERRY CHRISTMAS & HAPPY NEW YEAR 2025

Categories: Lux&Fun, Tempo Libero

Giornate del Graukäse, viaggio antico nella tradizione casearia alpina in Valle Aurina

August 27, 2024 Leave a comment
ACARAVAGGIO

Giornate del Graukäse in Valle Aurina: un viaggio antico e contemporaneo nella tradizione casearia alpina.

Con 80 cime oltre i 3000 metri nel cuore delle Alpi, l’area vacanze Valle Aurina offre una bellezza naturale senza pari e un paradiso per gli amanti del relax e degli sport, ma anche una ricca tradizione enogastronomica. Un appuntamento imperdibile per i buongustai è la nuova edizione delle Giornate del Graukäse, dal 7 al 15 settembre, una manifestazione che celebra il meglio della produzione casearia del territorio, offrendo ai visitatori un viaggio nei sapori, profumi e sensazioni uniche dell’Alto Adige.
 
Valle Aurina (BZ), 26 agosto 2024 – Dal 7 al 15 settembre, l’area vacanze Valle Aurina si trasformerà nella capitale del gusto per tutti gli appassionati della tradizione casearia. Le Giornate del Graukäseevento di grande richiamo in Alto Adige, offriranno l’opportunità unica di scoprire i segreti di uno dei formaggi più antichi e caratteristici dell’arco alpino. Quest’anno, l’evento vedrà la partecipazione di Tina Marcelli, rinomata chef locale, che con la sua creatività saprà esaltare il Graukäse in piatti unici, combinando tradizione locale e innovazione culinaria in un apposito corso di cucina previsto per mercoledì 11 settembre, uno dei momenti più attesi dell’intera kermesse.
 
IL FORMAGGIO ANTICO DELL’ALTO ADIGE CHE PRENDE PER LA GOLA: UN VIAGGIO TRA SAPORI E TRADIZIONI LOCALI
Il Graukäse della Valle Aurina (formaggio grigio) viene prodotto con passione e maestria nei masi e nelle malghe locali. Durante le Giornate del Graukäse, che si terranno dal 7 al 15 settembre, i visitatori avranno l’opportunità di conoscere i diversi produttori locali, osservare da vicino il processo di lavorazione e scoprire le varianti di questa specialità nei ristoranti e negli esercizi aderenti all’iniziativa. La manifestazione raggiungerà il suo apice con la Festa del Graukäse che si terrà presso la sala delle manifestazioni a Cadipietra. Un mercato contadino e dei formaggi, degustazioni comparative del Graukäse con una giuria di esperti, intrattenimento musicale e una premiazione delle migliori specialità offriranno a tutti un’esperienza indimenticabile. Martin Pircher, padrone di casa e rinomato fromager dell’area vacanze Valle Aurina, sarà presente per condividere il suo sapere e la sua grande passione per il Graukäse e per il territorio, raccontando le tradizioni secolari che si celano dietro ogni pezzo di questo formaggio unico nel suo genere. Questo prodotto caseario ha un profilo nutrizionale interessante: per ogni 100 grammi di prodotto, questo formaggio fornisce circa 168 kcal, è particolarmente ricco di proteine con un contenuto di ben 36 grammi, rendendolo una scelta ideale per chi cerca un alimento proteico. Da segnalare, infine, il basso apporto di carboidrati, pari a 2,3 grammi, di grassi saturi, di sale e la totale assenza di zuccheri; tutto questo fa del Graukäse un alimento completo e ideale per tutti. Il Graukäse non è solo un formaggio eccellente da gustare da solo in abbinamento ad altri ingredienti, ma anche una vera icona pluripremiata. Dal 2004 è presidio Slow Food, garanzia della sua autenticità e della qualità artigianale, nel 2023 ha ottenuto il prestigioso Gist Food Travel Award come miglior evento enogastronomico d’Italia e, quest’anno, ha ricevuto un ulteriore riconoscimento dall’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio: Campo Tures è infatti diventato il 25° Comune in Italia a essere insignito della prestigiosa targa Città del Formaggio. Oltre alle Giornate del Graukäse di Campo Tures, l’autunno è il periodo ideale per celebrare i prodotti regionali,  grazie ai numerosi eventi e appuntamenti dedicati: questi mesi sono perfetti per scoprire e gustare le specialità locali. 

TINA MARCELLI, UNA CHEF CHE DIALOGA CON LA TRADIZIONE CULINARIA DELL’ALTO ADIGE
Tra i protagonisti dell’edizione 2024 delle Giornate del Graukäse ci sarà anche la chef Tina Marcelli, famosa per la sua abilità nel reinterpretare le ricette tradizionali dell’Alto Adige. Il suo appuntamento culinario sarà un punto focale per tutti gli appassionati della buona tavola: mercoledì 11 settembre, nella location della Sala delle Manifestazioni a Cadipietra, la chef e il suo team saranno protagonisti di Vecchie radici – nuovi piatti, un corso di cucina sul tema Graukäse. «Siamo entusiasti di poter condividere con i partecipanti al corso le tecniche e le idee che ho sviluppato nel corso degli anni, sempre con un occhio di riguardo alla tradizione, ma con la volontà di innovare e stupire» afferma Marcelli. Classe 1986 e originaria della Valle Aurina, Tina Marcelli è cresciuta in una famiglia di cuochi dove la sua passione per la cucina è stata ispirata dalla nonna, che durante la guerra riusciva a creare piatti deliziosi con pochi ingredienti, e dal padre, anch’egli cuoco. Uno dei piatti simbolo del suo legame con la tradizione è la zuppa cremosa al Graukäse della Valle Aurina, che rappresenta un perfetto equilibrio tra sapori locali e tecnica moderna. Con questa sua capacità di rivisitare la cucina tradizionale altoatesina, Marcelli si conferma una delle protagoniste più attese di questa nuova edizione delle Giornate del Graukäse, pronta a sorprendere gli appassionati di gastronomia con piatti che combinano modernità e autenticità. «Nella mia cucina unisco in modo creativo innovazione e tradizione per creare un’esperienza unica. Il mio concetto di cucina si basa sulla fusione di antiche ricette collaudate con tecniche moderne e idee innovative» conclude Marcelli.

https://www.smstudiopr.it/it/news/dettagli/giornate-del-graukaese-in-valle-aurina-un-viaggio-antico-e-contemporaneo-nella-tradizione-casearia-a.html

Lago di Garda, estate sul lago con EALA My Lakeside Dream

June 13, 2024 Leave a comment

Estate sul Lago di Garda: tra gusto e natura con le esclusive esperienze proposte da EALA My Lakeside Dream.
 
A Limone sul Garda, il 5 stelle Lusso EALA accoglie la bella stagione con attività e novità all’insegna del relax, del gusto e della “bella vita” immersi nel paesaggio gardesano. Dal mese di giugno è infatti possibile pranzare e rilassarsi presso l’esclusiva terrazza EALA Beach Grill con la cucina di Alfio Ghezzi, godere di un pranzo fuori dagli schemi con un picnic in barca e provare la nuova carta cocktail del bar manager Eduardo Bortolotti. Esperienze che omaggiano la tradizione italiana portando in tavola, e non solo, sapori e gusti territoriali sempre nel rispetto della materia prima.

 
Limone sul Garda (BS), 13 giugno 2024 – L’estate è senza dubbio la stagione migliore per vivere il Lago di Garda in tutte le sue sfumature, quando il verde intenso della vegetazione e delle montagne circostanti abbraccia le acque limpide del Benaco. EALA MY Lakeside Dream, il 5 stelle lusso di Limone sul Garda, apre le porte alla bella stagione e propone ai suoi ospiti alcune novità e occasioni per vivere una vacanza che combina il lusso del paesaggio circostante e quello di servizi e comfort esclusivi, tra natura e gusto. In programma, dal mese di giugno e per tutta l’estate, l’apertura dell’EALA Beach Grill, la terrazza dove gustare la raffinata cucina dello chef Alfio Ghezzi in un clima informale, all’interno della spiaggia privata della struttura; l’escursione in barca con picnic gourmet, per godere di una romantica uscita al lago; la nuova carta cocktail con le proposte estive dal bar manager che si ispirano alle Leggende del lago. Esperienze che celebrano il legame con il territorio, filo conduttore di ogni soggiorno a EALA.
 
EALA BEACH GRILL 
Il desiderio di EALA di permettere agli ospiti della struttura di mantenere il contatto con la natura e il legame con il paesaggio trova nell’apertura dell’EALA Beach Grill la realizzazione di questo concept. All’interno della spiaggia privata, la terrazza con vista dell’EALA Beach Grill, circondata dal verde e baciata dal sole, accoglie i suoi ospiti in un ambiente disteso e pensato per apprezzare le calde giornate estive di Limone sul Garda. Godendo della dolce brezza del lago, questa location è il luogo ideale per gustare un pranzo fresco e leggero, ma anche grigliate di carne, pesce e verdure, cucinate con l’innovativa AG Grill, ideata da Alfio Ghezzi, per preservare ed esaltare le caratteristiche organolettiche delle pietanze. Infine, per concludere il pranzo si può scegliere tra macedonia, gelato e tiramisù. Aperta da metà giugno a fine settembre, la terrazza permette di essere sfruttata a pieno durante l’intera stagione estiva.
 
PICNIC GOURMET IN BARCA
Perfetto come piccola fuga romantica in stile dolce vita, oppure da condividere con un gruppo di amici, il boat service di EALA è un’esperienza esclusiva per vivere il lago da una prospettiva speciale. Direttamente dal molo privato di EALA è possibile salire a bordo e iniziare la navigazione che porterà verso sud in direzione della località di Limone sul Garda e della suggestiva Cascata della Forra a Tignale, per proseguire poi fino a Gargnano. Da qui la rotta attraversa il lago dirigendosi fino alla Val di Sogno, una baia incantata con panorami unici del Lago di Garda. Dopo aver raggiunto la vicina Malcesine, si fa ritorno all’hotel. L’escursione in barca permette di godersi il picnic gourmet a cura della cucina di EALA che include stuzzichini e portate per un pranzo perfetto sulle acque del lago, oltre a una selezione di vini e bevande, tra bollicine, vini bianchi e bibite senza alcool. Il menu dà la possibilità di scegliere tra antipasti, primi e secondi di terra e di mare, per finire in dolcezza con la piccola pasticceria.
 
NUOVA CARTA COCKTAIL – LE LEGGENDE DEL GARDA 
La visuale che si può ammirare dal Panorama Lounge Bar è semplicemente un paesaggio unico, dal Monte Baldo al borgo medievale di Malcesine, sullo sfondo le Prealpi e i colli morenici, fino a Limone sul Garda e in alto Punta Larici. Questo è lo scenario che ha ispirato il bar manager Eduardo Bortolottinella creazione di cocktail particolari con il desiderio di riprodurre un perfetto equilibrio tra natura e territorio con i sapori locali. Leggende del Garda è il nome della nuova cocktail list, nata a seguito di un’attenta ricerca da parte dal bar manager dove sono emerse le più misteriose e antiche leggende del Garda. Miti e “favole” antiche hanno ispirato la creazione di cocktail realizzati con ingredienti provenienti dal territorio, come miele, amari e spiriti con l’intento di trasportare l’ospite indietro nel tempo, quando la magia era parte integrante della vita. I sette cocktail sono: Nebbia (a base di avena e radici), Lumi(funghi e tabacco), La campana degli innamorati (agrumi e cacao), Bennie(limone e cappero), Le Sirene (orzo e fragola), Il Gigante del Lago (uva e tè verde) e Diamante del Garda (pera e rosmarino). Una particolare proposta estiva del Panorama Lounge Bar che si può assaporare anche attraverso l’esperienza di degustazione nominata Scrigno delle leggende: uno scenografico cofanetto ghiacciato che racchiude 3 cocktail ispirati a queste leggende; l’ospite individuerà il drink quasi a scatola chiusa, scegliendo la storia quasi prima degli ingredienti.

“Vini Fini”, sottile spessore del gusto da Fontanafredda

May 20, 2024 Leave a comment

Fontanafredda presenta “Vini Fini”, pura consistenza di sottile spessore. Un nuovo e ricercato approccio verso la terra, volto a valorizzare nel concetto, nel gusto e nel vestito l’unicità del patrimonio vinicolo delle Langhe attraverso la celebrazione di sette parcelle di terroir con una precisa identità. Due i vini attualmente disponibili: il Langhe Chardonnay Ampelio 2022 e il Nebbiolo d’Alba Marne Brune 2022.

Nuovi e antichi metodi di vinificazione eseguiti con gusto, cura e precisione nei particolari, per far emergere le caratteristiche dei suoli e dei microclimi, esaltando l’originalità e la purezza dei vini: dalla scelta dei legni, della terracotta e del cemento alle tempistiche di affinamento, studiate per esaltare le caratteristiche peculiari di ogni terroir. In bottiglia tradizionale, nel pieno rispetto della tradizione di Langa, sono due i primi protagonisti: il Langhe Chardonnay Ampelio 2022 è un bianco vibrante, intenso e dall’aroma complesso, mentre il Nebbiolo d’Alba Marne Brune 2022 esalta il vitigno simbolo delle Langhe, valorizzando le peculiarità del suolo.

Serralunga d’Alba (CN), 20 maggio 2024 – “Vini Fini, pura consistenza di sottile spessore”. Così Fontanafredda, storica azienda vitivinicola piemontese nata nel 1858 a opera dell’allora Re d’Italia Vittorio Emanuele II, sintetizza in poche e incisive parole la filosofia alla base del suo nuovo essere: un percorso attraverso sette vini, alla scoperta delle numerose sfumature di un territorio conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Proseguendo nel solco tracciato dal manifesto “Bosco Vigna”, Fontanafredda si pone l’obiettivo di mettere in risalto il territorio delle Langhe e preservarne il patrimonio a partire dalla terra, raccontando tutta l’unicità di sette diverse parcelle di un terroir unico. Anche l’etichetta diventa componente fondamentale di una storia raccontata sorso dopo sorso, dove ogni elemento iconografico narra lo stile e le peculiarità del singolo vino. Allo stesso modo, il contenitore rappresenta la tradizione attraverso l’utilizzo della borgognotta, iconica bottiglia simbolo delle Langhe. Il viaggio inizia con il Langhe Chardonnay Ampelio 2022 e ilNebbiolo d’Alba Marne Brune 2022.

LANGHE CHARDONNAY AMPELIO 2022

Elegante, fine, pulito e schietto: questi gli aggettivi che maggiormente identificano Lo Chardonnay Ampelio 2022. In etichetta viene riportato il volto di una donna che prende forma a partire da una foglia di vite, a rappresentare l’umanizzazione dell’ampelografia: uno studio approfondito della vite e il rispetto delle sue caratteristiche sono in grado di elevare vini e territori, come nel caso di questo particolare bianco. Le uve vengono coltivate nelle vigne di Castino per circa il 70% e per il 30% nel territorio di Serralunga d’Alba, su un suolo di tipo argilloso-calcareo esposto al Marin, vento che porta in dono l’influenza mite del mare. Croccantezza, verticalità e sapidità sono le caratteristiche uniche che vengono trasferite alla bottiglia dai terreni dell’Alta Langa: le uve del vigneto di Castino (610 metri s.l.m.), interessate da un peculiare microclima influenzato dall’altitudine e dal soffiare del Marin, vengono parzialmente fermentate in botti di rovere francese accuratamente selezionate da tre diverse foreste, per poi proseguire il processo di affinamento fino a primavera inoltrata, con un periodico bâtonnage in grado di garantire che la maggior parte delle sostanze nobili contenute nel lievito vengano cedute al vino. Al termine del periodo d’affinamento, le due frazioni (una contenuta in acciaio, più floreale e fresca, l’altra in legno, che apporta morbidezza) vengono unite, a creare il vino finale. La degustazione fa emergere un aroma complesso e al contempo fruttato, intenso e piacevolmente fumé, in cui spiccano la nota sapida, la nettezza del gusto e una lunga persistenza. Il passaggio in tonneaux consente di conservare meravigliosamente gli aromi primari, che si accentuano nel tempo: è, infatti, in grado di esprimersi al meglio dopo alcuni mesi di affinamento in bottiglia, e possiede stoffa e nervo per invecchiare a lungo.

NEBBIOLO D’ALBA MARNE BRUNE 2022

Il nebbiolo d’Alba Marne Brune è un rosso fine ed espressivo, iconica rappresentazione del suo territorio. In etichetta campeggia una foglia di Ginkgo Biloba, simbolo di resistenza e del legame con la natura, accompagnata da un fossile, che sottolinea la storicità e la composizione dei suoli da cui il vino proviene, quelle “marne brune” tipiche della parte finale delle Langhe e di tutto il Roero: terreni poveri di sostanza organica, ricchi di sali minerali e interessati da scarse precipitazioni, necessarie per lo sviluppo vegetativo della vite. Per il Nebbiolo d’Alba Marne Brune 2022 Fontanafredda ha adottato un nuovo approccio alla vinificazione, come la fermentazione a grappolo intero e l’utilizzo di botti grandi di rovere di Slavonia accuratamente selezionate durante il processo d’affinamento, al quale si aggiunge un’anfora da 700lt in grado di esaltare le sensazioni sabbiose del terreno con successivo affinamento in bottiglia per almeno due mesi. Alla degustazione, il bouquet si presenta pieno di sorprese: i tannini setosi permettono a questo vino di esprimere tutte le qualità tipiche del NebbioloIl profilo è fruttato, con un accenno di spezia, e nel tempo si approfondisce con tracce di fiori appassiti, su tutti rosa e geranio. In bocca è un vino profondo e morbido, speziato e ben bilanciato, con una grande persistenza sul finale.

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Angelica Bianco, rafforzo capitale quotato in borsa per le Pmi

February 8, 2024 Leave a comment

Angelica Bianco: “Le Pmi rafforzino il loro capitale quotandosi in Borsa”

“Positivo il Disegno di legge sulla competitività dei capitali approvato dalla Camera”

Di Ernesto Vergani

“Il sistema industriale italiano è storicamente dipendente dalle banche e la proprietà teme di condividere le decisioni” 

A.B.: Per gestire le turbolenze del 2024, anno che, tra guerre, costo del denaro su livelli alti, recessione lì lì per esplodere, le Pmi italiane, apprezzate in tutto il mondo per le loro eccellenze produttive e tecnologiche, rischiano di uscire sconfitte dall’agone internazionale per mancanza di capitali. Che cosa fare? Una delle soluzioni è la capitalizzazione in Borsa. Ne parliamo in questa intervista con Angela Bianco, già vicedirettore de “La Discussione”, editorialista de “Le Banche d’Italia”, direttore editoriale della casa editrice Magi. Tiene anche seminari di marketing e comunicazione presso il Politecnico di Torino. È ceo della “Bianco Consulting”, con sede in Milano e presidente di Confassociazioni Marche.

E.V.: Angelica Bianco, perché le Pmi temono la quotazione in Borsa?

A.B.: Secondo uno studio della Livolsi & Partners, condotto su un campione rappresentativo di una quarantina di azienda con fatturato dai dieci ai 900 mln/anno, le Pmi sono a frenate a quotarsi in Borsa. La ragione: per il 35%  la trasparenza, la paura cioè di rendere pubblici i propri report, per il 30% la scarsa predisposizione a condividere obbiettivi e risultati, ossia di avere periodici confronti con gli investitori (il mercato) e rappresentanti terzi nei CdA, per il 25% la mancanza di struttura manageriale esterna poiché la presenza nei ruoli apicali è solamente parentale e per il restante 10% le spese di quotazione, che mediamente assorbono tra il 5% e il 15% del controvalore dell’offerta. Il sistema produttivo italiano è storicamente dipendente dalle banche, dall’altro la proprietà teme di condividere le decisioni.

E.V.: Cosa comporta tutto ciò?

A.B.: Le nostre aziende non possono investire in crescita, innovazione e in manager capaci. Le nostre eccellenze produttive mondiali rischiano di essere acquisite da aziende estere.

E.V.: È anche un tema di mancanza di conoscenza?

A.B.: Le nostre aziende sanno prendersi le proprie responsabilità e sempre più conoscono le opportunità e i vantaggi della cosiddetta finanza alternativa: dal private equity e venture capital alle forme di finanziamento in debito (minibond, crowdfunding, invoice trading, direct lending) o, appunto, alla quotazione in borsa su listini specifici per le Pmi, come Euronext Growth Milano. È però fondamentale che il Governo assecondi tale tendenza favorendo una maggiore diffusione di queste pratiche con nuovi strumenti normativi, informativi e agevolazioni fiscali.

E.V.: Qual è la sua opinione sul Ddl Capitali, approvato dalla Camera ieri e che ora passerà in terza lettura al Senato?

A.B.: Positivo. Il provvedimento, anche se qualche osservatore ha espresso dubbi sul fatto che le nuove regole sui posti in Cda rischiano di creare squilibri, stimolerà la crescita finanziaria attraverso norme di semplificazione e agevolazioni per le società che si apprestano al collocamento in Borsa o all’emissione di obbligazioni. Tutto ciò dovrebbe contribuire ad attrarre risorse a Piazza Affari e facilitare le Pmi a rafforzare il proprio capitale.

E.V.: Anche i privati dovrebbero investire nel capitale delle imprese?

A.B.: Bisogna spingere le imprese ad apportare più capitale con conseguenti minor imposte sul reddito. Dall’altro lato bisognerebbe incentivare i privati a investire nel capitale delle imprese, delle Pmi e più in generale delle non quotate. Esistono già strumenti in questo senso, come i Pir (Piani individuali di risparmio), che si rivolgono soprattutto a società quotate.

E.V.: Come cambia la percezione del mercato di una società quotata?

A.B.: La quotazione in borsa può anche fornire alle Pmi un meccanismo per valutare il loro valore in modo obiettivo. Il prezzo delle azioni di una società quotata in Borsa è determinato dal mercato stesso, il che può essere un’indicazione significativa della percezione del valore della società da parte degli investitori. La quotazione in Borsa può fornire alle Pmi uno strumento per incentivare e trattenere il personale chiave attraverso l’offerta di opzioni su azioni o altri strumenti di partecipazione agli utili.

E.V.: Che dire della Governance?

A.B.: La quotazione in Borsa può contribuire a migliorare la governance aziendale e la gestione della società. Le società quotate sono soggette a regolamentazioni più rigorose e standard di trasparenza che possono aiutare a rafforzare le pratiche di corporate governance e a promuovere una gestione aziendale più responsabile e orientata al valore per gli azionisti.

Fonte: Affari Italiani

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Logistica Fashion, Bracchi investe 2 milioni negli hub del nord est

February 8, 2024 Leave a comment

Periodo di boom invernale nei trasporti fashion di Bracchi, con servizi sartoriali, consegne nelle boutique di alta montagna e negli chalet per le scuole di sci. Bracchi movimenta (e stira) milioni di capi di abbigliamento delle grandi griffe. Il ceo, Umberto Ferretti: “Settore in crescita, curiamo sartorialmente le esigenze dei clienti”. La strategia dei nuovi investimenti: hub veneti dedicati alla cosmetica e alle bollicine, con servizi ad hoc

Due milioni di euro investiti nel fashion nell’ultimo anno, un piano triennale di investimenti che supera i cinque milioni e un modello di sviluppo ben chiaro: il Veneto diventa il polo dedicato alla moda e al lifestyle di Bracchi. Questa è la strategia decisa dal management e che sarà sviluppata nel corso dei prossimi anni. L’azienda, che nel dicembre 2023 è stata acquisita dal fondo Argos Climate Action che ha posto alla presidenza del consiglio di amministrazione Paolo Scaroni, ha deciso di specializzarsi in Veneto per tutte le attività legate al mondo del lifestyle, ad esempio la cosmetica e la distribuzione delle bollicine di Prosecco. Nel corso dell’anno sono stati investiti appunto due milioni di euro in vari progetti; nuovi mezzi di trasporto, anche quelli dell’ultimo miglio, scaffali per ottimizzare i flussi di lavoro, software e processi informatici di gestione dei magazzini.  

Oggi il dipartimento Fashion di Bracchi lavora con le più note eccellenze Italiane, collezioni che devono essere tutelate dalla sicurezza alla qualità, fino alla segretezza e alla tutela della creatività. Allo stesso tempo, il modello di logistica in outsourcing che Bracchi propone garantisce indipendenza e fornisce un servizio sartoriale, capace di seguire la stagione della moda e le sue esigenze dalla fase iniziale di stiro e ricondizionamento fino alla consegna nei singoli retail a livello europeo. 

Quattro sono i poli fashion di Bracchi, i due spazi completamente dedicati al mondo fashion sono quelli di Tombolo, nel Padovano, e di Oppeano, nel Veronese. Ma ci sono anche gli hub di Castrezzato, nel Bresciano, e Bassano del Grappa, nel Vicentino, che hanno nel settore fashion e lifestyle una parte consistente delle proprie attività. 

“Le grandi griffe della moda cercano personale specializzato in attività di ricondizionamento capi e ormai la domanda è superiore all’offerta”, spiega Matteo Vaccari, Courier Business Unit Director di Bracchi. “Si avvicina la stagione invernale dove consegneremo pacchi e capi appesi direttamente sulle piste da sci. Crescente è la richiesta di consegne di capi appesi, soprattutto all’estero dove ci sono tasse per smaltimento rifiuti (in particolare il packaging connesso ai cartoni e agli imballaggi) molto alte. Il tutto viene realizzato con logiche green, dunque. Interessante in particolare l’attività svolta per gestire le consegne specializzate per i big player del settore ecommerce, in tutto sono 1.200.000 le spedizioni gestite nel corso dell’anno”.

In particolare, sono importanti le consegne nei centri storici con precisa slot oraria oltre alle consegne con sponda idraulica e facchinaggio. Particolarmente in questo periodo dell’anno, vanno citate le consegne nelle boutique di alta montagna e negli chalet per scuole sci (citiamo, tra le altre, nelle spettacolari boutique invernali di montagna Megève, Chamonix, La Vallè, Val D’Isere, Courchevel), a volte si arriva direttamente nel mezzo delle piste da sci, dove sono aperte anche delle boutique di abiti di lusso. Per quanto riguarda le location esclusive, interessanti le attività negli outlet, come a Noventa di Piave o al Mcarthurglen Douains in Francia (per quest’ultimo ad esempio, è richiesto transpallet con le “ruote bianche”, le ruote che non lasciano traccia per portare dentro le boutique e i negozi), ma ce ne sono altri: in Germania (Neumünster, metzinger, wertheim. Ingolstadt), Austria (Pandorf), Olanda (Roermond) e Svizzera (Mendrisio). Ma enorme è anche la sfida di muoversi negli aeroporti. Ad esempio, in Francia, al Charles De Gaulle servono patentino ed assicurazione idonea all’attraversamento della pista per dei carichi nei duty free. 

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MERRY CHRISTMAS & HAPPY NEW YEAR 2024

December 19, 2023 Leave a comment

MERRY CHRISTMAS & HAPPY NEW YEAR 2024

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Valle Aurina,  panorami straordinari dell’Alto Adige  

November 23, 2023 Leave a comment

Divertimento sulla neve ai nastri di partenza. L’area vacanze Valle Aurina scalda i motori e, il 2 dicembre, inaugura la stagione sciistica nei suoi impianti con oltre 86 km di piste per appassionati di sport invernali.

La Valle Aurina, con i suoi 630 km di estensione, rappresenta la conca laterale più vasta dell’Alto Adige con panorami straordinari, cime che raggiungono e superano i 3.000 metri d’altitudine con i suoi 4 comuni composti da Campo Tures, Valle Aurina, Selva dei Molini e Predoi. La Skiworld Ahrntal offre inoltre più di 86 km di piste e 21 moderni impianti di risalita distribuiti nei 4 comprensori di Klausberg, Speikboden, Rio Bianco e Riva di Tures, luoghi magici e paradiso per gli amanti della neve e non solo. Oltre agli sport invernali gli ospiti possono visitare le numerose malghe dove poter soggiornare, godere di una pausa gourmet e al contempo immergersi nell’atmosfera autentica di un territorio che sorprende sempre.

Valle Aurina (BZ)23 novembre 2023 – La suggestiva area vacanze Valle Aurina si prepara ad accogliere i suoi ospiti per dare il via alla stagione invernale sabato 2 dicembre. Gli 86 km di impianti sciistici della Skiworld Ahrntal sono aperti a tutti gli appassionati e amanti della neve, desiderosi di trascorrere giornate indimenticabili. Qui, è possibile immergersi nella bellezza innevata della natura circostante, che in questo periodo dell’anno regala paesaggi particolarmente suggestivi. Le piste del comprensorio sono adatte a ogni tipologia di sciatore, offrendo un’esperienza su misura per ogni livello di abilità; oltre alle adrenaliniche discese sulla neve, l’area vacanze Valle Aurina offre opportunità per piacevoli passeggiate a piedi o con le tipiche ciaspole, che consentono di godere appieno delle bellezze del paesaggio invernale che solo un territorio autentico come questo può offrire.

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4 AREE SCIISTICHE PER UN DIVERTIMENTO A OGNI ETA’
Sabato 2 dicembre parte la nuova stagione invernale nei 4 principali comprensori dell’area vacanze Valle Aurina, Speikboden, Klausberg, Riva di Tures e Rio BiancoSpeikboden è una rinomata località sciistica a Campo Tures incentrata sulla famiglia con ben 8 impianti di risalita capaci di trasportare più di 12 mila persone all’ora. I suoi 38 km di piste garantiscono molte possibilità di divertimento con differenti pendii e piste molto larghe per la gioia di tutti gli sciatori, principianti o esperti. Klausberg Skiarena offre a tutti gli amanti dello sci soluzioni dinamiche e moderne per una vacanza invernale da ricordare. La cabinovia K2 a 8 posti raggiunge rapidamente gli impianti a 2.500 metri di altitudine, con 33 km di piste contrassegnate dai colori blu, rosso e nero delineano il grado di esperienza dello sciatore. Per i piccoli ospiti e le famiglie, Klausberg offre un’ampia scelta di attrazioni ad hoc nonché una proposta gastronomica tradizionale ed esclusiva grazie alla presenza di numerose malghe. Completano l’offerta Riva di Tures e Rio Bianco ideali per chi vuole imparare a sciare per la prima volta e per famiglie che vogliono vivere un’avventura insieme. Inoltre nel periodo prenatalizio negli impianti Skiworld Ahrntal si scia a metà prezzo con il buono skipass -50% partendo da 3 giorni e disponibile nelle strutture ricettive partecipanti.

UN’AREA VACANZE  PER UN DIVERTIMENTO AL TOP
Con 80 cime sopra i 3.000 metri, 164 malghe e 850 km di sentieri, l’area vacanze Valle Aurina offre una vasta gamma di attività oltre lo sci: lo slittino è un’eccellente alternativa per chi cerca emozioni adrenaliniche, le ciaspolate sono un modo più slow per esplorare la bellezza del paesaggio invernale e le escursioni un’avventura tutta da inventare a contatto con una natura incontaminata. L’Avvento in Alto Adige è molto suggestivo e numerosi sono gli appuntamenti imperdibili proposti: dalla Foresta Incantata alle Cascate di Riva che si svolge tra le cascate ghiacciate ai piedi di Capo di Cristo a Tures che accoglie i visitatori con musica natalizia e il dolce fruscio dei rami di pino, la Festa dei Krampus in Valle Aurina l’8 dicembre, l’Avvento a Predoi con il sentiero illuminato fino alla chiesetta di Santo Spirito il 9 dicembre, il Queens of Goasleitn (gara di slalom femminile Coppa Europa) a Cadipietra il 15 e 16 dicembre e domenica 17 dicembre l’Avvento a San Giovanni con un piccolo mercatino di Natale, una mostra dei presepi, tanta musica e vin brulé per tutti. La Valle Aurina ha tutti i numeri per assicurare una stagione invernale vincente, un territorio che si contraddistingue per la sua innegabile bellezza paesaggistica, l’alto livello di servizi offerti, una cordialità e un calore che conquista gli ospiti e una vocazione al turismo di qualità che si rinnova con passione anno dopo anno. 

No Time To Die, stunt car di James Bond all’incanto da Christie’s Londra

August 7, 2022 Leave a comment

Le stunt car di “No Time To Die”, saranno messe all’asta da Christie’s a Londra il 28 settembre per celebrare i 60 anni dei film di James Bond  

Le protagoniste delle scene più rocambolesche di No Time To Die saranno le regine della prossima asta di Christie’s per raccogliere fondi per la Croce Rossa Britannica: dal Defender 110, alle stunt car Range Rover Sport SVR e Jaguar XF,  oltre all’esclusiva Defender V8 Bond Edition con specifiche UK, il cui ricavato sarà devoluto  all’organizzazione  Tusk Conservation. L’asta si terrà a  Londra, presso la sede di Christie’s,  il 28 settembre esclusivamente su invito, con l’esposizione in prevendita aperta al pubblico  dal 15 al 28 settembre, ad ingresso libero.

STUNT CAR DI 007

Le stunt car Defender, Range Rover e Jaguar protagoniste di No Time To Die sono tra i lotti messi all’asta da Christie’s, per celebrare i 60 anni della serie dei film di James Bond. Le vetture diventano il simbolo di alcune delle scene più emozionanti del capitolo finale di 007, che conclude la saga con Daniel Craig nei panni di James Bond, in modo inaspettato e romantico. Fra i modelli più attesi, le due Defender e la Range Rover SVR , accanto alla robusta Defender 110, che arriva con prezzo di stima dalle 300.000 alle 500.000 protagonista della scene all-terrain più azzardate. Il lotto dell’asta ha il Vin unico – numero di identificazione del veicolo- 007.  

I MODELLI ALL’ASTA

Ad entrare dei garage dei collezionisti cinefili saranno  le protagoniste degli inseguimenti più celebri di James Bond, Daniel Craig e Madeleine Swann, Léa Seydoux, attraverso le strette e tortuose strade di Matera: da una delle sei stunt car Range Rover Sport SVR fornite per le riprese, che arriva con prezzo di stima fra le 80.000 e le 120.000 sterline, alla Jaguar XF preferita dagli stuntman per gli inseguimenti, che arriva con prezzo di stima tra le 50.000 e le 70.000 sterline. E per gli appassionati più accaniti di 007, verrà battuta all’asta anche una Defender 110 V8 Bond Edition, creata da SV Bespoke e ispirata alle specifiche delle Defender di No Time To Die, con logo dedicato al sessantesimo anniversario di 007 inciso sul cruscotto, proposta con prezzo di stima fra le 200.000 e le 300.000 sterline.

LOTTI E MEMORABILIA  

L’asta di beneficenza di Christie’s è divisa in due parti, con 60 lotti in totale. Le offerte verranno aperte il 15 settembre e proseguiranno fino al “James Bond Day” il 5 ottobre, con 35 lotti che comprendono i venticinque film con i manifesti, le attrezzature, i costumi, ed i memorabilia. Le stunt car Defender, Range Rover e Jaguar sono invece  tra i 25 lotti dell’asta live che Christie’ s e Eon Productions terranno a Londra il 28 settembre solo su invito, mentre i fan e i collezionisti di tutto il mondo potranno fare offerte online utilizzando Christie’ s Live Tm. “Defender, Range Rover e Jaguar erano sempre al centro dell’azione in No Time To Die – spiega Nick Collins, Executive Director Vehicle Programmes di Jaguar Land Rover – e ogni auto rappresenta un pezzo unico della storia di James Bond che i collezionisti saranno ansiosi di possedere, siamo particolarmente lieti di poter sostenere i nostri partner di beneficenza grazie alla loro vendita”. 

Fonte: La Gazzetta dello Sport

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Le Vigne di Zamó, tra i merlot più amati al mondo

July 30, 2022 Leave a comment

Il Merlot Vigne Cinquant’Anni 2019 Friuli Colli Orientali di Le Vigne di Zamó tra i Merlot più amati al mondo.
 

Con un punteggio di 97/100 assegnato da James Suckling, il Merlot friulano di Le Vigne di Zamò si è classificato secondo durante un’importante degustazione alla cieca che ha visto partecipe il grande critico mondiale oltre a prestigiosi enologi, esperti e giornalisti del settore.

Rosazzo (UD), 29 luglio 2022 – Tra 18 etichette – che comprendono alcuni dei migliori rossi a base di Merlot al mondo, come Petrus di Pomerol, Le Pin e L’Eglise-Clinet – la degustazione alla cieca che venerdì 15 luglio a Terranuova Bracciolini (Toscana) ha coinvolto anche il wine critic James Suckling nei locali di Here ha visto trionfare tutti vini italiani. Risultato che dimostra come l’Italia ospiti eccellenze vinicole in grado di esprimere il meglio di un vitigno internazionale tra i più noti e apprezzati al mondo. Al secondo posto della classifica con un punteggio di 97/100 da parte di Suckling, il Merlot Vigne Cinquant’Anni 2019 Friuli Colli Orientali di Le Vigne di Zamó, cantina friulana a conduzione familiare e artigianale che coltiva 43 ettari di vitigni autoctoni e internazionali, da anni attenta a una gestione sostenibile dei suoi terreni.

Il commento di James Suckling per Merlot Vigne Cinquant’Anni 2019 Friuli Colli Orientali:
Grazie ai suoi aromi di ruggine, ferro e frutta scura con spezie. Aprendosi poi, si trasforma in violette e fiori secchi. Corposo e piuttosto verticale al palato, con tensione e concentrazione. Fine e piacevole. Da bere dopo il 2026, ma già allettante

Il Merlot Vigne Cinquant’anni nasce a metà degli anni Novanta su idea dei fratelli Zamò, per dare voce a vigne antiche acquisite dalla cantina negli anni Cinquanta ed esaltandone caratteristiche uniche. È un vino dal colore rosso rubino intenso e profondo, al naso ricorda frutti rossi, cuoio, cacao, caffè e spezie; al palato è avvolgente e deciso con acidità e alcoli ben bilanciati ed integrati. Si possono percepire nette le sensazioni del ribes, della ciliegia nera, della liquirizia e del cacao; impressionanti la struttura e la persistenza. Richiede piatti dai sapori decisi come selvaggina di pelo, carni rosse alla griglia e formaggi a pasta dura invecchiati.