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Intervista a Rossella Ravagli, capo sezione CSR & Sustainability di Gucci
Sempre più spesso le grosse multinazionali del lusso si orientano verso politiche green e di sostenibilità. L’attenzione alle risorse umane e al rispetto per il pianeta sono diventati per alcune aziende tanto importanti quanto il mantenimento di alti standard qualitativi nella realizzazione dei propri prodotti. Gucci da tempo è attenta a questo tipo di problematiche tanto dall’aver attivato un dipartimento Csr & Sustainability a cui capo c’è Rossella Ravagli.
V.M.: Che cos’è la sezione di CSR & Sustainability?
R.R.: E’ il dipartimento interno a Gucci che si occupa di sviluppare ed implementare la strategia di sostenibilità sociale ed ambientale dell’azienda. La struttura esiste dal 2008 ed è cresciuta in questi anni a testimonianza della grande attenzione e dell’investimento costante che l’azienda ripone verso questi temi. Queste sono le nostre aree di impegno:
Tutela e valorizzazione delle risorse umane, garantendo il rispetto dei diritti umani e di tutti i lavoratori attraverso l’adesione a riconosciuti standard internazionali.
Gestione della filiera combinando obiettivi economici e principi sostenibili.
Gestione dell’impatto ambientale lungo tutta la catena del valore, dall’approvvigionamento delle materie prime alla consegna del prodotto.
Solidarietà attraverso la partecipazione e il sostegno alle cause umanitarie che coinvolgono i più deboli e gli svantaggiati.
Supporto alla creatività nello sviluppo di prodotti sostenibili, e nel sostegno alle arti e alla cultura in senso lato.
V.M.: In cosa consiste il suo coordinamento?
R.R.: In qualità di Head of CSR & Sustainability mi occupo di coordinare, interfacciandomi con i tutti i dipartimenti aziendali, lo sviluppo e l’implementazione di tutti gli strumenti, i processi e le attività necessarie all’attuazione del programma sociale e ambientale di Gucci. Fa parte di questo processo anche il lavoro di identificazione dei rischi e degli impatti sociali, etici ed ambientali della produzione, delle attività commerciali, delle infrastrutture e della logistica, nel rispetto dell’ambiente e delle comunità dove l’azienda opera.
V.M.: Con quali modalità concrete Gucci valorizza aspetti come l’etica negli affari, il rispetto dei diritti umani e dei lavoratori, il coinvolgimento dei fornitori o degli stakeholder?
R.R.: Attraverso piani e programmi strutturati che ogni anno ci vedono in prima linea nella promozione di un “valore sostenibile” che sta alla base delle politiche gestionali e dei comportamenti aziendali. Per quanto riguarda l’etica e il rispetto dei diritti di tutti i nostri lavoratori, fornitori compresi, siamo stati i primi ad avviare volontariamente nel 2004 un processo di certificazione in materia di Responsabilità Sociale (SA8000) nei nostri uffici, negozi e lungo l’intera catena di fornitura, per cui periodicamente riceviamo ispezioni di verifica di conformità. Dopo aver siglato con i sindacati nel 2009 un accordo per la creazione di un Comitato per la Responsabilità Sociale aziendale, nel 2011, abbiamo firmato la Carta per le Pari Opportunità e l’Uguaglianza sul Lavoro, che assicura il rispetto del principio di pari dignità e trattamento sul lavoro a tutti i dipendenti. Nello stesso anno, abbiamo ottenuto la certificazione ambientale ISO 14001 e avviato un programma di iniziative eco-friendly per la progressiva riduzione dell’impatto delle attività dell’azienda sull’ambiente. Tra queste la creazione di un nuovo packaging realizzato esclusivamente con carta certificata FSC (Forest Stewardship Council) e riciclabile al 100%. Per quanto riguarda la relazione con la supply chain, invece, nel 2009, abbiamo dato vita ad un Comitato per le Politiche di Filiera partecipato da Confindustria Firenze, CNA Firenze, e le organizzazioni sindacali FILCTEM-CGIL, FEMCA-CISL, e UGL, nato con la volontà comune di individuare strategie condivise volte a sostenere, valorizzare e promuovere la filiera Gucci e il territorio fiorentino quale patrimonio di conoscenze unico e di valore riconosciuto, in una logica di sostenibilità economica e sociale. Parallelamente siamo stati promotori di 3 reti d’impresa, P.re.Gi, Almax e F.a.i.r., specializzate in piccola pelletteria, borsetteria e valigeria. Una nuova forma aggregativa – che oggi è salita a 7 reti d’impresa – che permette di rafforzare la competitività del tessuto produttivo stimolando innovazione ed economicità. L’approccio di Gucci è un approccio olistico che si basa sul dialogo e il coinvolgimento di tutti gli stakeholder. Abbiamo infatti avviato diversi programmi di collaborazione con università, organizzazioni non governative e associazioni ambientaliste e animaliste (tra queste Unicef, Greenpeace, Rainforest Alliance), sindacati, associazioni, fondazioni e istituzioni.
V.M.: Perché è stato creato un logo dedicato e come e dove viene veicolato?
R.R.: Il desiderio di fornire coerenza a tutte le iniziative volte alla sostenibilità ci ha spinto ad ideare un nuovo logo: “Gucci Responsibility”. Il logo riprende il simbolo iconico della GG incrociata, laddove una delle due G, la prima, è di colore verde. La parola “responsibility” ai piedi del logo testimonia l’importanza del valore della sostenibilità nella strategia dell’azienda.
V.M.: E’ vero che la sabbiatura dei jeans è un processo pericoloso?
R.R.: Si è vero. Questa è la ragione per cui nel febbraio 2011 abbiamo aderito a Clean Clothes Campaign, il movimento contro il processo di sabbiatura dei jeans denim, una pratica ritenuta estremamente dannosa per la salute poiché fra le principali cause della silicosi in forma acuta, malattia polmonare spesso mortale. Gucci ha inoltre promosso un tavolo di confronto permanente con i sindacati, le ONG, gli istituti di ricerca e le associazioni per lo studio di tecniche alternative da diffondere fra le aziende in sostituzione della pericolosa
sabbiatura.
V.M.: Cos’è la bioplastica e per quali prodotti la utilizzate?
R.R.: E’ un materiale altamente innovativo, biodegradabile in compost che grazie alla particolare formula subisce un processo di decomposizione di qualche mese contro i 1.000 anni richiesti dalle materie plastiche sintetiche derivate dal petrolio.Abbiamo scelto la bioplastica per creare un’edizione speciale di calzature eco-friendly da donna e da uomo, disegnate dal nostro Direttore Creativo Frida Giannini e parte della Collezione Pre-fall 2012. Si tratta delle ballerine “Green Marola” e delle sneakers “Green California”.
V.M.: Che tipo di accordi avete fatto con il Tribeca Film Festival e che legame ha Gucci con il cinema?
R.R.: Gucci offre il suo sostegno al cinema documentaristico in quanto importante mezzo artistico e strumento creativo in grado di attirare l’attenzione su temi importanti di oggi. Nasce così la collaborazione con il Tribeca Film Institute di New York, importante ente che ha scelto di sfruttare la forza del cinema per promuovere comprensione e tolleranza a livello globale. L’accordo prevede la creazione di un fondo destinato alla realizzazione di lungometraggi documentaristici che portano l’attenzione su problemi di importanza sociale in tutto il mondo. A ciò si aggiunge l’istituzione nel 2011 del Gucci Award for Women in Cinema, in collaborazione con la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia e il recente progetto Biennale College – Cinema, laboratorio di alta formazione, ricerca e sperimentazione per lo sviluppo e la produzione di opere audiovisive a micro-budget, aperto a registi e produttori emergenti nel mondo. Tante iniziative che sono motivate dal nostro amore per il cinema e dalla volontà di contribuire tra le tante strade percorribili, all’educazione e alla crescita dei talenti futuri.
(Intervista di Viviana Musumeci)
Soho Disco Bag, accessorio irresistibile della stagione da Gucci
Si chiama Soho Disco Bag, ma la nostra nuova bellezza formato mini è troppo eccezionale per uscire solo la sera. La dimensione perfetta (né troppo grande né troppo piccola), il look contemporaneo (da portare a spalla) e il mix di toni chic (sia trendy e luminosi sia classici e neutri) fanno di questa borsa l’accessorio irresistibile della stagione. Una sola non ti basterà!
Gucci, pseudo booties spuntati in vernice per l’inverno 2012 2013
L’inverno è arrivato, ormai non c’è più scampo: a breve anche le pazze come me dovranno cedere alle calze, salutando per qualche mese spuntate e sandali. Che tristezza. Per sognare però non esistono stagioni, come non esistono per le star che avranno la fortuna di indossare questi ankle boots di Gucci, realizzati in pelle lucida ultra black effetto vinile.
Si tratta di un modello particolare che probabilmente piacerà a poche, io lo trovo interessante anche perché in questo periodo sono fissata con ankle boots e simili, non metterei altro. Questo modello Gucci ricorda calzature già viste nelle passate stagioni e firmate Balenciaga e Margiela, mi piace molto la tomaia accollata che fascia il collo del piede, trovo stupendi i due cinturini ma non approvo la forma del tacco: sarebbe stato perfetto uno stiletto assassino, non trovate? Meglio così, visto che questi booties spuntati costano più di 700 Euro!
Fonte: Shoeplay
Gucci, nuova pochette in pelle broccata nera e dettagli oro
Tra le ultime proposte del catalogo Gucci 2012, è stata inserita anche questa nuova pochette soft stirrup in pelle broccata nera, caratterizzata da una finitura in pelle dello stesso colore.
Questo nuovo accessorio, mirato ad attirare l’attenzione delle donne più esigenti, si distingue princiapalmente per il look, molto raffinato ed elegante ma non per questo non al passo con i tempi.
La prestigiosa maison Gucci, da anni simbolo di qualità ed eccellenza nell’alta moda, ha voluto curare al meglio ogni dettaglio, come d’altronde è suo solito fare. Questo viene rappresentato letteralmente dagli accessori metallici in tinta oro anticato e dal vano interno rivestito da una fodera in lino e cotone.
Questa nuova pochette marchiata Gucci, è già disponibile online e nelle boutique del marchio ad un prezzo di 850 euro.
Fonte: GoLook.it
Gucci, intenatata causa contro Guccio Gucci con vittoria
Il karma della famiglia Gucci deve essere vagamente agitato. L’ultimo dardo di energia negativa si è abbattuto su Guccio Gucci, nipote del fondatore del marchio. Il titolare della ToBeG Srl ha perso una causa intentatagli dalla Gucci in quanto l’erede della famiglia, utilizzando il proprio nome e proprio cognome per produrre borse e accessori, confonderebbe se stesso con l’omonimo marchio famoso in tutto il mondo. E questo, ovviamente, creerebbe dei danni non indifferenti. Il giudice della causa ha, dunque, dato ragione al marchio internazionale.
Fonte: VM-Mag
Gucci, set da dama in pelle
Per chi non vuole rinunciare ad una partita a dama anche quando è lontano da casa o vuole stupire i propri amici con un gioco di lusso, questo nuovo set da dama firmato Gucci può fare al proprio caso.
La prestigiosa maison, infatti, ha appena ideato un set completo in pelle, color testa di moro, dove ha pensato proprio ad ogni singolo dettaglio per offrire ai più esigenti un gioco all’insegna dello stile.
L’astuccio, inoltre, è comprensivo anche di tracolla per il trasporto, rendendo così ideale questo set per le prossime vacanze.
Il set da dama girmato Gucci è già in vendita sullo store online del marchio al prezzo di 4.350 dollari.
Fonte: GoLook.it
Gucci, lancio della nuova City Collection
Londra di Gucci e la nuova City Collection, una linea sportiva e dinamica disegnata da Frida Giannini ispirata allo skyline della mitica metropoli londinese, in quanto città molto amata e decisamente cool, una collezione easy, colorata e divertente che comprende una serie di borse, una custodia iPad e delle morbide sneaker in pelle per grandi e bambini. Inoltre un orologio G-Timeless Sport, quadrante bianco, cerchiatura ‘G-Frame’ e cinturino intrecciato, correda l’intera collezione; l’iconico e inconfondibile logotipo colorato verde-rosso-verde spicca alle ore 3. La nuova linea si completa con gli occhiali aviator dalle lenti sfumate provvisto di logo serigrafato all’interno della stanghetta. La City Collection sarà disponibile in alcune boutique selezionate Gucci tra cui Amsterdam, Barcellona, Francoforte, Londra, Madrid, Milano, Parigi, Roma.
Marius Creati
Brick Lane, nuova borsa bauletto di Gucci
Con l’arrivo dell’estate, la maison Gucci delizia ancora una volta il pubblico femminile più esigente, presentando questa sua nuova borsa di lusso.
L’esclusivo bauletto Brick Lane si presenta con un’estetica altamente appagante ed in linea con le classiche creazioni del marchio; il corpo è interamente in tela original GG color beige/ebano, con eleganti finiture in pelle color cuoio e dettagli metallici in oro bianco.
Non delude ovviamente anche la qualità dell’opera, con un interno in cotone e lino naturale, così da assicurare freschezza e funzionalità alle affezionate clienti della casa.
La borsa/bauletto Gucci Brick Lane, viene infine completata da piedini in metallo e dal logo aziendale in metallo color marrone scuro; l’opera, frutto di un grande studio stilistico e figlia di una delle aziende più prestigiose del Made in Italy, è già disponibile nelle boutique e sullo store online del marchio al prezzo di 990 euro.
Per altre informazioni e per l’acquisto, basta visitare il sito gucci.com
Fonte: GoLook.it
Gucci, nuova linea resort Capri e Saint Tropez in edizione limitata
Capri e Saint Tropez, entrambi mete mete imprescindibili per una vacanza impeccabile, per questa stagione diventano per Gucci il tema portante della nuova collezione di borse Resort, disegnata da Frida Giannini, realizzate in esclusiva edizione limitata.
La nuova linea Resort è composta da una tote bag dai toni acquamarina per la Capri e turchese per la Saint Tropez, corredate da una pochette da polso in ogni sfumatura, realizzate in lino naturale con profili in pelle, tracolla rimovibile e stampa serigrafata Gucci Vintage sottolineata dall’iconica didascalia Capri o Saint Tropez.
Marius Creati
Time Box, lussuosa custodia per orologi da Gucci
La prestigiosa maison Gucci, in collaborazione con l’azienda Scatola del Tempo, presenta la nuova Gucci Time Box, una lussuosa custodia per orologi pronta ad accogliere al suo interno le più prestigiose opere di alta orologeria.
Questo esclusivo astuccio, oltre a proteggere l’orologio dalla polvere e dal tempo, tramite un preciso meccanismo interno consente la ricarica automatica. Tra le sue funzioni, ci sono anche due LED per indicare lo stato di ricarica ed un invertitore di marcia, oltre ovviamente ad un “time selector” che permette di pianificare il tempo di carica in base alle caratteristiche dell’orologio.
Per ciò che concerne il rivestimento esterno della Gucci Time Box, sono disponibili diverse varianti: la prima in pelle Guccissima con sopra l’iconico monogramma della doppia G, la seconda in pelle di coccodrillo, nella tonalità cioccolato, ed infine una terza variante in pelle nera Lux Diamante, con chiusura metallica e dettagli in oro chiaro, così come le chiavi, caratterizzate dal logo G.
La nuova Gucci Time Box, è già in vendita in alcuni boutique selezionate del marchio ad un prezzo riservato, ed è mirata prettamente ad un pubblico di appassionati e intenditori di alta orologeria.
Fonte: GoLook.it



























