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Reputation Science, mondo della moda posizioni in classifica

Nel mese di ottobre i manager della moda hanno scalato la classifica Top Manager Reputation, guadagnando posizioni nel ranking, che annovera tra i top 20 classificati nomi come Giorgio Armani, Renzo Rosso, Remo Ruffini e Miuccia Prada. Per i protagonisti della chart la sostenibilità si conferma sempre più un asset imprescindibile.
Nella top ten dell’Osservatorio permanente di Reputation Science sulla reputazione online dei vertici della aziende italiane, si incontra al sesto posto Giorgio Armani, seguito da Remo Ruffini, che guadagna una posizione, classificandosi nono.
Al dodicesimo si piazza Miuccia Prada, che ha presentato la primavera-estate 2021 su TikTok e che sale di nove posizioni anche grazie a diverse iniziative come l’asta di beneficenza per l’Unesco e il progetto Upcycled by Miu Miu sul riciclo di indumenti provenienti da mercatini e negozi di seconda mano.
Guadagna ben quattro posizioni, invece, Renzo Rosso, che compare al 15esimo posto. Un manager che si fa paladino della responsabilità sociale e ambientale: «L’Italia deve aspirare a diventare il Paese più sostenibile al mondo» è il punto di vista dell’imprenditore, che evidenzia gli investimenti del suo gruppo in salute.
Perde due posizioni, invece, Diego Della Valle, che incontriamo al 19esimo posto, mentre ne guadagna tre Brunello Cucinelli, 20esimo.
Niente podio per il mondo della moda: le prime tre posizioni vanno rispettivamente a Francesco Starace, John Elkann e Carlo Messina.c.me.
Fonte: Fashion Magazine
Moncler, concluse le collaborazioni con Giambattista Valli e Thom Browne
Moncler annuncia la conclusione della collaborazione con Giambattista Valli e Thom Browne: la primavera/estate 2018 sarà l’ultima stagione delle collezioni Moncler Gamme Rouge e Moncler Gamme Bleu.
«Sono onorato di aver lavorato in questi anni al fianco di creativi dal grande talento come Thom e Giambattista», ha commentato il presidente e amministratore delegato Remo Ruffini, annunciando l’intenzione di volersi concentrare sulle nuove sfide future di Moncler, proprio come Valli e Browne si concentreranno sui propri marchi.
Intanto Remo Ruffini ha ribadito di non avere per ora intenzione di vendere: «Penso che ci sia ancora tantissimo da fare e mi piacerebbe portare a termine i progetti che ho in testa», ha affermato in un’intervista pubblicata oggi sul Corriere della Sera.
Nel lungo botta e risposta con la giornalista Maria Siliva Sacchi, Remo Ruffini racconta some si evolverà la distribuzione e si dice convinto che il negozio fisico resisterà: «Perché l’esperienza è fondamentale, poi non so in che percentuale sarà più fisico o più digitale ma per Moncler il negozio sarà sempre un punto importante».
«Piuttosto – prosegue – c’è un forte aiuto dall’e-commerce per far conoscere meglio la marca e avvicinare il consumatore in modo più confidente al negozio fisico».
Quanto all’andamento dei mercati, «bene la Cina, anche se è molto volatile, sta tornando a essere quello che era qualche anno fa. Il mercato che vedo più complesso è quello americano, ma la sorpresa è l’Italia: dopo Expo è nato un Paese nuovo».
Fonte: Fashion Magazine