Archive
Evian e Courrèges, bottiglie d’acqua in limited edition
Evian, l’acqua minerale più glamour del pianeta, in collaborazione con la maison di moda Courrèges, ha presentato delle creazioni di grande fascino.
Parliamo delle nuove bottiglie d’acqua, realizzate in limited edition, caratterizzate dalla presenza di raffinate opere d’arte sul loro corpo.
Le bottiglie in questione, hanno come obbiettivo quello di affiancare in maniera incantevole moda e foods, portando il tutto ai livelli più raffinati; il bianco e il rosa del fiore, simbolo della maison, domina sulla bottiglia in vetro, realizzata oltretutto con materiali ecologici e riciclabili al 100%.
Queste bottiglie d’artista saranno presto in vendita presso le boutique Jeffrey di New York e Colette di Parigi.
Fonte: GoLook.it
Ladurée, versione in edizione limitata per la Vogue Fashion’s Night Out 2011
Quest’anno, per aderire per la seconda volta all’edizione della VFNO che si terrà domani sera a Milano e a Roma – oltre che in altre città del mondo – la maison Ladurée – famosissima per i suoi macaron glam – ha creato una versione proprio per l’occasione e per i fashion victim: Eugénie. La confezione rende omaggio ai decoratori di interni del XVIII secolo e all’Illuminismo con disegni grafici che rimandano ai cherubini e ai nastri. La scatola, inoltre, ha la forma di uno scrigno per i bijoux. Nella boutique milanese sarà possibile acquistare dei portachiavi fashion realizzati anch’essi per l’occasione.
Fonte: Vivianamusumeciblog’s
“Chinoise Cuisine” di Jack Lee, involtino primavera più costoso al mondo
Per la prima volta nella storia, anche la cucina cinese si dà alla nuova moda dei cibi costosi, presentando l’involtino primavera più costoso al mondo.
A realizzare questa delizia è stato il prestigioso chef Jack Lee, patron dell’azienda “Chinoise Cuisine” specializzata soprattutto in menu personalizzati per la star di Hollywood.
Il segreto di questo involtino primavera, considerato appunto come il più costoso al mondo, sta nei suoi ingredienti: aragosta, caviale e foglie d’oro vengono definite da un pregiato tartufo nero.
Secondo quanto rivelato da Jack Lee, il suo involtino primavera ha un costo di 100 dollari e diventerà il protagonista dei banchetti più prelibati.
Fonte: GoLook.it
S.Pellegrino sparkles with Bulgari, partnership d’eccellenza
Milano – E’ la classica e inconfondibile bottiglia in vetro ma indossa un’etichetta dorata, impreziosita dalla riproduzione di un gioiello da collezione: S.Pellegrino e Bulgari svelano a Milano, in anteprima mondiale, una special edition destinata a lasciare il segno.
I due marchi, simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo, hanno dato avvio alla loro collaborazione lo scorso dicembre. In occasione della retrospettiva per i 125 anni dalla maison,Bulgari aveva commissionato una fornitura di S.Pellegrino con etichetta personalizzata. Si è trattato del primo passo verso la creazione di un’edizione speciale, se possibile ancor più straordinaria. La nuova etichetta ritrae, infatti, un gioiello di rara bellezza, sintesi di una creatività che trascende le mode e il tempo.
L’edizione speciale “S.Pellegrino sparkles with Bulgari” è il risultato di una partnership che si fonda sulla condivisione di valori comuni: storia, prestigio, qualità, originalità, fascino senza tempo. Bulgari e S.Pellegrino hanno così dato forma a una nuova interpretazione dello stile italiano attraverso un oggetto destinato a fare il giro del mondo.
Non è la prima volta che S.Pellegrino, simbolo internazionale dello stile italiano e protagonista sulle migliori tavole del mondo, crea originali sinergie con brand dell’eccellenza italiana, animati dalla medesima vocazione per la qualità e che, per questo, si sono guadagnati un posto in prima fila come testimoni di stile. In tal senso “S.Pellegrino sparkles withBulgari” rappresenta un tributo al più autentico italian way of life.
“Bulgari e S.Pellegrino? E’ una partnership che ci è apparsa fin dal principio naturale ‐ sostiene Stefano Agostini, CEO Sanpellegrino – e che rappresenta un ulteriore passo verso la creazione di oggetti-icona, originali e preziosi, veicolo di una condivisione di valori autentica che passa attraverso il culto per l’eleganza e il gusto per la qualità. Il nostro marchio è un simbolo internazionale dello stile italiano. La collaborazione con Bulgari non può che dare impulso alla diffusione di una comunità di valori per i quali l’Italia è apprezzata nel mondo.”
L’edizione speciale “S.Pellegrino sparkles with Bulgari” sarà sul mercato a partire dalla metà di settembre. Per circa tre mesi la classica bottiglia in vetro S.Pellegrino sarà sostituita da quella che indossa l’etichetta Bulgari. L’operazione, che prevede la circolazione di circa 50 milioni di bottiglie, coinvolgerà i migliori ristoranti di oltre 120 Paesi nel mondo.
“Belle Jardinière” Louis Vuitton, miele prodotto in collaborazione con Nicolas Geant
La maison Louis Vuitton, in collaborazione con Nicolas Geant, esperto apicoltore, ha messo la sua prima firma su una particolare qualità di miele, prodotto sui tetti di una delle più prestigiose boutique di Parigi.
Nicolas Geant, per chi non ne fosse a conoscenza, è un apicoltore conosciutissimo in Francia per il suo contributo nella produzione di miele nel paese, lavorando contemporaneamente sui tetti del Grand Palais, del Giardino del Lussemburgo e dell’Opèra Garnier, dimostrando l’importanza delle api anche nelle grandi città francesi.
Louis Vuitton si è mostrata anche stavolta molto generosa, dando un solido aiuto alla lotta contro l’inquinamento, firmando così la sua prima produzione di miele; in totale sono stati prodotti 500 barattoli di miele per un peso complessivo di circa 75 chili.
Il nome scelto per questo nuovo miele di Louis Vuitton è “Belle Jardinière”.
Secondo quanto rivelato, però, la maison non mettere in vendita questa sua nuova “collezione”, ma la riserverà come dolce omaggio ai suoi clienti e collaboratori.
Fonte: GoLook.it
La Femme Perrier, prima acqua minerale in lattina
Elegante, bella, sinuosa, sensuale, ricca di stile: la nuova lattina made in Perrier celebra le femme fatale del cinema, con un occhio di riguardo a Brigitte Bardot. Non una semplice acqua minerale, ma un premium drink dal perlage esclusivo.
Anche l’acqua minerale va in lattina. La prima non poteva che essere la Perrier, da sempre l’acqua più chic del mondo, lontana anni luce dalle altre acque minerali per innovazione e glamour, al punto che gli addetti ai lavori e i critici la considerano più un premium drink frizzante. I creativi della maison francese hanno voluto ‘battezzare’ la lattina con il nome di ‘La Femme’, per celebrare tutte le femme fatale del cinema internazionale. Da Kim Basinger a Nicole Kidman, da Marlene Dietrich a Sharon Stone, da Theda Bara ad Angiolina Jolie. Ma, in realtà e nel più profondo dell’inconscio i nazionalistici francesi forse pensavano alla loro musa ispiratrice: la mitica B.B., la regina della Costa Azzurra Brigitte Bardot. E se si guarda bene la lattina di Perrier è sinuosa, elegante, sensuale, in una parola sexy, proprio come la Femme di Francia, la bellissima Bri Bri che ancora oggi rappresenta per molti icona incontrastata di femminilità e bellezza.
La nuova creazione di Perrier ama farsi desiderare, ma raramente si concede. Sì proprio come una femme fatale è trasgressiva, desiderata, vivace, in estrema sintesi molto frizzante. Ma allo stesso tempo all’apparenza irraggiungibile, snob, non per tutti. Non a caso, ha invaso i locali e i club più esclusivi della Terra, ed ha conquistato il pubblico delle serate e degli eventi più fashion e mondani. In pochissimo tempo dalla sua creazione ‘La Femme’ è stata presente in Costa Azzurra, ma anche nelle calde spiagge della Florida e della California. E’ stata contesa dai club e dalle feste più ricercate delle metropoli internazionali.
A New York ‘La Femme Perrier’ infatti è stata la ‘madrina’ dell’esclusivissima serata in Astor Place, ‘Toy Drive’ al David Barton Gym, una delle catene di palestre e centri benessere più in degli USA. Presenti alla serata di raccolta fondi personaggi del calibro di Marc Jacobs, Calvin Klein, Narciso Rodriguez, solo per fare qualche nome. Non è mancata la sua presenza ad eventi del calibro del Pulse Art Fair, la famosa e originale mostra d’arte contemporanea di Miami, e del Fountain Art Fair Party, la festa ufficiale della nota ‘esibizione di avanguardia creativa’ che vive a Miami, New York e Los Angeles. E anche Milano non è stata da meno, protagonista dell’ultima kermesse Milano Moda Uomo, addirittura in passerella e nel vernissage di Frankie Morello, la griffe guidata dagli stilisti di casa nostra Maurizio Modica e Pierfrancesco Gigliotti.
Da sempre Perrier è considerata lo champagne delle acque minerali, legata ai luoghi più glamour ed esclusivi: protagonista di uno stile di vita chic e anticonvenzionale, è una bevanda unica, conosciuta e apprezzata nei locali di tutto il mondo. Moderna ed edonista, l’acqua Perrier è il premium drink frizzante e naturale per tutti coloro che ricercano il massimo della freschezza; rappresenta inoltre un’alternativa all’alcool elegante e salutare, poiché non contiene zucchero, caffeina e calorie. Consumata nei bar, nei locali, all’aperto d’estate, in viaggio, alle feste, con gli amici, come aperitivo o a tavola, l’acqua Perrier valorizza i cibi con la sua intensa effervescenza, da sola o come ingrediente di mille cocktail e long drink.
Grom, miglior gelato italiano
Tempo fa abbiamo parlato di Abercrombie & Fitch, una grande azienda che in pochi anni ha superato i 3 miliardi di dollari di fatturato. Oggi parliamo di un’azienda un po’ più piccola e italiana, il cui fatturato supera i 20 milioni di euro ma è in continua crescita e la sua popolarità sta aumentando ad ogni nuovo locale aperto. Grom è una catena di gelaterie italiana che grazie alla superba qualità dei suoi prodotti sta raggiungendo pian piano tutte le città italiane…
C0s’é Grom e la sua storia
Grom è un’azienda fondata nel 2003 a Torino dall’enologo Guido Martinetti e dall’analista finanziario Federico Grom, da cui l’azienda ha preso il nome. L’investimento iniziale fu di 60.000 euro ma dopo le prime code di 20 metri davanti ai primi negozi Grom i due ragazzi fondatori capirono di averli spesi bene. Dopo aver capito che Grom avrebbe avuto un futuro, nel 2005 costruirono subito un laboratorio di produzione, in grado di inviare miscele già pronte per essere mantecate alle gelaterie in tutta Italia.
Dopo aver aperto il primo negozio all’estero a New York nel 2007 ai due fondatori viene un’idea geniale: acquistare 8 ettari di terreno agricolo per ricavare la migliore frutta da utilizzare per i gelati. Così sempre nel 2007 nacque l’azienda agricola Mura Mura a Costigliole d’Asti in cui tutt’ora vengono coltivati fichi, fragole, meloni, pere e tanti altri frutti che vengono poi utilizzati per le miscele dei gelati.
Perché Grom é speciale
Come tutte le aziende di successo, Grom ha puntato tutto sulla qualità, perché è quella che fa la differenza. La maggior parte dei frutti utilizzati nei gelati provengono direttamente dall’azienda agricola Mura Mura di proprietà di Grom, un’azienda che non utilizza alcun additivo chimico o colorante. Gli altri ingredienti provengono dai migliori luoghi della Terra dove si possono trovare, ad esempio le arance provengono dalla Sicilia, i pistacchi dalla Siria, le nocciole dal Piemonte, la vaniglia dal Madagascar… Grom investe molto nel controllo qualità, fondamentale sia nei laboratori di produzione delle miscele, sia nelle gelaterie dove le miscele vengono mantecate, trasformate in gelato e vendute ai clienti.
Al momento Grom è una catena di circa 50 negozi in Italia e una decina all’estero: 3 a New York, uno a Parigi, quattro a Tokyo e uno a Osaka e Malibu).
Per maggiori approfondimenti visita Wikipedia, il sito di Grom e il sito di Mura Mura.
Alberto Ziveri
Fonte: Skimbu
Guido Gobino, macarons summer collection
Il noto cioccolataio artigianale Guido Gobino, in seguito al lancio avvenuto nello sorso Ottobre della Selezione Autunno Inverno 2010 – Collezione n.1, propone la Selezione Estate 2011 – Collezione n.2, un nuovo assortimento in formato mignon di piccoli e gustosi macarons estremamente colorati dal morbido ripieno succulento in piacevole contrasto con il guscio croccante in pasta di mandorle, in vendita presso le due botteghe di via Cagliari e via Lagrange a Torino e di Corso Garibaldi a Milano.
I gusti scelti dai profumi freschi e intensi sono molto richiesti, con preferenza dalla sfiziosa rosa bulgara, frutto della passione, senza dimenticare l’originale vaniglia bourbon e il rigenerante gusto di limone.
by Marius Creati
Ladurée, macaron reale in onore delle nozze ufficiali di Montecarlo
Ladurée è un marchio di macaron che comunica in maniera fashion, nel senso che attinge al linguaggio e ai codici usati nella comunicazione della moda per entrare in contatto con il proprio pubblico. Per questa ragione, una volta all’anno realizza una partnership con uno stilista di grido e si abbina sotto forma di celebrity placement a personaggi molto high level. Come poteva, dunque, non dedicare una confezione al matrimonio del principe Alberto di Monaco e della futura moglie Charlene?
Fonte: Vivianamusumeciblog’s
Doner kebab, panino arabo più costoso al mondo
Una vera e propria celebrazione del cibo di strada, capace attirare il palato dei più esigenti e tutti gli amanti di questo genere di cibo.
Stiamo parlando del doner kebab creato dal prestigioso chef Andy Bates per inaugurare il suo nuovo show televisivo dal nome “The Great Food Show Truck Race”.
Il doner kebab in questione, invece dei normali ingredienti, presenta delle preziose foglie d’oro 24 carati commestibili, infuso di menta e champagne, zafferano, agnello da latte dei Pirenei e yogurt al cetriolo.
Il tutto, secondo quanto assicura il suo creatore, crea un esplosione di gusto davvero esclusiva, che però non ha nulla a che vedere con il classico kebab, di cui riporta soltanto la forma ed il nome.
Il doner kebab di Andy Bates, inoltre, è stato classificato come il più costoso al mondo, con un prezzo di circa 843 euro per ogni singolo pezzo.
Fonte: Futurix



























