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Caorle, turismo pesca e natura nella laguna di Ernest Hemingway

October 19, 2012 Leave a comment

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TURISMO, PESCA E NATURA NELLA CAORLE DI HEMINGWAY
La laguna di Caorle è un capolavoro d’acqua e di umanità: una sorta di paradiso poco conosciuto, al quale solo l’amicizia con i pescatori consente l’accesso. Almeno finora, perché le cose sono destinate a cambiare con la nuova legge regionale sull’ittiturismo e pescaturismo, che apre la porta a nuovi ospiti di questo ambiente straordinario, che non a caso fu uno dei luoghi più amati e felicemente vissuti da Ernest Hemingway. In “Di là dal fiume e tra gli alberi” (1950), il grande scrittore americano, Premio Nobel per la Letteratura nel 1954, pennella questi paesaggi, ricchi per lui di giornate piacevoli e di ricordi, riproponendo ai lettori di tutto il mondo uno scorcio di assoluta bellezza.
Ernest Hemingway aveva una vera passione per l’Italia e per il Veneto, dove tornava quando poteva, per cacciare nella laguna di Caorle. In Italia Heningway era arrivato per la prima volta per vedere e vivere la prima guerra mondiale, che gli era stata negata come combattente nell’esercito americano, per un difetto della vista. Aveva perciò ripiegato sul soccorso ai feriti svolto dalla ARC la Croce Rossa Americana. A lungo nelle retrovie, fece di tutto per poter operare in zona di combattimento fino a che venne accontentato: a fine giugno del 1918 raggiunse il Piave, dove sfortunatamente, poco più di una settimana dopo, a Noventa, rimase ferito.
L’Italia gli rimase dentro e Caorle con la sua laguna era per lui un luogo prediletto, dove si recava quando poteva, ospite di Raimondo Nanuk Franchetti, nella Villa di famiglia in località San Gaetano. Molti ancora se lo ricordano, a Caorle, questo scrittore che amava la convivialità, la laguna, il mare, la buona cucina, la natura.
E proprio da qui, da questa laguna, comincia una nuova avventura del Veneto ospitale, quella rivolta a quanti vogliono dedicarsi alla pesca e all’ottima cucina di mare per il puro piacere di praticarla, magari nel contesto di una vacanza o di quelle ferie tanto sospirate, a fianco a fianco di chi con il mare ci vive e ci lavora da una vita e forse da generazioni. Pescaturismo e ittiturismo sono due proposte che vanno incontro a simili aspettativi. Il Veneto ne ha riconosciuto il ruolo e lo ha disciplinato per rendere ancora più ricca, variegata e completa la sua offerta di turismo per tutti.

Tioumliline, luogo magico dell’Atlas dove natura e spirito si incontrarono

October 8, 2012 Leave a comment

Nell’autunno 1952, uno sparuto gruppo di monaci benedettini lasciarono il sud della Francia per installarsi nel cuore del Medio Atlas, a 4 km da Azrou. Il monastero di Tioumliline venne costruito nel bel mezzo di una foresta, a 1600 mt di altitudine, e porta il nome della sorgente che alimenta Azrou. I padri di Tioumliline  costituirono la prima comunità religiosa cristiana in Marocco, iniziando un cammino di preghiera, di lavoro, di silenzio e di austerità. Oggi, il monastero sta cadendo in rovina, i tetti sfondati, i vetri completamente distrutti, i muri crollati. Soltanto i pastori vagano con le loro greggi laggiù, sostituendo le grida dei bambini con i belati degli ovini. I monaci, lontani dall’idea di vivere reclusi, accolsero ed allevarono 50 bambini del paese, orfani abbandonati da tutti. Un dispensario, diretto da un monaco medico, aiutava anche la popolazione con consultazioni pediatriche e di puericultura. Il monastero diventò anche un albergo per i visitatori di passaggio sull’Atlas e contava 17 camere, dei piccoli bungalows e un camping durante la bella stagione. Studenti, appassionati di montagna, pellegrini e visitatori, il monastero riceveva anche la visita di personalità di spicco sia politiche che intellettuali. A partire dal 1956 numerose conferenze internazionali vennero organizzate al monastero, animate da eminenti intellettuali e teologi dell’epoca. Educazione e sviluppo erano all’ordine del giorno e queste riunioni erano condivise con i più alti responsabili marocchini e stranieri. Nazionalisti e artisti si ritrovavano all’ombra dei secolari cedri, come Medhi Ben Barka o il pittore Jilali Gharbaoui, che possedeva un atelier di pittura sul posto. Da non dimenticare che il monastero era anche un centro intellettuale per i giovani con una importante biblioteca che era disponibile a tutti gli studenti di Azrou. Oggi tutti questi libri sono in balia degli ovini e delle intemperie o ancora per accendere il fuoco. Questa oasi di pace e di natura era in primis, uno spazio di libertà individuale per tutti gli studenti e questo decretò  la sua fine. Gli attori politici dell’Istiqal accusarono i monaci di voler conventire al cristianesimo la popolazione e il monastero venne chiuso nel 1968. I membri dell‘Associazione degli Anziani di Azrou, ricevuti dal defunto Hassan II, chiesero di poter trasformare il monastero in una scuola di “Acque e Foreste”, come racconta nel suo libro “Il collegio di Azrou, la formazione di una élite berbera civile e militare in Marocco 1927/1959“, l’ex studente Mohamed Benhlal. L’autore descrive l’entusiasmo di SAR Hassan II per il progetto che venne poi abbandonato in favore della apertura della scuola a Salè, lasciando Tioumliline all’abbandono. Un pezzo di storia del Marocco che si perde, senza tenere conto dell’importanza culturale di questo luogo magico, incastrato nell’Atlas, dove la natura e lo spirito umano libero si incontrarono, tanto tempo fà…

Paolo Pautasso

Fonte: My Amazighen

Marocco, weekend tra cultura e tradizione

October 6, 2012 Leave a comment

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UN WEEKEND TRA CULTURA E TRADIZIONE TRA LE CITTA’ SIMBOLO DEL MAROCCO
Marrakech, Casablanca e Fès per un’immersione tra tradizioni, sapori, relax degli hammam e vita notturna
Per i malinconici delle vacanze e dell’estate, il Marocco, a sole 3 ore di volo dai principali aeroporti italiani (Torino/Cuneo, Milano Malpensa, Bergamo, Bologna, Pisa, Venezia e Roma), è la destinazione ideale per trascorrere un weekend alla scoperta della tradizione berbera fatta di sapori, colori che inebriano ogni viaggiatore, ma non solo.
In particolare Marrakech, Casablanca e Fès offrono le esperienze più diverse.
Marrakech, la città rossa, permette di immergersi nel suo suk e perdersi nel dedalo dei vicoli per dedicarsi allo shopping tra artigianato e tradizione. Tappa d’obbligo, al tramonto, nella famosa piazza Jemaâ El Fna, dal 2001 patrimonio orale e immateriale dell’UNESCO, punto di passaggio fra il Marocco tradizionale e il Marocco moderno. La piazza si anima ogni giorno fino a tarda ora con musicisti, danzatori, acrobati, mangiatori di fuoco, cartomanti, portatori d’acqua, tatuatori con l’hennè e canta storie che tramandano il loro sapere orale, gestuale e canoro, incantando non solo i turisti ma anche i frequentatori abituali. Immersi dai fumi delle bancarelle che preparano i piatti tipici della tradizione marocchina, la piazza offre un’esperienza unica da non perdere.
Per gli amanti dello shopping sfrenato e di tendenza, il nuovo distretto creativo Sidi Ghanem è oggi punto di incontro di artisti e stilisti emergenti che con i loro atelier e show-room propongono un nuovo design marocchino rivisitato in chiave moderna/contemporanea che incontra e soddisfa il gusto e le preferenze dei numerosi turisti.
Marrakech è anche vita notturna grazie ai numerosi pub, locali e discoteche animate da grandi DJ internazionali che fanno pulsare la città al ritmo della musica oltrepassando le mura che custodiscono da secoli i sontuosi palazzi dell’età d’oro della città imperiale.
Immergersi nella tradizione, pernottare in uno dei 600 riad – la casa giardino – è un’esperienza unica e di autentica vita marocchina.
Voli quotidiani diretti dall’Italia con easyJet. Oppure voli bi-settimanali diretti con Ryanair e con Air Arabia da Bergamo.
http://www.marrakech.travel/it/html/benvenuto
Fès è considerata il cuore del Marocco, la guardiana delle tradizioni e della memoria arabo-ispanica, capitale spirituale del Regno e culla della civiltà marocchina. Nascosta tra i cedri sulle alture del Medio Atlante, la sua medina è tra le più grandi e antiche al mondo: percorribile solo a piedi, all’interno di un dedalo di 9.400 vicoli, è stata dichiarata patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. Qui si trova uno dei più famosi quartieri dei conciatori dove vengono lavorate le pelli che saranno poi impiegate per la produzione di capi di pelletteria e arredamento. Altrettanto famosi gli artigiani che si tramandano l’arte ancestrale della produzione di mattonelle smaltate, vasi e ceramiche decorate con il celebre blu cobalto. Fès è considerata anche la capitale del benessere con i suoi numerosi hammam classificati patrimonio dell’UNESCO per la loro architettura raffinata, i mosaici, le colonne e i giochi di luce che accolgono i visitatori alla ricerca di un’oasi di pace e relax. Abili massaggiatori di lunga esperienza, con l’impiego di prodotti di origine naturale tra cui il ghassoul a base di argilla naturale, rigenerano anima e corpo con un rituale tramandato di generazione in generazione.
Voli diretti 2 volte la settimana con Ryanair da Bergamo.
http://www.visitmorocco.com/index.php/ita/Vado-a/Fez/Imperdibile
Casablanca è l’incarnazione del Marocco moderno, dove si può godere l’animata vita notturna sulle Corniche, o lungomare, di Aïn-Diab dominato da ristoranti alla moda e pub trendy. Ma Casablanca è anche shopping. Di recentissima costruzione, il Marocco Mall è il nuovo e più grande centro commerciale dell’Africa che si estende su una superficie di 250 mila metri quadrati con 300 boutique di maison della moda internazionale – tra cui Luis Vuitton, Gucci, Prada, Armani, Dolce&Gabbana, Galeries Lafayette solo per citarne alcuni – e luoghi per il divertimento e l’intrattenimento che ogni anno attira oltre 14 milioni di persone. La città offre anche un patrimonio storico particolarmente ricco con la Moschea di Hassan II. In parte costruita sul mare, è la terza moschea al mondo per dimensioni – il migliore esempio di stile arabo-musulmano – concepita con l’obiettivo di unire in armonia il modernismo e l’architettura marocchina. Considerata la vetrina dell’artigianato marocchino, la moschea può essere visitata anche dai turisti in orari e giorni stabiliti. Oltre alla moschea, meritano una visita la Medina Vecchia – centro storico cittadino – e la Cattedrale del Sacro Cuore. Nel XX secolo la città ha accolto gli architetti della nuova generazione formati alla scuola delle Belle Arti di Parigi e le costruzioni risalenti a quest’epoca ne rispecchiano lo stile, unendo l’Art Déco allo stile moresco e moderno, rendendo così Casablanca famosa in tutto il mondo.
Voli diretti quotidiani con Royal Air Maroc, Alitalia, Air Arabia e easyJet dai principali aeroporti italiani.
http://www.visitmorocco.com/index.php/ita/Vado-a/Casablanca/Imperdibile

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Marocco, percorsi alla scoperta della natura

July 28, 2012 Leave a comment

I PERCORSI ALLA SCOPERTA DELLA NATURA DEL MAROCCO
Da nord a sud, nell’entroterra o sulla costa, i percorsi tematici per esplorare la natura incontaminata del Marocco
Milano, 18 luglio 2012 – In Marocco, i percorsi a tema permettono di esplorare dei territori che solitamente non rientrano tra gli itinerari turistici classici. Seguire uno di questi è un’esperienza che permette di fare numerosi incontri, di stimolare i cinque sensi, di scoprire culture e stili di vita tradizionali, ma soprattutto di lasciarsi affascinare dalla natura verdeggiante che molti non conoscono e non associano a questo Paese.
In particolare, due itinerari conducono alla scoperta di alberi centenari e dalle proprietà miracolose, nella meravigliosa cornice del Medio Atlante e del litorale Atlantico.
LA STRADA DEI CEDRI
Da Fès o da Meknès, fino ad arrivare più a sud nel cuore del Marocco a Khénifra, si può fare un’escursione giornaliera sulla Strada dei Cedri: una magnifica passeggiata attraverso il Medio Atlante. Gli alberi centenari che conducono lungo sentieri ombreggiati, superano i 40 metri d’altezza e la loro chioma protegge una fauna numerosa, nonché un’importante popolazione di simpatiche bertucce che si avvicinano incuriosite ai visitatori. Fino al 2003 il simbolo per eccellenza di questa natura secolare è stato il maestoso Cèdre Gourand (dal nome del generale di fanteria francese), diventato meta di pellegrinaggi turistici. Il percorso attraversa l’affascinante borgo d’Ifrane, soprannominata “la piccola Svizzera marocchina” per i tetti spioventi delle sue case, prima di fare tappa ad Azrou, dove si può imboccare la strada che porta verso Khénifra, passando per le sorgenti di acqua dolce e salata del grande fiume Oum er Rbia, arroccate sul Medio Atlante.
LA STRADA DELL’ARGAN
L’argan è un albero miracoloso. Riscalda e nutre le capre, fornisce un olio da cucina saporito con proprietà anti colesterolo, ed è considerato miracoloso per la bellezza. Questo “albero della vita” è anche una risorsa preziosa contro la desertificazione: le sue radici penetrano fino a 30 metri di profondità alla ricerca dell’acqua e la foresta di Arganiarappresental’ultima cortina di verde prima del deserto. Per la sua gestione sostenibile, il Marocco ha creato la Riserva della Biosfera dell’Argan approvata dall’UNESCO. Questa riserva viene inserita in un triangolo la cui base è rappresentata dal litorale Atlantico tra Essaouira e Ifni, con Agadir al centro. Dentro questo vasto territorio, in particolar modo vicino alla costa, è possibile scegliere diversi itinerari scanditi dalla visita alle oltre 10 cooperative che producono l’olio d’argan gestite da donne che sfruttano il frutto dell’albero con uno spirito di conservazione delle risorse. Si può anche organizzare un’escursione nella Riserva Naturale del Souss-Massa a sud di Agadir dove le guardie del parco raccontano con passione l’ecologia e l’economia dell’albero d’argan e non solo, conducendo alla scoperta della flora e della fauna che la popolano.
Oltre alla Strada dei Cedri e dell’Argan, il Marocco propone altri due percorsi natura da seguire, preferibilmente, in primavera e in inverno per poterli apprezzare al meglio:
LA STRADA DELLE ROSE –  Da aprile a giugno, visitare la Valle delle Rose nei dintorni di Ouarzazate è un must:partendo da Kelâat M’Gouna, capitale della rosa marocchina e risalendo fino a Tourbist e Boutaghar, nell’Alto Atlante si percorre per un sentiero desertico e sassoso punteggiato da oasi fiorite e da palmeti ombreggiati. Ogni anno a maggio, viene celebrato il Festival delle Rose.
LA STRADA DEI MANDORLI – Da gennaio a febbraio, la strada che collega Agadir a Tafraoute, autentica cittadina berbera, diventa un vero spettacolo grazie a una distesa di mandorli in fiore tra immense lastre di granito rosa, valli sperdute tra colli vertiginosi, villaggi e granai collettivi. Ogni anno, a febbraio, viene celebrato il Festival dei Mandorli.
DOVE DORMIRE
ESSAOUIRA
L’Heure Bleue – Relais & Châteaux: a testimonianza del ricco passato di Essaouira, l’Heure Bleue si caratterizza per un lusso sontuoso dalle influenze portoghesi, britanniche, orientali ed africane, dove fascino e comodità si uniscono in un mix perfetto (www.heure-bleue.com)
Riad Madada: riad situato all’ingresso della medina. A pochi passi dal porto, dei souk e delle spiagge, la casa gode di una posizione eccezionale grazie alla sua ampia terrazza esposta a sud, con vista sull’oceano. (5, Rue Youssef El Fassi, 44000 Essaouira, http://www.madada.com)
MGallery:  Ispirato ai riad marocchini, l’hotel Médina Essaouira Thalassa Sea e Spa di MGallery è vicino al mare, alla medina e al porto. Il lussuoso hotel 5 stelle abbina la modernità a tocchi di stile marocchino per offrire un soggiorno raffinato. Ideale per visite ai quartieri tipici e ai monumenti di Essaouira(www.mgallery.com)
Villa de l’Ô: Protetto dalle mura della medina, Villa de l’Ô si trova a pochi metri dalla spiaggia, dai souk e alle porte del campo da golf di Essaouira. (www.villadelo.fr)
AGADIR
Sofitel Thalassa Sea & Spa: hotel 5 stelle d’ispirazione marocchina, situato su una spiaggia privata a 10 minuti dal centro e a 25 km dall’aeroporto internazionale, il Sofitel Thalassa Sea & Spa gode di un ambiente unico (www.sofitel.com)
Riad Villa Blanche: situato in prossimità delle più belle spiagge e dei centri d’interesse della città nel cuore di un’oasi di pace, il riad gode di una posizione strategica (www.riadvillablanche.com)
Dorint Atlantic Palace – centro di talassoterapia: l’hotel è situato vicino al mare, su 7 ettari di terreno dei quali 3 sono dedicati ai giardini. L’atmosfera che vi regna oscilla tra la cultura tradizionale e il comfort internazionale (www.atlanticpalaceresort.com)
L’Atlas Kasbah, villaggio di Tighanimine El Baz: situato a 20 minuti da Agadir, nel villaggio di Tighanimine El Baz. Questo eco-lodge si affaccia sull’Alto Atlante ed è nascosto nel cuore della Riserva della Biosfera dell’albero d’argan, sito classificato come patrimonio dell’UNESCO (www.atlaskasbah.com)
OUARZAZATE
Dar Ahlam: kasbah tradizionale situata alle porte del deserto meridionale del Marocco, Dar Ahlam è un’oasi di freschezza, vero e proprio dedalo di giardini verdeggianti  (www.maisondesreves.com)
Le Temple des Arts: non si tratta del solito soggiorno alberghiero, Le Temple des Arts offre un’esperienza unica e indimenticabile, unendo l’aspetto storico alla bellezza degli interni, alla raffinatezza estrema e alle attenzioni del suo personale (www.templedesarts-ouarzazate.com)
Dar Daif ecolodge: vincitore del premio “Ecosostenibilità”, questo ecolodge è situato a 5 km dal centro di Ouarzazate e offre di una vista mozzafiato sulla catena montuosa dell’Atlante e sul lagoMansour Eddahbi (Douar Talmasla, 45000 Ouarzazate, http://www.dardaif.ma)
DOVE MANGIARE
ESSAOUIRA
Le Chalet de la Plage
Indirizzo: Avenue Mohammed V
Tel: 00 212 524 475972
Taros, Alain Fillaud: la terrazza offre una vista panoramica della spiaggia, dell’oceano e della Medina di Mogador
Indirizzo: Place Moulay Hassan
Tel: 00 212 524 476407
Sito internet: http://www.taroscafe.com
Chez Sam
Indirizzo: 44000 Essaouira Medina
E-mail: chezsam@espace-maroc.com
Tel: 00 212 524 476513
L’Océan Vagabond
Lo chef propone: insalate miste, panini, frittate, carne o pesce alla griglia, torte salate e altro ancora. Una terrazza ombreggiata al riparo dal vento, sedie a sdraio di fronte al mare e una zona massaggi sono un invito al relax (www.oceanvagabond.com)
Val D’Argan
Situato nel cuore del vigneto di “la Domaine du Val d’Argan” (www.valdargan.com)
AGADIR
Il Paradis Plage: il ristorante utilizza gli ingredienti provenienti da una fattoria locale che gli permette di selezionare i prodotti di agricoltura biologica. Inoltre, la vicinanza al villaggio dei pescatori di Taghazout garantisce la freschezza del pesce proposto ogni giorno nel menu.
Indirizzo: 26 route d’Essaouira Immi Ouaddar
Tel.: 00 212 528 200382
http://www.paradisplage.com
Riad Villa Blanche: il ristorante è situato in prossimità della spiaggia. Sobrio ed elegante, coniuga l’atmosfera francese con quella marocchina che si può ritrovare gustando la cucina dello chef francese a base di prodotti regionali e stagionali.
Indirizzo: Baie des Palmiers secteur N°50 cité Founty, Sonaba
http://www.riadvillablanche.com
Il Taj Mahal: ristorante marocchino che fa parte dell’hotel a 5 stelle Dorint Atlantic Palace. Ogni venerdì, artisti di danza orientale, acrobati, incantatori di serpenti, nonché un’orchestra locale, animano le serate.
http://www.atlanticpalaceresort.com
La Madrague: questo ristorante è molto famoso ad Agadir (soprattutto per il pesce) ed è anche considerato tra i migliori ristoranti del Marocco. Gli interni sono chic, eleganti e contemporanei. E’ anche possibile mangiare sulla terrazza, con vista sul porto turistico e la Marina di Agadir.
Indirizzo: Résidence N°6 M3/M4 -Marina Agadir
Tel: 00 212 528 842424
http://www.restaurantlamadrague.com
OUARZAZATE
Dar Kamar: Antico tribunale del Pacha Glaoui Dar Kamar, “La casa della Luna” è un hotel di charme nel cuore della Kasbah di Taourirt, alle porte del deserto marocchino. Il ristorante, la sala da tè, la sala relax e le terrazze panoramiche, conservano lo splendore e l’arte dell’antico edificio costruito nel XVII secolo con la tecnica del pisé.
Indirizzo: Kasbah Taourirt 45 – Ouarzazate 45000
Telefono: 00 212 524 888733
http://www.darkamar.com
Palais Asmaa: Asmaa è un nome arabo che significa “la bellissima, colei che ha un bel viso”. Una qualità che si addice particolarmente all’hotel Asmaa di Zagora, arredato con gusto nel rispetto della tradizione marocchina, ma con tutti i comfort moderni. Il Palais Asmaa propone sia una cucina internazionale che marocchina. Il suo superbo arredamento d’ispirazione fassie (dalla città di Fès) ha lo stile da Mille e Una Notte. Un’animazione tipicamente marocchina, accompagnata da orchestre o danzatrici orientali.
Indirizzo: BP 78 45900 – Zagora (a circa 2 ore da Ouarzazate)
Telefono: 00 212 524 847599
Sito internet: http://www.asmaa-zagora.com
La Kasbah des Sables: Antica kasbah della famiglia di Glaoui, questo ristorante, che si estende su una superficie di 1.200 m2, è costituito dalla sala da pranzo e da “sale d’attesa” decorate in modo originale. Come un vero e proprio museo, le sue decorazioni permetteranno di scoprire l’arte, i costumi e gli utensili da lavoro di questa regione berbera.
Indirizzo: N° 195 Hay Aït Ksif – Ouarzazate 45000
http://www.lakasbahdessables.com
Telefono: 00 212 524 885428
Chez Dimitri: situato all’interno di uno dei palazzi storici di Ouarzazate sin dal 1928. E’ stato luogo di incontro di personaggi politici e film maker tra cui Orson Wells, Omar Sharif, Hillary Clinton e Anouk Aimé.
Indirizzo: 22 Avenue Mohamed V – Ouarzazate 45000
Telefono: 00 212 524 887346
Credits:
Ente Nazionale per il Turismo del Marocco
Via Durini, 5 – 20122 Milano
Tel: 02.58303633
http://www.visitmorocco.com  –  http://www.marrakech.travel
info@turismomarocco.it
Informazioni sull’Ente Nazionale per il Turismo del Marocco (ONMT)
L’Ente Nazionale per il Turismo del Marocco è un istituto pubblico che cura l’attività di marketing per conto del Marocco quale destinazione turistica e si occupa di sviluppare attività strategiche volte alla promozione del Paese. L’Ente si propone di identificare mercati ad alto potenziale ed analizzarne le specificità al fine di cogliere il profilo, le preferenze e le abitudini d’acquisto dei potenziali turisti. Con questa attenzione ai mercati internazionali, l’Ente attua campagne pubblicitarie, iniziative stampa, public relations ed eventi per accrescere la conoscenza del Marocco quale brand e far sì che l’immagine del Paese raggiunga i vari target della popolazione. La sua azione, condotta in parallelo ed in stretta collaborazione con la distribuzione, è finalizzata a migliorare la quota di mercato mondiale detenuta dal Marocco nel segmento turistico. La sede centrale dell’Ente si trova a Rabat; i suoi 15 uffici rappresentativi sono distribuiti fra Europa, Nord America, Asia e Medio Oriente.

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Marocco, percorsi gastronomici raffinati della terra magredina

July 28, 2012 Leave a comment

MAROCCO:
PIATTI PRELIBATI E RAFFINATI DELLA GASTRONOMIA DA ABBINARE A VINI IN GRADO DI ESALTARNE
LE CARATTERISTICHE
Un percorso enogastronomico per scoprire il Marocco attraverso i cinque sensi partendo dal gusto 
Scoprire il Marocco attraverso le sue specialità culinarie tradizionali dai gusti e dai colori inconfondibili, attraverso il profumo e il gusto degli ottimi vini prodotti con le uve locali? Partire dal gusto per farsi poi condurre in un viaggio che esplora e stimola tutti i sensi facendoci visitare e vivere una terra ricca di tradizioni e di paesaggi meravigliosi? In Marocco tutto questo è possibile, basta puntare la bussola in direzione della Strada dei Vini, la Strada del Miele e la Strada delle Spezie, solo alcuni dei percorsi gastronomici più famosi del Marocco in grado di condurre alla scoperta delle località più rinomate ma anche di luoghi meno turistici dove è ancora possibile vivere e assaporare la cultura locale “in tutti i sensi”.
LA STRADA DEI VINI
Il viaggio parte da nord, in particolare da Meknès, città imperiale situata nell’entroterra tra Rabat e Fès, in una pianura fertile che è stata il granaio del Marocco fin dall’antichità, dove si possono ammirare distese di vigneti che danno vita alla maggior parte della produzione vinicola del Paese, caratterizzata da vini freschi e leggeri. Non a caso Meknès è divenuto un importante centro economico, famoso per le olive, il vino e il tè alla menta. Si prosegue poi scendendo verso l’elegante Rabat, la capitale verde, ricca di patii e giardini rigogliosi recentemente dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità e Casablanca, capitale economica nonché porto principale del Paese, dove è possibile gustare vini più intensi e scoprire il lato più innovativo ed evoluto del Marocco, apprezzando il connubio perfetto tra modernità, tradizione e lusso.
Si prosegue poi in direzione sud per approdare nella Valle d’Argan, nota per le immense distese di alberi dal frutto miracoloso che dà vita a un pregiatissimo olio dalle proprietà cosmetiche e culinarie, e per i suoi vigneti specializzati nella produzione di vini più corposi. Una volta giunti fino a qui non si può non visitare Essaouira, la città bianca, paradiso degli artisti e dei surfisti, dove i venti alisei soffiano tutto l’anno garantendo un clima mite e accogliente tra i vicoli della sua medina, patrimonio dell’UNESCO, tra gallerie d’arte e laboratori artigianali.
LA STRADA DEL MIELE
Proseguendo sulla costa, più a sud, si giunge ad Agadir, una tra le più belle baie al mondo e seconda meta turistica del Marocco, una città pressoché nuova, completamente ricostruita negli anni Sessanta dopo il terremoto che la distrusse, ma che conserva intatte le tradizioni della cultura berbera.
Proprio nei dintorni di Agadir, la Valle del Paradiso offre un percorso naturale noto per le sue gole e per le montagne dove si può visitare Imouzzer Ida Outanane, un villaggio oasi che con i suoi alveari a 5 livelli è in grado di produrre miele dagli aromi più diversi come quello al timo e alla lavanda, dove ogni anno a maggio si celebra il Festival del Miele.
LA STRADA DELLO ZAFFERANO
Da Agadir si risale verso est, in direzione Ouarzazate per percorrere la Strada delle Spezie, un percorso antico che proietta indietro nel tempo per far vivere l’atmosfera dei lunghi viaggi delle carovaniere che dal mare si dirigevano nell’entroterra per trasportare viveri, merci e beni preziosi.
La metà è Taliouine, tra Marrakech e Ouarzazate, che riserva un’area di 6km quadrati alla coltivazione dello zafferano, la preziosissima polvere raccolta dai crocus viola che viene impiegata per condire cibi ma anche per dipingere i tappeti e le ceramiche. Arrivati qui, vale la pena raggiungere Ouarzazate, la porta del deserto e del Marocco meridionale, un luogo dal gusto ancora autentico che affascina per i suoi contrasti naturali: il deserto, le oasi, le montagne, le Kasbah e le valli fiorite.
DETTAGLI
I VINI DEL MAROCCO
La strada dei vini del Marocco inizia a nord, nella regione di Meknès, dove si concentra il 60% della produzione vinicola del paese. L’altitudine, l’esposizione al sole e le temperature miti rendono la regione un territorio di prima scelta e particolarmente adatto per la coltivazione delle viti. La visita del Les Celliers de Meknès – una delle principali aziende produttrici della zona – è il momento culminante di questa prima tappa. L’azienda produce il rinomato Château Roslane che nel 2011 ha ottenuto un’onorificenza a livello internazionale. Poco più di 200 chilometri a sudovest, tra Rabat e Casablanca, il territorio di Ben Slimane offre dei vini di carattere. Qui sono stati introdotti i primi Cabernet Sauvignon e i primi Syrah. Scendendo verso sud si può fare una deviazione attraverso Boulaouane per degustare vini rossi e chiaretti che accompagnano alla perfezione i piatti popolari della cucina marocchina. Infine, a una trentina di chilometri da Essaouira si potranno degustare i vini corposi della Valle d’Argan.
IL MIELE
La Strada del Miele percorre tutta la Valle del Paradiso nei dintorni di Agadir. Il percorso segue delle gole scavate dall’Asif Tamraght. In ogni momento si può fare una sosta e approfittare della frescura delle grandi piscine naturali d’acqua chiara che si incontrano durante il percorso. Prima tappa: Imouzzer Ida Outanane, villaggio-oasi dalle case bianche circondato da montagne. Qui, tutti gli anni all’inizio di maggio, si celebra il Festival del Miele. Risalendo verso nord si passa per Argana e, qualche chilometro più lontano, a Izourki Oufella dove si può degustare il miele di timo e di lavanda. Se mescolato con mandorle e olio d’argan si ottiene l’amlou, un dolce che – nella tradizione – si offre ai neosposi. Infine, è d’obbligo fare anche una visita all’alveare collettivo disposto su 5 livelli.
LO ZAFFERANO
Lo zafferano è un piccolo crocus lilla che sboccia in autunno e produce la celebre spezia che conferisce l’aroma e il colore giallo oro alle cucine più raffinate. Viene utilizzato nella cosmesi e in profumeria, attribuendogli proprietà mediche, ed è impiegato per la colorazione delle pelli conciate in Marocco, in particolare nel suk di Fès. Sulla strada delle spezie lo zafferano si è fermato a Taliouine. Da quattro secoli questa piccola cittadina, tra Ouarzazate e Marrakech, è divenuta la capitale della Strada dello Zafferano. L’autunno, periodo di raccolta, è senza dubbio il momento migliore per dedicare due o tre giorni alla scoperta di questo percorso. Dopo aver visitato Taliouine e la sua cooperativa e dopo aver partecipato al Festival dello Zafferano, si potrà fare un giro sul monte Jbel Siroua. Inoltre, partecipando alla raccolta dello zafferano insieme a una delle famiglie marocchine, si imparerà a conoscere tutte le risorse di questa pianta e il ruolo importante che riveste nell’economia locale.
DOVE DORMIRE
Rabat
Sofitel Rabat Jardin des Roses: situato in pieno centro a Rabat, non lontano dal Palais Royal e dal Mausoleo Mohammed V si erge maestoso il Sofitel Rabat Jardin des Roses. Completamente rinnovato, il suo design contemporaneo è in armonia con l’eccellenza dell’architettura marocchina (www.sofitel.com)
Riad l’Alcazar: questo riad, situato nel cuore di Rabat, è dotato di un hammam e di una terrazza che offre una vista mozzafiato sulla Medina e sulla torre Hassan (www.lalcazar.com)
La Tour Hassan: grand’hotel di charme finemente decorato, dall’architettura elegante realizzata con materiali originali. Dotato di 138 camere e suite di lusso, offre servizi eccellenti. (http://www.palaces-traditions.com/)
Villa Mandarine: immersa nel verde, Villa Mandarine è una vecchia abitazione elegantemente trasformata in un hotel esclusivo, situato nei pressi del prestigioso Golf Club Dar El Salaam (http://www.villamandarine.com/)
Casablanca
Sofitel Casablanca Tour Blanche: in pieno centro città, nel cuore del quartiere d’affari, il Sofitel Casablanca domina la città bianca dai suoi 24 piani d’altezza (www.sofitel.com)
Villa Blanca: situato sulla Corniche di Casablanca, Villa Blanca riflette il concetto di hotel-boutique e dispone di 40 camere che offrono una larga gamma di servizi. Con vista mozzafiato sul mare, l’hotel beneficia di una posizione unica (www.villablanca.ma)
Le Doge: situato nel tranquillo quartiere Art Déco di Casablanca, questo gioiello alberghiero è stato rinnovato nel rispetto della sua autenticità e cercando di salvaguardarne l’architettura (www.hotelledoge.com)
Essaouira
L’Heure Bleue – Relais & Châteaux: a testimonianza del ricco passato di Essaouira, l’Heure Bleue si caratterizza per un lusso sontuoso dalle influenze portoghesi, britanniche, orientali ed africane, dove fascino e comodità si uniscono in un mix perfetto (www.heure-bleue.com)
Riad Madada: riad situato all’ingresso della medina. A pochi passi dal porto, dei souk e delle spiagge, la casa gode di una posizione eccezionale grazie alla sua ampia terrazza esposta a sud, con vista sull’oceano. (5, Rue Youssef El Fassi, 44000 Essaouira, http://www.madada.com)
MGallery:  Ispirato ai riad marocchini, l’hotel Médina Essaouira Thalassa Sea e Spa di MGallery è vicino al mare, alla medina e al porto. Il lussuoso hotel 5 stelle abbina la modernità a tocchi di stile marocchino per offrire un soggiorno raffinato. Ideale per visite ai quartieri tipici e ai monumenti di Essaouira (www.mgallery.com)
Villa de l’Ô: Protetto dalle mura della medina, Villa de l’Ô si trova a pochi metri dalla spiaggia, dai souk e alle porte del campo da golf di Essaouira. (www.villadelo.fr)
Agadir
Sofitel Thalassa Sea & Spa: hotel 5 stelle d’ispirazione marocchina, situato su una spiaggia privata a 10 minuti dal centro e a 25 km dall’aeroporto internazionale, il Sofitel Thalassa Sea&Spa gode di un ambiente unico (www.sofitel.com)
Riad Villa Blanche: situato in prossimità delle più belle spiagge e dei centri d’interesse della città nel cuore di un’oasi di pace, il riad gode di una posizione strategica (www.riadvillablanche.com)
Dorint Atlantic Palace – centro di talassoterapia: l’hotel è situato vicino al mare, su 7 ettari di terreno dei quali 3 sono dedicati ai giardini. L’atmosfera che vi regna oscilla tra la cultura tradizionale e il comfort internazionale (www.atlanticpalaceresort.com)
L’Atlas Kasbah, villaggio di Tighanimine El Baz: situato a 20 minuti da Agadir, nel villaggio di Tighanimine El Baz. Questo eco-lodge si affaccia sull’Alto Atlante ed è nascosto nel cuore della Riserva della Biosfera dell’albero di argan, sito classificato come patrimonio dell’UNESCO (www.atlaskasbah.com)
Ouarzazate
Dar Ahlam: kasbah tradizionale situata alle porte del deserto meridionale del Marocco, Dar Ahlam è un’oasi di freschezza, vero e proprio dedalo di giardini verdeggianti (www.maisondesreves.com)
Le Temple des Arts: non si tratta del solito soggiorno alberghiero, Le Temple des Arts offre un’esperienza unica e indimenticabile, unendo l’aspetto storico alla bellezza degli interni, alla raffinatezza estrema e alle attenzioni del suo personale (www.templedesarts-ouarzazate.com)
Dar Daif ecolodge: vincitore del premio “Ecosostenibilità”, questo ecolodge è situato a 5 km dal centro di Ouarzazate e offre di una vista mozzafiato sulla catena montuosa dell’Atlante e sul lago Mansour Eddahbi (Douar Talmasla, 45000 Ouarzazate, http://www.dardaif.ma)
DOVE MANGIARE
RABAT
Al Marsa: situato sulla Marina, tra Rabat e Salé, questo ristorante dagli accenti iberici, propone sofisticati piatti a base di pesce o di crostacei. L’arredamento elegante e moderno offre una vista eccezionale sulla Torre Hassan.
Indirizzo: Bab Mrissa, Marina de Salé, 11000 Rabat
Tel: + 212 537 882155
Le Ziryab: situato in un magnifico Riad, nel cuore della Medina di Rabat, propone una deliziosa cucina tradizionale. Il pane cotto dallo chef nel forno del quartiere, così come i couscous cucinati dalle donne del luogo, vengono preparati secondo la pura tradizione marocchina.
Indirizzo: 10, Impasse Ennajar Rue des consuls. 10000 Rabat
Tel: +212 537 733636
Le Cosmopolitain: situato a 100 metri da Bab Rouah, di fronte alle mura della città di Rabat. La gentilezza del suo staff e l’ambiente discreto, così come la sua tradizionale e raffinata cucina attira tutti i buongustai. La magnifica terrazza con giardino permette di godersi il caldo sole marocchino.
Indirizzo: Avenue Ibn Toumert – 10000 Rabat
Tel: +212 537 200028
Le Grand Comptoir: brasserie tipica degli anni ’30 dove lo chef che passa dai fornelli alla sala, propone un menù stagionale: come i crauti in inverno e il cosciotto d’agnello con aglio in estate, oppure l’aragosta e il pesce alla griglia o al forno o al sale, a seconda degli arrivi.
Indirizzo : 279, avenue Mohammed V – Rabat
Tel : +212 537 201514
CASABLANCA
La Fibule: situato sulla Corniche di Casablanca, propone una cucina gustosa tradizionale e offre una vista magnifica sul mare. L’arredamento tipico marocchino, con sedili confortevoli e decorazioni a stucco danno la possibilità di lasciarsi trasportare da un’atmosfera da mille e una notte.
Indirizzo: (Phare d’El Hank) boulevard de la Corniche, Casablanca
Tel: +212 522 360641
A ma Bretagne: con una splendida vista sul mare di Casablanca, il ristorante propone piatti della gastronomia francese realizzati con i migliori prodotti del Marocco, da abbinare a un’eccezionale lista dei vini.
Indirizzo: Boulevard de l’Océan Atlantique, Casablanca
Tel: +212 522 397979
Le Cabestan: con vista sull’oceano, è un ristorante ricco di storia, con una splendida vista, che propone un menù della tradizione locale da assaporare in un’atmosfera piacevolmente zen.
Indirizzo: Ocean View, 90 Boulevard de la Corniche, Casablanca
Tel: +212 522 391190
http://www.le-cabestan.com/
Rick’s Cafe: il mitico saloon del 1942 del film Casablanca. Situato in un vecchio cortile, all’interno della Medina di Casablanca, il piano bar è ricco di dettagli architettonici e decorativi che ricordano il film.
Indirizzo: 248, Bd Sour Jdid. Place du jardin public. Casablanca
Tel: +212 522 274207
http://www.rickscafe.ma/
ESSAOUIRA
Le Chalet de la Plage
Indirizzo: Avenue Mohammed V
Tel: + 212 524 475972
Taros, Alain Fillaud: la terrazza offre una vista panoramica della spiaggia, dell’oceano e della Medina di Mogador
Indirizzo: Place Moulay Hassan
Tel: 00 212 524 47 64 07
Sito internet: http://www.taroscafe.com
Chez Sam
Indirizzo: 44000 Essaouira Medina
E-mail: chezsam@espace-maroc.com
Tel: 00 212 5 24 47 65 13
L’Océan Vagabond
Lo chef propone: insalate miste, panini, frittate, carne o pesce alla griglia, torte salate e altro ancora. Una terrazza ombreggiata al riparo dal vento, sedie a sdraio di fronte al mare e una zona massaggi sono un invito al relax (www.oceanvagabond.com)
Val D’Argan
Situato nel cuore del vigneto di ‘la Domaine du Val d’Argan’ (www.valdargan.com)
AGADIR
Il Paradis Plage: Il ristorante utilizza gli ingredienti provenienti da una fattoria locale che gli permette di selezionare i prodotti di agricoltura biologica. Inoltre, la vicinanza al villaggio dei pescatori di Taghazout garantisce la freschezza del pesce proposto ogni giorno nel menu.
Indirizzo: 26 route d’Essaouira Immi Ouaddar
Tel.: +212 528.200382
http://www.paradisplage.com
Riad Villa Blanche: il ristorante è situato in prossimità della spiaggia. Sobrio ed elegante, coniuga l’atmosfera francese con quella marocchina che si può ritrovare gustando la cucina dello chef francese a base di prodotti regionali e stagionali.
Indirizzo: Baie des Palmiers Secteur N°50 cité Founty, Sonaba
http://www.riadvillablanche.com
Il Taj Mahal: ristorante marocchino che fa parte dell’hotel a 5 stelle Dorint Atlantic Palace. Ogni venerdì, artisti di danza orientale, acrobati, incantatori di serpenti, nonché un’orchestra locale, animano le serate.
Indirizzo: Atlantic Palace Resort
http://www.atlanticpalaceresort.com
La Madrague: questo ristorante è molto famoso ad Agadir (soprattutto per il pesce) ed è anche considerato tra i Migliori Ristoranti del Marocco. Gli interni sono chic, eleganti e contemporanei. E’ anche possibile mangiare sulla terrazza, con vista sul porto turistico e la Marina di Agadir.
Indirizzo: Résidence N°6 M3/M4 -Marina Agadir
Tel: +212 528.842424
http://www.restaurantlamadrague.com
OUARZAZATE
Dar Kamar: Antico tribunale del Pacha Glaoui Dar Kamar, «La casa della Luna» è un hotel di charme nel cuore della Kasbah di Taourirt, alle porte del deserto marocchino. Il ristorante, la sala da tè, la sala relax e le terrazze panoramiche, conservano lo splendore e l’arte dell’antico edificio costruito nel XVII secolo con la tecnica del pisé.
Indirizzo: Kasbah Taourirt 45 – Ouarzazate 45000
Telefono: +212 524 888733
http://www.darkamar.com
Palais Asmaa: Asmaa è un nome arabo che significa “la bellissima, colei che ha un bel viso”. Una qualità che si addice particolarmente all’hotel Asmaa di Zagora, arredato con gusto nel rispetto della tradizione marocchina, ma con tutti i comfort moderni. Il Palais Asmaa propone sia una cucina internazionale che marocchina. Il suo superbo arredamento d’ispirazione fassie (dalla città di Fès) ha lo stile da Mille e Una Notte. Un’animazione tipicamente marocchina, accompagnata da orchestre o danzatrici orientali.
Indirizzo: BP 78 45900 – Zagora (a circa 2 ore da Ouarzazate)
Telefono: +212 524 847599
http://www.palais.asmaa-zagora.com
La kasbah des Sables: Antica kasbah della famiglia di Glaoui, questo ristorante, che si estende su una superficie di 1.200 m2, è costituito dalla sala da pranzo e da “sale d’attesa” decorate in modo originale. Come un vero e proprio museo, le sue decorazioni  permetteranno di scoprire l’arte, i costumi e gli utensili da lavoro di questa regione berbera.
Indirizzo: N° 195 Hay Aït Ksif – Ouarzazate 45000
http://www.lakasbahdessables.com
Telefono: +212 524 885428
Chez Dimitri: Sin dal 1928 la gestione ineccepibile di Chez Dimitri, situato all’interno di uno dei palazzi storici di Ouarzazate, è stata tramandata di padre in figlio. Il ristorante propone una cucina internazionale e un’ampia scelta di piatti marocchini e mediterranei. Le pareti del locale sono ricoperti di fotografie che testimoniano il passaggio di numerosi personaggi politici e registi, tra cui Orson Wells, Omar Sharif, Hillary Clinton e Anouk Aimé.
Indirizzo: Avenue Mohamed V 22 – Ouarzazate
Telefono: +212 524 887346
http://www.restaurantdimitri.com
Credits:
Ente Nazionale per il Turismo del Marocco
Via Durini, 5 – 20122 Milano
Tel: 02.58303633
http://www.visitmorocco.com  –  http://www.marrakech.travel
info@turismomarocco.it
Informazioni sull’Ente Nazionale per il Turismo del Marocco (ONMT)
L’Ente Nazionale per il Turismo del Marocco è un istituto pubblico che cura l’attività di marketing per conto del Marocco quale destinazione turistica e si occupa di sviluppare attività strategiche volte alla promozione del Paese. L’Ente si propone di identificare mercati ad alto potenziale ed analizzarne le specificità al fine di cogliere il profilo, le preferenze e le abitudini d’acquisto dei potenziali turisti. Con questa attenzione ai mercati internazionali, l’Ente attua campagne pubblicitarie, iniziative stampa, public relations ed eventi per accrescere la conoscenza del Marocco quale brand e far sì che l’immagine del Paese raggiunga i vari target della popolazione. La sua azione, condotta in parallelo ed in stretta collaborazione con la distribuzione, è finalizzata a migliorare la quota di mercato mondiale detenuta dal Marocco nel segmento turistico. La sede centrale dell’Ente si trova a Rabat; i suoi 15 uffici rappresentativi sono distribuiti fra Europa, Nord America, Asia e Medio Oriente.

Marocco, crociera gay con scalo a Casablanca

June 11, 2012 Leave a comment

Il primo luglio prossimo attraccherà al porto di Casablanca una nave da crociera con a bordo 2100 passeggeri LGTB, europei e americani,  che visiteranno la città bianca. Si tratta di una delle tante crociere dedicate ai gay e alle lesbiche che amano viaggiare per mare e che potranno visitare, tra le tante cose, la spettacolare  moschea Hassan II, luogo di culto islamico aperto al pubblico in orari prestabiliti.  Gli organizzatori dell’evento promettono ai loro passeggeri istanti magici sulle spiagge casablanchesi, negli esotici souks della medina e nel quartieri art-déco della città atlantica. Seguirà una visita lampo a Marrakech per proseguire, l’indomani, a Cadige, in Spagna. La nave partirà da Barcellona il 29 giugno durante il quale si toccheranno le città di Casablanca, Cadige, Ibiza, Valencia e ritorno su Barcellona. La notizia è trapelata solo da poche ore e non mancherà di creare un forte dibattito nel paese, considerando due fattori non di poco conto: un governo in carica filo-islamico e una legge che condanna l’omosessualità (art. 489 del C.P.) con pene che variano dai sei mesi ai sei anni di carcere, senza condizionale. Staremo a vedere, certo è che il fattore economico rivestirà un aspetto importante in tutta questa vicenda considerando il potere d’acquisto di 2.100 persone a spasso per la città, sicuramente in vena di shopping esotico, in un periodo dove l’economia del paese è allo sbando e il turismo in forte calo.

Paolo Pautasso

Fonte: My Amazighen

Marocco, festival di primavera

April 10, 2012 Leave a comment

MAROCCO: I FESTIVAL TRA APRILE E MAGGIO
Appassionati di sport, musica e cultura hanno un’occasione in più  per visitare il Marocco
Il Marocco, oltre a paesaggi d’incanto e luoghi ricchi di storia, offre una moltitudine di eventi di ogni genere che permettono di scoprire l’anima più profonda attraverso danze, canti, competizioni sportive ed esibizioni, folklore e modernità.
In particolare nei prossimi mesi andrò in scena:
Dal 6 al 16 aprile
Marathon des Sables – Ouarzazate
Fin dalla sua istituzione nel 1986, la Marathon des Sables è conosciuta per essere una delle corse più impegnative al mondo a causa delle temperature che in questo periodo dell’anno nel sud del Marocco possono raggiungere i 50 gradi. La 27esima edizione radunerà più di 1000 partecipanti per una settimana di emozioni e successi. http://www.darbaroud.com
Dal 13 al 15 aprile
Race of Morroco – Marrakech
Il FIA World Touring Car Championship torna a Marrakech per la terza volta e porta con sé 20 ore di corsa non-stop, 120 auto ed altrettanti piloti. Delle vere e proprie star come Yvan Muller, Robert Huff e Mehdi Bennani prenderanno parte alla competizione e una serie di attrazioni inedite intratterranno gli spettatori. http://www.raceofmorocco.com
Maggio
Caftan 2012 – Marrakech
La prima edizione del Caftan, lanciata nel 1996, è stata possibile grazie all’iniziativa di Caractère e Femmes du Maroc, la principale rivista femminile del Marocco. Questa 16esima edizione sarà l’occasione per scoprire le nuove tendenze nel settore degli abiti femminili tradizionali. Il tema di quest’anno sarà per l’appunto “Caftani del Marocco”. Un evento di moda da non perdere!
Festival delle Rose 2012 – Ouarzazate
Il festival si svolge a Dadès, nei pressi di Ouarzazate, all’inizio della stagione primaverile quando il clima mite favorisce la raccolta delle rose. Il villaggio di El-Kelaa M’Gouna si accende in una vivace celebrazione interamente dedicata a questo fiore. Quest’anno il villaggio verrà ricoperto di petali di rosa ed esploderà di colori in onore della regina dei fiori, fra bouquet, danze, musica e parate floreali.
Dal 18 al 26 maggio 
Festival Mawazine – Rabat
L’undicesimo Festival Mawazine farà ancora una volta vibrare la capitale marocchina al suono delle musiche di tutto il mondo con concerti, esibizioni, gruppi musicali, danze e vari laboratori per un pubblico di più di 2 milioni di persone. Questo Festival riunisce delle vere e proprie leggende del pop, jazz e soul che giungono da tutto il mondo per condividere in Marocco attimi di fervore creativo. http://www.festivalmawazine.ma

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Emirati Arabi Uniti, luci della città di Dubai

April 4, 2012 Leave a comment

Le luci della città di Dubai, luogo incantevole degli Emirati Arabi Uniti, immagine immortalata dall’equipaggio a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. La città di Dubai, la più grande area metropolitana all’interno dell’emirato, é uno dei soggetti preferiti della fotografia spaziale, in gran parte dovuto agli arcipelaghi artificiali unici situati direttamente in mare aperto nel Golfo Persico, i quali sono stati costruiti in modo tale che il loro design completo risulti visibile esclusivamente dal punto di vista aereo o, in modo più impressionate, orbitale. La città presenta un aspetto estremamente accattivante della notte mostrando in modo cristallino il modello di sviluppo urbanistico. Le autostrade e le strade principali sono nettamente definiti dal giallo-arancio delle illuminazione, mentre le aree commerciali e residenziali si risolvono in una macchiolina limitata alle singole luci bianche, blu e giallo-arancio. Diversi grandi aree spendono illuminando le zone limitrofe, sono i grandi complessi alberghieri e i centri commerciali, compreso il Burj Khalifa Tower, classificato come l’edificio più alto del mondo con 828 metri. L’illuminazione brillante della città é in netto contrasto con il buio del Golfo Persico a nord-ovest, le aree non sviluppate e in gran parte quelle non illuminata dislocate a sud-est. Allo stesso modo, i gruppi di illuminazione del complesso Palm Jumeira in basso a destra corrispondono alla parte relativamente piccola dell’arcipelago sviluppato. Le zone luminose relativamente isolate della città, quasi sfocate in realtà, sono dovute alla presenza di nubi irregolari.

Marius Creati

Ile de Ré, été shopping déco

September 6, 2011 Leave a comment

Di quest’isola adoro la raffinata semplicità che si riflette ovunque..dalla natura selvaggia, alle case, allo stile di vita. La mattina sull’ile de Ré è solitamente dedicata allo shopping e poi..via in spiaggia. Amo i mercatini che ogni mattina colorano le piazze dei villaggi, qui si possono fare dei veri affari e trovare prodotti locali interessantissimi. Nelle piccole boutiques si nascondono dei veri tesori: pezzi d’antiquariato, mobili di design, arredi nello stile marittimo, opere d’arte di artisti del luogo, tessuti, abiti e crezioni di giovani designers. Ecco i miei preferiti: ANTIQUITé LAURENT MOHN sul porto di Ars en Ré, il mitico concept store LE COMPTOIR DE L’ILE DE RE a Saint Martin, per mobili in stile industriale LA BOUTIQUE ad Ars en Ré, per i mobili in teck da esterno TRINIDAD sempre ad Ars, il meraviglioso SALON DE MAM’MUTTI a La Flotte, per abiti e mobilio fashion MARIE&BENOIT a Saint Martin. Buon Shopping!! A presto
by Cecilia Lugli

Fonte: My Vanity Blog

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Ile de Ré, oasi naturale nel sud della Francia

September 2, 2011 Leave a comment

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Dopo un lungo viaggio attraverso la Francia, eccoci arrivati sull’Atlantico, nella adorata Ile de Ré. Nel villaggio di Ars en Rè il cielo è un pò nuvoloso, ma presto come sempre spunterà il sole. Nelle piccole stradine, ornate di fiori selvatici, le antiche case bianche con persiane verdi dei pescatori nascondono in realtà interni dall’arredamento chic e di design. E così è la piccola casa che abbiamo affittato qui per le vacanze… in perfetto stile ile de Rè. Toni neutri e naturali in meraviglioso accordo con le tonalità della sabbia e delle roccie dell’isola. Boiserie e mobili decapè richiamano i mille colori delle acque atlantiche. Pesci, barche, quadri e decori marittimi rendono così accogliente questa piccola tipica maison réthaise…
A presto!!! Con altre idee dall’ile de Ré!

Cecilia Lugli

Fonte: My Vanity Blog

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