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Intervista di Viviana Musumeci a Stéphane Treppoz

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I numeri sono da capogiro, del resto lo shopping online è uno di quelli che regge durante la crisi. 100 milioni di fatturato world wide per Sarenza, sito di ecommerce specializzato esclusivamente in calzature e borse, nato in Francia nel 2005 che oggi vanta la presenza in 25 Paesi in Europa – in Italia è Sarenza.it -. Più di 600 marchi disponibili, oltre 35.000 modelli diversi di scarpe e bags e un milione di prodotti nei magazzini di 18.000 mt quadrati: questi i dati che colpiscono di un brand che indubbiamente ha anche molti competitor, ma che resta ancorato alla leadership grazie anche a una strategia particolare che il Ceo Stéphane Treppoz ha spiegato:

V.M.: L’ecommerce sta premiando in questi mesi i siti che hanno investito offrendo prodotti a chi acquista stando comodamente seduto a casa. Come vivete questo periodo?

S.T.: Siamo assolutamente ottimisti e lo stiamo vivendo molto bene perché il nostro sito, nato nel 2005 è cresciuto in maniera esponenziale e continua a incrementare le vendite. Un dato per tutti: + 20%. La velocità con cui cresciamo è veramente straordinaria se pensiamo alla crisi economica mondiale.

V.M.: In quali Paesi avete inaugurato Sarenza nel 2012?

S.T.: Siamo giunti a quota 25 grazie a Polonia, Danimarca e Svezia. Nuove inaugurazioni sono attese per il 2013.

V.M.: Siete uno dei pochi siti di ecommerce a essere specializzati esclusivamente in scarpe e borse. Pensate di allargare ad altri ambiti merceologici?

S.T.: No, l’essere focalizzati solo su calzature e borse è il nostro punto di forza. Come del resto, restare in Europa. Non pensiamo di sviluppare il nostro sito in Paesi come Stati Uniti, Brasile, Cina o Medio Oriente.

V.M.: Come descrivereste i vostri clienti tipo?

S.T.: Il 60% degli acquisti vengono effettuati da e per il sesso femminile; il 20% da e per il sesso maschile e infine, l’ultimo 20% viene effettuato dalle responsabili di acquisto – ovvero le donne – per i bambini. Le donne solitamente acquistano per sé e per i figli e sono o molto oculate e attente, oppure seguono il cuore e la fantasia. Gli uomini, invece, sono ripetitivi, acquistano solo per sé e sono un po’ noiosi.

V.M.: E il cliente tipo italiano, invece?

S.T.: Abbiamo appaltato una ricerca per capire come sono i nostri clienti principali. L’italiano si percepisce come una persona elegante, chic, sensuale che ama la qualità nei prodotti. Probabilmente proprio perché siete abituati a toccare i prodotti prima di acquistarli, siete più restii, rispetto agli altri consumatori, ad acquistare online. Però, ci sono molte possibilità di crescita.

V.M.: Qual è, infine, l’origine dei brand che mettete in vendita su Sarenza?

S.T.: Direi che i prodotti provengono in primis dalla Francia, subito dopo dall’Italia e infine dalla Spagna. Questi sono i tre Paesi più importanti, anche se poi molti marchi sono tedeschi oppure americani o inglesi.

(Intervista di Viviana Musumeci)

Fonte: VM-Mag

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