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Vertu Ti, nuovo smartphone Android in mix di pelle, oro bianco e display in zaffiro antigraffio
Dopo lo scioglimento con Nokia, l’azienda produttrice di smartphone di lusso Vertu ha deciso di risollevare le proprie sorti affidandosi al sistema operativo Android di casa BigG.
Vertu TI non è infatti altro che l’ultimo arrivato di casa Vertu, dotato dunque di sistema operativo Android, le cui caratteristiche tecniche non attireranno di certo gli appassionati di tecnologia quanto le sue doti estetiche attireranno gli affezzionati clienti dell’azienda per la maggior parte provenienti dagli Emirati Arabi Uniti.
Il Vertu TI arriverà presto sul mercato con una scocca caratterizzata da un mix di pelle ed oro bianco e con display in zaffiro antigraffio; questi materiali faranno lievitare il prezzo di questo dispositivo fino a 20 mila dollari ma, l’azienda Vertu fa sapere che il nuovo TI sarà disponibile anche in una variante ”meno preziosa” il cui prezzo sarà di circa 3 mila dollari.
Di seguito eccovi la scheda tecnica ufficiale del nuovo Vertu TI. Per informazioni sulla sua disponibilità vi invitiamo a visitare il sito ufficiale vertu.com
Android 4.0.4 Ice Cream Sandwich;
Processore MSM8260A Qualcomm Snapdragon dual-core da 1.5GHz;
Schermo WVGA (480×800);
NFC;
Wi-fi;
Bluetooth 4.0;
Batteria da 1250 mAh;
Fonte: GoLook.it
Hotel Principessa Leonora, albergo antica dimora del Cinquecento nel cuore di Ferrara
Cosa c’è di meglio d’una piacevole passeggiata a Ferrara per cogliere l’essenza del Rinascimento? Nel suo centro storico, inserito dall’UNESCO fra i Patrimoni mondiali dell’Umanità, spiccano sontuosi palazzi, chiese antiche di secoli e scorci suggestivi. Ferrara è una città d’arte a misura d’uomo, ricca di capolavori come solo pochi altri centri nel Nord Italia. Nel tempo ha saputo mantenere intatto l’equilibrio fra gli elementi medievali e le successive meraviglie dell’età rinascimentale. Al Medioevo risale la sua cerchia di mura, lunga ben nove chilometri, che segna il perimetro del centro storico. Monumento simbolo della città è il Castello Estense, sorto nel Trecento come fortezza e divenuto nel tempo un’autentica dimora signorile riservata ai soggiorni cittadini degli Estensi. Nel Palazzo dei Diamanti hanno sede diverse mostre temporanee e la Pinacoteca Nazionale, con i capolavori della scuola ferrarese. Altro tesoro dell’arte rinascimentale è Palazzo Schifanoia, visitato ogni anno da migliaia di turisti e famoso in tutto il mondo per il ciclo di affreschi nel Salone dei Mesi. Ferrara diede dimora a Ludovico Ariosto. La casa abitata dal poeta esiste ancora, nella via che porta il suo nome: il piccolo museo ne ripercorre la vita e le sue opere più celebri. Arte e cultura accompagnano ogni visita a Ferrara. Ma per un’escursione nella natura, non serve percorrere troppa strada: basta raggiungere il Parco del Delta del Po, una delle zone umide più importanti d’Europa nonché la più grande d’Italia.
Antica dimora del Cinquecento nel cuore di Ferrara, l’Hotel Principessa Leonora è la soluzione perfetta per chi desidera la comodità della città, in una location di grande fascino. Un accurato restauro ha riportato all’antico splendore preziosi elementi del passato: la scala monumentale, i pavimenti in cotto, le colonne di sostegno del passaggio coperto in marmo, i vecchi camini e le facciate del palazzo. Gli oggetti di antiquariato e la notevole collezione di arazzi francesi impreziosiscono gli ambienti interni, rendendoli eleganti e piacevoli al tempo stesso. Tutte le camere, dotate di ogni comfort, rappresentano soluzioni di gran classe, per un soggiorno gradevole e rilassante. Per chi poi non vuole rinunciare ai piaceri del palato, c’è il Ristorante Duchessa Isabella, a pochi passi dall’albergo.
L’hotel propone ai suoi ospiti sistemazioni di gran classe, eleganti e raffinate. Tre tipologie di camere – 6 singole, 15 doppie e una suite -, mobili d’epoca, stile classico, morbidi tendaggi alle finestre, travi in legno a vista nelle stanze all’ultimo piano e una ricca dotazione di comfort. Ogni camera dispone di tv satellitare, collegamento Internet, Wi-Fi, cassaforte, frigobar e filodiffusione.
L’hotel dispone di una sala congressi con tecnologie per la videoconferenza dedicata alla clientela business.
Fonte: Dimore D’Epoca – Hotel di charme e dimore storiche
Bad-elle, modello di punta della nuova linea di borse N°21 di Alessandro Dell’Acqua
Sarà prodotta da Gilmar, la nuova linea borse di N°21, una collezione che raccoglie tutti i codici stilistici del brand, unendo linee pulite e design essenziale a colori iconici della collezione che spaziano dal cipria, al nero, al cappuccino, con tocchi decisi di giallo e rosso. La linea sarà distribuita in tutto il mondo all’interno degli stessi canali di vendita del marchio. La borsa di punta della linea è il modelloBad-Belle che nasce dal contrasto dei materiali usati, segno di sperimentazione che contraddistingue N°21. Altamente iconica, Bad-Belle si caratterizza per l’uso della metalleria in ottone galvanizzato, nella tracolla-catena, con placche dorate che conferiscono severità alle linee e ai tagli essenziali delle borse; ma anche per il vitello morbido e setato al tatto e la forma contenuta.
Fonte: VM-Mag
A 45 AMG Edition1, prima evoluzione della normale Classe A di Mercedes-Benz
La Mercedes A 45 AMG Edition1 non è altro che la prima evoluzione della normale Classe A 45 AMG e, proprio come quest’ultima, verrà presentata al vicinissimo Salone di Ginevra che si terrà dal 7 al 17 marzo.
Il pacchetto estetico della A 45 AMG Edition1 si caratterizza per la presenza di un piccolo spoiler posteriore, nuove appendici aerodinamiche anteriori ed alcuni elementi legati allo stile, per poi finire con dei nuovi cerchi in lega bruniti da 19 pollici, gommati con pneumatici 235/35; questa speciale versione sarà disponibile solo con verniciatura di colore bianco a contrasto con le bande trasversali in color grigio titanio.
Per ciò che concerne la propulsione, invece, la Edition1 rimane invariata rispetto alla versione di base; sarà dunque spinta da un potente 4 cilindri turbo da 2 litri in grado di erogare la potenza massima di 360 cavalli con una coppia motrice di ben 350 Nm. L’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene così in soli 4,6 secondi con una velocità massima autolimitata elettronicamente a 250 km/h.
Fonte: GoLook.it
Hotel Bora Bora Four Season Tahiti, lusso senza confini in Polinesia
Con il giungere del freddo polare in Italia, sono sempre di più le persone che amano rifugiarsi in delle comode vacanze nei posti dal clima tropicale.
Tra le giuste scelte per gli amanti del lusso estremo, può essere considerata la caldissima isola di Bora Bora, a Tahiti, dove risiede lo spettacolare Resort Four Season Bora Bora, una perla di lusso estremo affacciata su uno dei mari più belli del mondo.
Situata a 250 km a nord-ovest di Tahiti, l’isola di Bora Bora è da sempre vista come una delle mete più ambite dai turisti più esigenti, i quali possono godere senza alcun compromesso di tutta la bellezza della Polinesia Francese.
Parlando del Resort Four Season Bora Bora, il complesso gode della presenza di 121 strutture separate, tra cui 7 ville che godono di una spiaggia privata. Ogni villetta, circondata dal verde più incontaminato, gode dei servizi e dei comfort più esclusivi, con un cameriere addetto pronto a soddisfare tutte le voglie culinarie.
Insomma, un vero e proprio paradiso terreste nel quale ci si può assaporare tutta la bellezza della ”vita tropicale”.
Fonte: GoLook.it
Smart Turnout, artigianalità del puro stile britannico
Il marchio che vi presento oggi, un’altra piacevole scoperta fatta girovagando per Pitti, unisce tradizione, artigianalità e colore: sto parlando di Smart Turnout.
Smart Turnout è un brand 100% britannico specializzato nella produzione di abiti e accessori da uomo: da felpe e maglioni a cinture e portafogli, da cappelli e zaini a papillon e cinturini per orologi.
Ogni creazione ha in sé i segni distintivi dello stile britannico: tradizione, originalità e artigianalità. Il colore è un elemento di assoluta importanza, nonché il filo conduttore dietro ad ogni prodotto. I colori che vedete, infatti, rappresentano alcune delle più alte istituzioni elitarie della Gran Bretagna.
STORIA – Le origini di Smart Turnout si ritrovano nelle tradizioni reggimentali e sportive dell’esercito inglese; nelle corse dei cavalli, infatti, ogni cavaliere indossava una divisa con particolari colori.
L’ufficiale delle Guardie Scozzesi, Philip Turner, non trovando una felpa coi colori del suo reggimento per correre a Sandown, se ne fece fare una apposita. La qualità dei materiali, le rifiniture e i colori piacquero così tanto ai suoi compagni, che tutti ne vollero una e oltre alle felpe, commissionarono anche cravatte, calzini e altri capi d’abbigliamento.
Dovendo scegliere un nome per il marchio, l’ufficiale Turner decise per Smart Turnout, un termine usato per i soldati che ricercano il meglio in assoluto, termine che incarna anche la precisione e la qualità dell’azienda.
Smart Turnout si fonda tuttora su questi valori e mantiene viva l’eredità britannica.
Fonte: In Moda Veritas
Taroudant, piccola Marrakech
Taroudant, in arabo “Tifinagh“, è una piccola città nel sud del Maroccosituata nella piana di Souss, capoluogo omonimo della provincia. Nel 2005 contava circa 63.000 abitanti. La città si trova a 70 Km ad est di Agadir e 250 Km da Marrakech. Taroudant (pron.Taroudannte) è situata nella valle delSouss ed è circondata da due catene montagnose, l’Alto Atlas a nord e ad est, e l’Anti-Atlas a sud; a sud la piana si apre sull’Oceano Atlantico. È una valle fertile attraversata dall’Oued Souss che attraversa la città. La provincia di Taroudant ha, sul suo territorio, la più alta montagna dell’Africa del Nord, il Jebel Toubkal, 4.167 mt. La famiglia berbera Tanani fu il primo nucleo ad installarsi sulle terre di Taroudant. L’origine del nome berberoTaroudant è ancora oggi un mistero: alcune leggende l’associano ad unaprincipessa siriana che si installò nella regione e che portava il nome di ‘Regina Roudana”; altre spiegano con la frase berbera “Taroua ddante” che significa “i bambini sono stati portati via” (dall’acqua), che gridavano le donne quando piangevano i loro bambini scomparsi nelle piene feroci del fiume, nell’antichità molto fequenti nella zona. Taroudant è una delle città più antiche del Marocco e divenne un avamposto romano con il nome diVala conoscendo migliaia di morti (berberi) che non accettarono l’occupazione, e quasi tutta la zona venne distrutta dalle forze romane negli attacchi contro l’ostinata popolazione Imazigh. Nell’XI° secolo la città divenne la capitale di un piccolo reame sciita (reame dei Bajjali) che venne poi annesso dagli Almoravidi nel 1056, indipendente poi sotto gli Almohadi, fu distrutta nel 1306 dai Merinidi. Conobbe il suo apogeo nel XVI° secolo sotto l’influenza di Mohammed ech-Cheikh Saadi, fondatore della dinastiasaadita che ne fece la capitale e una base per le sue offensive contro iportoghesi installatisi ad Agadir (chiamata all’epoca Santa Cruz de Cap de Gué). La città divenne allora un centro carovaniero importante, famoso per l’abbondanza e la qualità delle sue mercanzie: zucchero, riso, cotone ecc.. NelXVII° secolo Taroudant si trovò sotto la dominazione del reame diTazeroualt, la regione situata tra Tiznit e Tafraout e quindi centro privilegiato delle spedizioni militari da parte dei sultani alaouiti . Gli alaouiti non avevano dimenticato l’umiliazione subita da Abi Hassoun Semlali, che governò la regione situata tra Taroudant e Tiznit e cheimprigionò il fondatore della dinastia alaouite Moulay Ali Es Sharif nella borgata di Iligh. In rappresaglia il sultano Moulay Ismail fece massacrare una grande parte della popolazione in sostegno a suo nipote,il ribelle Ahmed Ben Mahriz, nel 1687. Come tutte le regioni, Taroudant ha sofferto della chiusura del porto di Agadir a partire dal 1760. La città allora si ritirò dietro alle sue mura sino al 1912, data che conobbe il ribelle El-Hiba Bin Ma’a ElAinine (il sultano azzurro), che fece della città il centro della resistenza contro l’occupazione francese sino al 1914. La popolazione di Taroudan era reputatafiera e ombrosa. In rappresaglia la città venne distrutta a più riprese. Il padre dell’attuale re non andò mai in visita nella città berbera appunto per la nomina di città ribelle.
Taroudant oggi è una cittadina splendida, una piccola Marrakech, e i suoi abitanti sono amabili e gentili. In città visitate i vari souks, decisamente meno caotici di quelli di Marrakech dove troverete ottimi lavori in cuoio e in ceramica, senza dimenticare il souk dei gioiellieri dove troverete delle belle pietre in vendita a peso. I piccoli taxi della città sono di colore bianco. Capitolo a parte le mura che cingono la città e che fu capitale della dinastiaSaadita, oltre alle diverse tombe sante per gli ebrei presenti sul territorio. Taroudant era difesa da 7,5 Km di mura che innalzano 130 torri e 19 bastioniad angolo collegati tra loro da camminamenti che la fecero diventare una cittadella inespugnabile.Le mura permettono il passaggio all’interno della Medina tramite 5 porte ad arco di archittetura moresca, disposte principalmente nei punti cardinali e sono chiamate: Bab al-Kasbah, Bab Zorgan, Bab Targhount, Bab Oulad Bounouna e Bab El Khemis. Essendo una piccola città è possibile ammirarla camminando come pure passeggiare intorno alle sue mura che sono strettamente collegate all’interno, per terminare sulla piazza Assarag (Al Alayuin) che costituisce il nucleo centrale della Medina e luogo di incontro preferito dei suoi abitanti. Per dormire Taroudant offre alcuni Hotels di sufficiente livello, il mio consiglio è quello di visitarli quando siete in loco (non sono mai occupati al massimo) e principalmente cercate dell’Hotel Palais Salam che è un **** stelle; le camere sono abbastanza deludenti ma il giardino non ha paragoni. Oppure se siete molto, ma molto ricchi , prenotare all’Hotel Gazelle d’Or (Relais & Chateaux). È un albergo incredibilmente esclusivo situato a qualche Km dal centro città. Venne costruito nel 1961 da un barone belga, circondato da giardini lussureggianti con ogni tipo di confort al suo interno. Si gioca atennis, è presente un maneggio e persino un campo da croquet. È ovviamente frequentato da ricchi inglesi ed è considerato uno dei piùlussuosi alberghi del Marocco (l’ex presidente francese Mitterand era di casa prima di acquistare una sua proprietà in città).
Paolo Pautasso
Fonte: My Amazighen
Mariu’ De Sica, linea di abiti stile anni ’50 ispirandosi alla famosa canzone del nonno
Si è ispirata a un cavallo di battaglia del nonno – Vittorio -, ma ha seguito un mestiere completamente diverso rispetto a quello di “famiglia”. Maria Rosa De Sica, figlia di Christian, nipote, per l’appunto di Vittorio e fratello di Brando – tutti registi e attori – ha creato una sua linea di abiti che si ispirano nei tagli e nelle linee agli anni 50. Il marchio con cui ha battezzato la linea è Mariu’ De Sica, ispirandosi alla famosa canzone del nonno. Chiffon creponne, gonne plissettate a vita alta, bluse sablé in seta, motivi floreali e stampe d’epoca: questa la ricchezza della collezione che sarà presentata il 20 febbraio a Milano per la prima volta nel suo showroom.
Fonte: VM-Mag
Galaxy Altius, possibile lancio imminente primo smartwatch da Samsung
E così, dopo aver parlato dei rumors riguardanti il lancio del primo smartwatch di casa Apple, ecco trapelare sul web alcune immagini che mostrano ”in tutto il suo splendore” il primo smartwatch dell’eterna rivale Samsung, il cui nome potrebbe essere Galaxy Altius.
Lo smartwatch del colosso coreano Samsung, dovrebbe montare un sistema operativo progettato ad hoc dalla stessa casa, con una UI e delle funzioni che andrebbero a prendere alcune delle impostazioni del diffusissimo sistema operativo mobile Android per poi mescolarle con quelle degli attuali Windows Phone, come ad esempio lo stile del menu principale che ricorda decisamente quello della Start Screen dei Nokia Lumia e di Windows 8.
Anche se non è ancora stata diffusa alcuna informazione riguardo alle caratteristiche di questo smartwatch, i rumors confermano che il suo lancio avverrà in concomitanza con il prossimo e tanto atteso Galaxy S4 e, la sua funzione primaria, sarà quella di offrire un secondo schermo ”a portata di polso” dal quale si potranno portare a termine le operazioni primarie, come rispondere alle telefonate, inviare SMS ed email, scattare foto a distanza e ricevere le notifiche push.
Fonte: GoLook-Technology.it
Audi A1 Admired, nuova variante presentata della prestigiosa casa automobilistica
Dopo avervi parlato tempo fa della presentazione dell’utilitaria di lusso Audi A1, eccoci ancora una volta a tirare in ballo questa interessante opera automobilistica dedicata ai più giovani presentata ora in una nuova ed esclusiva variante.
La nuova variante presentata della A1 e disponibile sia per la versione di Coupè che Sportback. Prende il nome di Admired e porta con se molti degli optional presenti sulla variante Attraction; troviamo infatti il pacchetto S line exterior con nuovi paraurti sportivi e minigonne laterali, specchietti retrovisivi esterni in colore nero brillante, cerchi in lega da 17 pollici a cinque razze a V color antracite parzialmente lucidi e gruppi ottici posteriori con tecnologia led.
Per maggiori informazioni sulle colorazioni disponibili e sui prezzi della nuova Audi A1 Admired, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale Audi.it
Fonte: GoLook.it
























