Meg Ryan, tanti auguri di Buon Compleanno
Oggi è il compleanno di Meg Ryan, la mia attrice preferita. Una ricorrenza che (quasi) coincide con un’altra data per me importante, a livello personale. Purtroppo ultimamente Meg non ci ha più omaggiati della sua presenza in qualche film di successo, ma continuo a rivedere volentieri i suoi ultimi lavori, “Kate and Leopold” (2001), dove la fidanzatina d’America si inserisce in un paradosso spazio-temporale con un gentiluomo del 1876, e “Into the cut” (2003), l’inquietante noir con cui, fin dalla durezza allusiva del titolo, cercò di smarcarsi dal ruolo cui sembrava condannata, da “Harry ti presento Sally” (1989) a “French Kiss” (1995), passando per una comparsata nello storico film “The Doors” (1991) di Oliver Stone, simbolo di una certa superficiale rock-renaissance dei Novanta. La American Next Door Girl dell’ultima decade dello scorso millennio non è riuscita a passare nella nuova era, e dopo aver consacrato l’avvento delle email col remake di “C’è posta per te” (1998) in versione digitale, è sostanzialmente svanita nel paradosso temporale da lei creato nel 2001, fra le braccia di quell’inquietante perfetto gentlemen che, nel director’s cut, risultava essere, inevitabilmente, un di lei antenato.
Fonte: Il Pozzo e il Pendolo




















