Daniele Amato, designer di calzature in erba
No, non c’è nessun errore nel titolo, quello che ho scritto non solo è corretto, ma è anche impreciso, perché Daniele Amato, classe 1997, il più giovane designer di scarpe che questo mondo abbia mai conosciuto, ha iniziato a disegnare scarpe quando aveva sette anni. Se state pensando ad un ragazzino con tanta fantasia e una vaga capacità di disegnare vi sbagliate, perché Daniele ha convinto in pochi minuti anche Manolo Blahnik, notoriamente poco avvezzo alle attenzioni di un pubblico tanto giovane.
Daniele Amato è un figlio d’arte, è proprio grazie all’azienda pellettiera di famiglia, Leu Locati, che ha avuto la possibilità di avvicinarsi al mondo delle borse prima, e delle scarpe poi, proprio grazie ad un fortunato incontro con il nostro amatissimo Manolo; sarò sincera con voi: appena ho letto la prima mail che mi ha inviato Daniele ho pensato ad uno scherzo, ma mi è bastato rileggere quelle righe per capire che dietro a quella determinazione tanto trasparente e sincera doveva esserci qualcosa. E il qualcosa è una collezione di scarpe e borse eleganti, lussuose, caratterizzate da un ottimo bilanciamento tra materiali preziosi scelti dallo stesso designer e modelli puliti nelle forme, e per questo sobri e sensuali.
Secondo voi innamorarsi professionalmente di un artista tanto giovane è illegale!? Io sono davvero senza parole, le scarpe di Daniele mi piacciono molto, adoro la sua storia e spero davvero che il suo successo aumenti giorno dopo giorno, perché il suo talento merita di arrivare in alto.
Fonte: Shoeplay




















