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Al-Biruni Clock, unique astonishing timepiece by Konstantin Chaykin
This astonishing clock has been manually created from the first to the very last part, and is a unique timepiece. Its name ‘Al-Biruni’ was born when the style and philosophy of the clock were being developed, when Konstantin Chaykin was studying the theory and history of the Islamic calendar. Abu-r-Raikhan Biruni, or Al-Biruni, was the name of the greatest Eastern scholar from Khwarezm, who contributed enormously to the development of the science of calendars and chronology, and particularly the Islamic lunar calendar. The watchmaker decided to name this unique clock after this outstanding Muslim scholar to honour the great discoveries of the sages of medieval Asia, and to pay due respect to the greatly rich scientific and cultural heritage of the East.
While the entire clock is just 13 cm tall, the watchmaker was nonetheless able to masterfully fit additional complications into its miniature dimensions. The movement is equipped with date and month displays according to the Hijra lunar calendar, together with a tourbillon and moon-phase display.
The silver case reflects traditional architecture from Central Asia and is decorated with a fascinating mosaic composed of lapis lazuli, jasper, smalt and tiger’s eye. It recalls the mosaics present in mosques and madrasas in Samarkand and Astana. The magnificent mother-of-pearl dial features gold-plated numbers written in Arabic, the language of the Prophet.
Al-Biruni
Ref. T770AG72FL70
Movement: THJ 02-1
Frequency: 18,000 vibrations per hour, 21 jewels, one-minute tourbillion, 8 days power reserve
Functions: hours, minutes, moon phases, patented Muslim calendar device: date, month, day (in Arabic)
Dial: mother-of-pearl, gold, steel hands manually blued
Case: Silver, gold, lazurite, turquoise, agate, tiger’s eye (Florentine mosaic)
Dimensions: 124 mm х 146 mm х 68 mm
Ant’s Tourbillon Clock, skeleton timepiece in a very limited edition by Konstantin Chaykin
Mankind has long dreamt of conquering Time, of measuring Time. And so, we create complex devices to transpose the flow of Time into precise numbers and dates.
Skillful watchmakers create astonishing movements to intrigue and entrance us. We are but human – we are not satisfied to know that clocks and watches work – we are compelled to lift the veil of secrecy and observe for ourselves how the movements work within their sapphire dome.
Konstantin Chaykin is pleased to satisfy this curiosity in the Ant’s Tourbillon Clock. Metalwork is minimal on the bridges and the plates and you can observe delicate gears moving through the eternity of Time through a misty sapphire veil.
Skeleton hour and minute hands highlight the magnificent face; we are transposed into a tiny kingdom of luxury by the tiny hands and the royal blue of the face. A one minute flying tourbillion to count the seconds is the final touch.
Seventeen rubies minimize friction between the exposed movements, which are merely 83 millimeters high and could fit even into a pocket watch. The entire clock, from base to dome is only 130 mm high and 84 mm in diameter: The Ant’s Tourbillon Clock is indeed one of the smallest tourbillon clocks in the world Konstantin Chaykin is releasing The Ant’s Tourbillon Clock in a very limited edition – only a few lovers of extraordinary clock movements will be able to possess one.
Ants Tourbillon
Ref. T700MG7000BS
Movement: TCT 02-0
Frequency: 18,000 vibrations per hour, 17 jewels, anchor, one-minute tourbillion, 8 days power reserve
Functions: hours, minutes
Dial: skeletonized, gilded brass, steel hands manually blued
Case: mineral glass
Dimensions: 130 mm height, 84 mm width (diameter)
Mystery Tourbillon, magico segnatempo dell’alta orologeria da Konstantin Chaykin
La tanto attesa fiera di Baselworld 2013 sarà per l’orologiaio indipendente Konstantin Chaykin un momento di grande risalto, visto che si avvicina sempre di più alla presentazione del magico segnatempo Mystery Tourbillon, che segnerà una vera e propria svolta nel mondo dell’alta orologeria.
Il nuovo Konstantin Chaykin Mystery Tourbillon, andrà infatti ad affiancarsi agli altri orologi della collezione lanciata lo scorso anno da Konstantin, mostrandosi come il pezzo più esclusivo della serie, caratterizzato da uno straordinario movimento meccanico sviluppato intorno a ”un buco”, su cui è appoggiato un cristallo di zaffiro trasparente che fa sembrar letteralmente volare nel vuoto le lancette di ore e minuti.
Insomma, una vera e propria opera d’arte da indossare al polso, le cui caratteristiche tecniche sono ancora nascoste, che grazie alla disponibilità del prestigioso orologiaio di San Pietroburgo possiamo mostrarvi in anteprima in tutto il suo splendore.
Secondo alcune indiscrezioni, all’interno del Konstantin Chaykin Mystery Tourbillon ci sarebbero 3 dischi in zaffiro, i quali ruoterebbero grazie all’aiuto di 3 cuscinetti composti da 966 rubini a forma di sfera.
Fonte: GoLook.it
Milady, ankle boots di Sergio Rossi
Il 2013 è appena iniziato e in alcune regioni d’Italia si è aperto con i saldi: noi nel Lazio dovremo aspettare qualche giorno, io come sempre non nutro grandi aspettative in questi sconti, non trovo mai nulla di interessante tranne caos, gente agitata e prodotti più vecchi di me. Chissà se in casa Sergio Rossi andranno in saldo questi ankle boots dal nome evocativo, Milady: realizzati in suede nera, hanno una punta tonda deliziosa e un tacco altissimo rivestito in pelle di razza. Dettaglio orrorifico a parte, credo che si tratti di un modello davvero perfetto per accompagnarci nei prossimi mesi di freddo, il tacco svettante non è uno stiletto sottile, quindi è piuttosto comodo, e il plateau lo rende più portabile:
Non so voi, ma per quanto io mi stia sforzando di pensare a saldi e scarpe invernali ho già la testa rivolta a sandali e spuntate coloratissime, ogni anno a gennaio mi prende la voglia di estate, che posso farci?!
Fonte: Shoeplay
Moebius House, spettacolare villa di lusso nella Corea del Sud
Nota come Moebius House, questa spettacolare villa di lusso sorge nella Corea del Sud, precisamente nell’isola vulcanica di Jeiu, rientrando nel club delle residenze di lusso più esclusive.
In uno scenario paradisiaco come Jeiu, questa lussuosa residenza è in grado di offrire ai fortunati ospiti un’esperienza davvero speciale, con un design incantevole ricco di cascate e formazioni rocciose, le quali sfociano in un ambiente ricco di vegetazione subtropicale.
Insomma, uno scenario davvero speciale che, grazie all’aiuto del progettista di questa suggestiva villa, viene messo in risalto grazie alle architetture, che fanno di tutto pur di fondersi, mantenenendo comunque un aspetto al passo con i tempi e ricco di personalità.
Questa dimora da sogno, attualmente in vendita, è stata riportata sul web in tutto il suo splendore dal noto sito dedicato al mondo del settore immobiliare designboom.com.
Fonte: GoLook.it
Computer Choppers, nuovo iMac Apple in oro 24 carati
Se proprio non potete farne a meno di vedere luccicare oro dappertutto, allora ecco la nuova proposta dell’azienda Computer Choppers per il 2013: un iMac da 27 pollici totalmente in oro.
Insomma, un vero e proprio computer della mela morsicata con la scocca sostituita da un blocco lavorato in oro 24 carati, ovviamente dal prezzo proibitivo e che la stessa azienda, con sede in Oregon, ha voluto rendere riservato ai soli interessati.
Per chi non gradisse l’iMac 27”, inoltre, la Computer Choppers ha anche proposto la stessa personalizzazione su differenti prodotti Apple, come sui MacBook Pro 15” con Display Retina, sui piccoli MacBook Air ed anche su iPad 4 e iPhone 5.
Per maggiori informazioni e per richiedere un preventivo, non dovrete fare altro che dare un’occhiata al sito ufficiale computer-choppers.com
Fonte: GoLook.it
Jerome C. Rousseau, vitaminica tonalità di arancio a pois bianchi per l’estate 2013
Ieri vi ho avvertite, io ho voglia di estate, e non è un caso che poche ore dopo aver pubblicato il post io mi sia imbattuta in un sandalo che più estivo non si può; si tratta di un modello del designer Jerome C. Rousseau, realizzato per la stagione P/E 2013 in una vitaminica tonalità di arancio su cui spiccano dei pois bianchi.
Ormai lo sanno anche i sassi, io adoro tutto ciò che è a pois; trovo questa stampa spiritosa, divertente e sempre molto fine, mai eccessiva, nemmeno quando viene abbinata a forme particolari come questa. I sandali di oggi sono caratterizzati da un gioco di tessuto e pelle con tagli su collo e lato esterno del piede, molto sensuali e insoliti; il gioco di listini che si chiude sulla caviglia è forse scontato, ma a me piace sempre tantissimo, soprattutto quando è abbinato ad un tacco così alto che slancia qualsiasi gamba. Il plateau vistoso leggermente all’insù non mi disturba, il fatto che il sandalo abbia una struttura leggiadra lo rende meno massiccio e volgare del previsto; dettaglio finale, il taglio basso sul tallone: mai vista una scarpa che pur mostrando poco il piede lo esalta in questo modo!
Un modello davvero splendido, purtroppo verrà venduto ad un prezzo proibitivo, ma io non dispero: se un designer propone i pois lo faranno tanti altri, seguiti a ruota dal magico mondo del low cost, dove colpirò senza alcuna pietà!
Fonte: Shoeplay
Daniele Amato, designer di calzature in erba
No, non c’è nessun errore nel titolo, quello che ho scritto non solo è corretto, ma è anche impreciso, perché Daniele Amato, classe 1997, il più giovane designer di scarpe che questo mondo abbia mai conosciuto, ha iniziato a disegnare scarpe quando aveva sette anni. Se state pensando ad un ragazzino con tanta fantasia e una vaga capacità di disegnare vi sbagliate, perché Daniele ha convinto in pochi minuti anche Manolo Blahnik, notoriamente poco avvezzo alle attenzioni di un pubblico tanto giovane.
Daniele Amato è un figlio d’arte, è proprio grazie all’azienda pellettiera di famiglia, Leu Locati, che ha avuto la possibilità di avvicinarsi al mondo delle borse prima, e delle scarpe poi, proprio grazie ad un fortunato incontro con il nostro amatissimo Manolo; sarò sincera con voi: appena ho letto la prima mail che mi ha inviato Daniele ho pensato ad uno scherzo, ma mi è bastato rileggere quelle righe per capire che dietro a quella determinazione tanto trasparente e sincera doveva esserci qualcosa. E il qualcosa è una collezione di scarpe e borse eleganti, lussuose, caratterizzate da un ottimo bilanciamento tra materiali preziosi scelti dallo stesso designer e modelli puliti nelle forme, e per questo sobri e sensuali.
Secondo voi innamorarsi professionalmente di un artista tanto giovane è illegale!? Io sono davvero senza parole, le scarpe di Daniele mi piacciono molto, adoro la sua storia e spero davvero che il suo successo aumenti giorno dopo giorno, perché il suo talento merita di arrivare in alto.
Fonte: Shoeplay
U.S. Polo Assn., uomo e donna autunno inverno 2013 2014
Collezione Autunno/Inverno 2013/2014
U.S. Polo Assn. U.S. Polo Assn. – Uomo e Donna
U.S. Polo Assn.: uno stile che attraversa il tempo evolvendosi senza mai tradirsi.
U.S. Polo Assn.: un codice comportamentale etico che sceglie un’eleganza discreta ma sofisticata.
U.S. Polo Assn.: un brand autentico sinonimo di lifestyle ed espressione di signorilità, fairplay, lealtà e grinta.
Con uno stile spontaneamente ricercato, con nuove suggestioni, emozioni vive e ispirazioni uniche, debutta la nuova collezione Autunno/Inverno 2013/2014 dove U.S. Polo Assn. si fa interprete nelle proposte di un dinamismo contemporaneo che rivelano in modo sempre più esplicito il mood tailored sportswear.
Pezzi autentici, con una vestibilità made in Italy, studiati per muoversi con disinvoltura in città, in montagna, a bordo campo durante una partita, nella club house o in un incantevole chalet.
Uomo AI 13/14
Tournament Cup, Townsend Cup e Wild Horse Valley i tre mondi che narrano il percorso stilistico prescelto per le proposte U.S. Polo Assn. Uomo Autunno/Inverno 2013/2014.
Tournament Cup. Le atmosfere dinamiche ed energiche di una partita di polo del Tournament Cup fanno da cornice al tema emblema dello stile U.S. Polo Assn..
Un dailywear con una dichiarata anima sportiva dove i colori istituzionali del brand – bianco, rosso e blu – giocano a contrasto con i toni classici del blu navy, del grigio melange e con le tonalità di tendenza del rust e del redmaple per creare nuove interpretazioni grafiche.
Maglie, felpe, polo dai dettagli grafici minimal sono proposte con ricercati inserti in nylon, ricami in lana melange e fettucce gros grain in lana, ton sur ton, all’interno e all’esterno dei capi, nei sottocolli o lavorate sui capi per creare bandiere e personalizzazioni istituzionali dal sofisticato effetto hand-made.
L’outwear viene interpretato con assoluta praticità e propone bomber full zip, blazer strutturati in nylon con interno staccabile e piumini bicolor, dallo stile rigoroso, che si trasforma in un cult da indossare ogni giorno.
Townsend Cup. L’urbanwear di New York City regala la scenografia al tema Townsend Cup dove i colori naturali del panna e del beige si mixano ai grigi melange e al ciclamino per dar vita a pull con maxi-rombi jacquard, a pull lavorati a punto riso, a maglia spigata, a righe in costa inglese o in maglia rasata.
Cura nei particolari, inserti in nylon, dettagli in alcantara, lavorazioni in gross grain, in lana melange e lunette in chambray personalizzano il modo di vestire che diviene un modo di essere. Le polo spaziano dal jersey al piquet con raffinati interventi grafici, colli e finte lavorati con piping in tessuto a contrasto.
A simboleggiare il profondo legame con la scenografia del tema Townsend Cup sono i caldi piumini in nylon con inserti in maglia chunky, i capispalla in pelle e i blazer trapuntati in cotone che donano un tocco di unicità.
Wild Horse Valley. Il rigore dei toni freddi, del blu stone, del royal mixati con le sfumature dei colori della terra, come testa di moro e beige melange, e con le tonalità del vivace golden oak e del rosso conferiscono un sapore vintage e quasi nostalgico al tema Wild Horse Valley.
Per capi che entrano nella memoria, numerose applicazioni in velluto a coste o in pelle, lavorazioni a micro patch destroy, disegni jaquard mountain e lavorazioni in maglia a treccia. Processi “used” e tocchi very vintage per i capi principi del tema come le maglie in ciniglia a coste, le polo con colli personalizzati da ricami e fettucce ton sur ton, i capispalla in lana cotta con disegno check, doppiati in lambswool a due colori e i capispalla in pelle con collo in caldo e confortevole shearling curly.
Sciarpe, cappelli a cuffie in maglia e reversibili, coperte jacquard completano il viaggio U.S. Polo Assn. nel mondo Wild Horse Valley.
Eighteen90. L’atmosfera giovane e informale della capsule collection Eighteen90, che ha fatto il suo esordio nella stagione estiva, viene proposta da U.S. Polo Assn. nella stagione invernale.
Capi versatili per un utilizzo easy-to-wear con una vestibilità morbida e senza eccessi. Il percorso cromatico Eighteen90 presceglie il grigio nelle diverse sfumature, il beige e il blu melange interrotti dai toni accesi dei colori fluo che vibrano nelle proposte e ne confermano lo stile unconventional.
Materiali soft, tagli decisi, trattamenti e finissaggi used, stampe e grafiche hand made interpretano la capsule di carattere composta da morbide maglie, t-shirt e camicie con motivi check tartan. Giochi di cromie in linea con la nuova young attitude by U.S. Polo Assn. regalano colore, energia e ottimismo alla stagione invernale 2013/2014.
Donna AI 13/14
Raffinatezza, charme, classe ed eleganza creano l’allure che circonda e racconta la donna U.S. Polo Assn. Autunno/Inverno 2013/2014. I contrasti creano nuovi equilibri e nuove alleanze tra i materiali come tessuti pregiati e naturali che si integrano con tessuti tecnici e funzionali per dichiarare e ricordare la matrice sportiva del brand.
La collezione Autunno/Inverno 2013/2014 diviene un linguaggio per raccontarsi, portavoce di una filosofia che privilegia il bien vivre, la qualità in ogni espressione, l’autenticità.
Un look quotidiano citychic ammorbidito da caldi, morbidi e confortevoli tessuti che, interpretato da nuovi tagli e nuovi fit, talvolta ampi e talvolta modellati, narra una storia stilistica femminile articolata in tre episodi tematici: Tournament Cup, Townsend Cup e City Active.
Tournament Cup. Un perfetto equilibrio tra dettagli autenticamente femminili ed un’estetica propria delle origini del brand. Il blu royal, il rosso corallo e il bianco – i toni del DNA U.S. Polo Assn. – dipingono la palette colori delle proposte Tournament Cup che spaziano dalle t-shirt basic, alle polo, alle felpe interpretate con le bandiere istituzionali che stampate, ricamate o lavorate divengono protagoniste assolute dei capi.
Un’esplosione di stile per i total look e i capispalla che in perfetta sintonia con la collezione uomo per grafiche, stampe e dettagli, vengono rivisitati nei fit, nei pesi e nelle lavorazioni ricercate come raffinate applicazioni Swarovski, microcatene, ricami o contrasti di colore che sottolineano l’allure elitaria di Tournament Cup.
Townsend Cup. Cromatismi decisi e contemporaneità pervadono le proposte Townsend Cup. Tonalità avvolgenti e calde come il verde bosco, cammello, cuoio interrotte in modo originale dal lime, rosa choc e azzurro dipingono la scenografia Townsend Cup. I capi protagonisti del tema giocano con righe e intarsi sofisticati nei pull morbidi e confortevoli in lana dalle diverse finezze con lavorazioni particolari a punti maglia traforati o a trecce in filature preziose per un look indiscutibilmente contemporaneo. Informali ma di carattere i capispalla in lana cotta e i piumini in nylon con stampe check e bordi in pelliccia che regalano un effetto complessivo di eleganza nella sua essenza più femminile.
City Active. Uno stile sport-casual-chic per il tema City Active dove le proposte di matrice dichiaratamente sportiva si amalgamano con un linguaggio inconfondibilmente sensuale. Versatilità, funzionalità e comfort per gli outwear City Active. Leggings, felpe, maglie, t-shirt si ispirano all’universo fitness ma si evolvono confluendo in un guardaroba eclettico, informale e ricercato per una femminilità attuale che ama reinventare lo stile mixando le proposte. Bomber da sci in piuma d’oca, blazer formali, abiti da cocktail e pants jogging acquistano una dimensione urban. Bianco, nero, grigio melange sono i colori predominanti delle proposte City Active arricchiti dall’arancio e dal giallo intenso che regalano eccentricità al nuovo sportswear metropolitano.
U. S. Polo Assn.
Pitti Immagine Uomo – Firenze, 8- 11 Gennaio 2013
Fortezza da Basso, Sezione: I Play; Pad. Cavaniglia – Stand 6
Facebook, nuove evoluzioni del 2013
Come cambierà Facebook nel corso del 2013? Beh, che dire, dopo la delusione totale degli utenti data dall’aggiunta del Diario al posto dei tradizionali e classici profili, avvenuta il 22 settembre 2012, sembra probabile che presto l’intraprendente Zuckerberg cercherà di accontentare i suoi utenti con nuovi cambiamenti ma, grazie a quanto rivelato dai programmatori del sito in blu, possiamo già sapere quali saranno le migliorie.
Secondo quanto rivelato, infatti, Zuckerberg ha deciso ancora una volta di rendere quanto più facile ed intuitiva l’interfaccia di Facebook, così da eliminare tutte quelle funzioni che ad oggi sono inutili (come la linea del tempo) e mettere in risalto ciò che è la condivisione dei post e degli aggiornamenti. A partire già dai prossimi mesi, vedremo i nostri profili su Facebook cambiare totalmente, proprio come nell’immagine sopra.
Mentre nella colonna sinistra di un profilo potremmo vedere tutti gli aggiornamenti di stato, le foto e le condivisioni, nella parte destra saranno raggruppati i riquadri degli amici, delle attività e delle informazioni personali. Per ciò che concerne la grafica, invece, come possiamo vedere nell’immagine in basso, i nomi saranno ora evidenziati sopra l’immagine di copertina, mentre al di sotto il tutto sarà organizzato in tabelle, così da rendere più facile l’esperienza utente per chi è alle prime armi sul social network.
Notevoli modifiche, inoltre, verranno apportate anche alle pagine, che secondo Zuckerberg diventeranno dei veri e propri blog personali con i contenuti maggiormente in evidenza; fatto sta, che queste modifiche non sono state ancora rivelate chiaramente dagli sviluppatori di Menlo Park, che sono già al lavoro per introdurre al più presto i cambiamenti.
Fonte: GoLook-Technology.it