O.X.S., autunno inverno 2011/12 come omaggio alla Divina Commedia
Come nella precedente stagione, anche per l’A/I 2011/12, O.X.S. rende omaggio alla più grande opera letteraria italiana, interpretando la II° Cantica della Divina Commedia.
Se nella passata campagna, avevamo lasciato il nostro Dante che chiude gli occhi stremato dopo aver conosciuto, girone dopo girone, tutte le umane miserie, ora lo ritroviamo ai piedi della montagna del Purgatorio, pronto ad affrontare un nuovo lungo viaggio, che rappresenterà un excursus di tutti i peccati capitali propri del genere umano.
E’ una figura sofferente, quella che ci troviamo di fronte, perché ad ogni tappa del suo cammino deve provare sulla propria pelle il profondo dolore e la sofferenza che ogni peccato porta con se. Questa volta però, accanto alla pena c’è anche la speranza, perché alla fine del tortuoso percorso ci sarà finalmente la salvezza, simboleggiata dall’angelo coperto di veli bianchi, emblema di purificazione ed espiazione.
Ed è proprio qui che sta il messaggio più bello dell’opera dantesca che ci sentiamo di condividere: la strada da percorrere può essere dura, si possono incontrare ostacoli frutto di errori passati, ma mai arrendersi perché sforzandosi si possono superare tutte le difficoltà e alla fine risorgere.
Unica particolarità rispetto al testo originale, la scelta di dare al nostro Dante un doppio volto, maschile e femminile, perché il percorso interiore descritto nella Divina Commedia nel medioevo, che porta dalla “selva oscura” al Paradiso è attuale, oggi come ieri e può riguardare qualsiasi essere umano, uomo o donna che sia.
Fonte: BlogModa




















