Venini, alta artigianalità di Murano
Ci sono scenari che da sempre rappresentano nel mondo l’eccellenza italiana: da secoli la tradizione dell’artigianalità è uno dei tesori che racconta all’estero il meglio del Bel Paese. Tra le secolari tecniche artistiche di cui gli italiani sono maestri, nessuna è affascinante quanto quella del vetro soffiato, nata e tramandata nell’atmosfera suggestiva di Murano. Dal 1921 Venini è interprete magistrale di questa arte straordinaria. The New Yooxer è andato a visitare il luogo dove prendono vita le creazioni in vetro di Venini, sintesi di tradizione e contemporaneità.
Materia incandescente che prende forme inaspettate attraverso un gesto: l’arte del vetro ha qualcosa di magico e intensamente poetico.
Tecniche antichissime che Venini ha saputo continuamente rinnovare, grazie alla collaborazione con grandi maestri della contemporaneità: designer, artisti, architetti – tra gli altri Carlo Scarpa, Tapio Wirkkala, Gio Ponti – in un connubio tra passato e presente che è nato con l’azienda, nel 1921, e che da allora non si è mai esaurito, contribuendo a costruire il suo prestigio internazionale.
All’insegna del dialogo tra ieri e oggi nasce anche l’esclusiva per yoox.com: la riedizione delle storiche bottiglie a canne, tra le opere più note realizzate dall’azienda. Disegnate da Paolo Venini – confondatore dell’azienda – negli anni ’50, sono completamente realizzate a mano e composte da diverse « canne » in vetro. Oggi vengono riproposte in un’edizione limitata di soli 19 pezzi, in color glicine e lattimo.
Pezzi di una bellezza raffinatissima che sembra non invecchiare mai: effetto forse della stessa magia da cui sono nati, nella fornace Venini.
“Stile, Creatività, Tradizione Artistica e Passione”: con queste caratteristiche nascono le opere dalla fornace Venini a Murano. Un’arte che ha saputo attirare artisti dai background differenti, come Ettore Sottsass, Alessandro Mendini, Tadao Ando e i tanti altri che negli anni hanno collaborato con Venini creando opere uniche. Sono più di 100 gli artisti che hanno lavorato nella fornace Venini. Nata dall’avvocato milanese Paolo Venini e da Giacomo Cappellin con il nome di “Cappellin Venini e C.” e poi passata sotto la conduzione del solo Paolo con il nome di Venini, dal 1921 a oggi l’azienda non ha mai smesso di prestare la tradizione della tecnica alla creatività contemporanea, in un continuo rimando tra passato e presente che ha affermato il suo ruolo in ambito artistico.
Fonte: The New Yooxer



















