Dolce&Gabbana retrocede dal Giappone per dedicarsi alla Cina
Il famoso marchio Dolce&Gabbana annuncia l’apertura di un nuovo flagship store al Plaza 66 di Shangai in Cina, dove lancerà in aggiunta uno store dedicato al secondo marchio D&G debuttando altresì nel grande fashion mal, il Time Square, ubicato anch’esso nel cuore della grande metropoli cinese, mentre in contropartita pone un fermo all’incremento degli investimenti verso il Giappone. Secondo le fonti ufficiali della famosa casa di moda italiana sembra che la location ideale per lo sviluppo del branding non rispecchia le esigenze d’immagine del illustre paese del Sol Levante.
“Il Giappone resta comunque un mercato strategico e molto importante per quanto riguarda il marchio Dolce & Gabbana. Per questo motivo, ulteriori investimenti sono previsti per sviluppare ed espandere la presenza delle linee di abbigliamento e accessori”.
I nuovi store D&G misurano 230 metri quadri ciascuno e l’elaborazione delle boutiques sono state curate direttamente dal duo di stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana in collaborazione con Bam Design, i quali hanno dato vita ad uno spazio puramente sofisticato ed elegante, dall’impronta decisamente contemporanea e idonea al nostro tempo privilegiando materiali in acciaio specchiato e specchi bronzati per amalgamare l’aspetto merceologico con l’atmosfera profonda degli ambienti. Campiture in avorio, beige e grigio chiaro si alternano a superfici che denotano opacità e lucentezza. Inoltre questi spazi sono provvisti di monitor tridimensionali che trasmettono immagini legate al brand e agli eventi organizzati direttamente dal marchio.
Per la prestigiosa boutique in Plaza 66 Dolce&Gabbana si sviluppa su un’area complessiva di 730 metri quadri distribuita su due piani su e risulta essere il più grande luxury store attualmente realizzato in Cina. Pietra vulcanica basaltica che riecheggia i colori e le suggestioni dell’amata Sicilia, nonché otto lampadari in vetro di Murano, ma tra i materiali utilizzati per l’arredo spiccano il velluto nero per i divani e specchi per il piano terra dedicato esclusivamente agli spazi femminili, mentre arredamento in legno scuro e vetro noir per l’edonistico protagonismo dedicato completamente al settore maschile.
by Marius Creati




















