Project Glass, occhiali a realtà aumentata da Google
Se ne sentiva rumoreggiare già da tempo e ieri su questa pagina di Google Plus è stato annunciato il testing ufficiali di Project Glass, quelli che saranno i primi veri e propri occhiali per la realtà aumentata. Come mostra alquanto esplicitamente il video dimostrativo (quanto fedele alla realtà, tutto da scoprire) che potete vedere qui sotto, questo device consentirà, tramite una costante connessione con la rete (e coi servizi Google, ovviamente) di usufruire di usa serie di informazioni senza più la necessità di utilizzare un computer o uno smartphone passando da una applicazione all’altra e avendo sempre una o entrambe le mani impegnate, ma il tutto verrà proiettato direttamente davanti i nostri occhi, sovrapposto alla realtà che ci circonda.
Sembra che l’interazione avverrà sostanzialmente in maniera vocale, ma non è chiaro se o come le mani avranno ruolo. A mio avviso non è da escludere un sistema di riconoscimento gestuale, alla Kinect se vogliamo, dove muovendo le mani davanti agli occhiali e quindi sulle icone, la camera di cui questi sono dotati sarà in grado di riconoscerne le azioni e dare luogo a una interattività gestuale.
Altra cosa da capire è come effettivamente verranno visualizzate le varie informazioni e con che criterio o costanza o con quali opzioni, perché così come mostra il video non è chiaro. Ma questo è normale, in quanto il video non è (ancora) la presentazione del prodotto finito ma solo un concept del progetto in corso. C’è quindi da aspettare per capire come saranno effettivamente sovrapposte, e con quale selezione possibile, tutte le informazioni virtuali sulla realtà osservata, onde evitare che queste ci impediscano di muoverci agilmente nel mondo reale e portando poco vantaggio effettivo all’utilizzo di uno smartphone. Insomma, come ben sappiamo, la realtà virtuale che ci circonda è decisamente più grande di quella reale, basti pensare a quante applicazioni diverse possiamo utilizzare su uno smartphone, nel medesimo luogo, ottenendo informazioni e dati differenti. Di certo sarebbe impossibile muoversi visualizzando tutte queste informazioni, almeno fino a quando non inventeranno una sorta di neuro-ram cerebrale per espandere le nostre capacità di “calcolo”..!
Non posso non proporvi il video qui sotto, The Evolution Of Google, un video di ricerca universitario che avevo realizzato durante un workshop di tre giorni tenuto con il professor Derrick De Kerckhove dove lo scopo era di ipotizzare possibili scenari del futuro visto come relazione fra uomo e tecnologia. Avevo scritto la storyline del video pensata come un futuro ipotetico dove Google avesse un ruolo fondamentale nella relazione uomo-tecnologia, una descrizione di una serie di step nel cammino che, ci piaccia o no, gli esseri umani stanno compiendo insieme alle tecnologie che loro stessi creano. Al minuto 4’25″ immaginavo proprio un paio di occhiali di realtà aumentata. Gli step prima si sono già avverati (basti pensare a KLIK, fra gli altri), quelli che vengono poi invece mi piacerebbe sapere cosa ne pensate. L’unica cosa che posso dire è che i tempi che avevo ipotizzato sono decisamente lunghi, gli occhiali li avevo datati soltanto nel 2016!
Per concludere, sfogliando le varie news su Project Glass disponibili in rete da qualche parte ho letto questa domanda: “Ma sono davvero utili?“. Io, da entusiasta tecnologico quale che sono, posso solo rispondere che tale domanda la si potrebbe porre fin dal primo momento in cui l’essere umano ha deciso di scendere dagli alberi per intraprendere il proprio cammino evolutivo. E tutto ciò che ne è venuto poi (dalla ruota allo smartphone). Era davvero necessario? Beh, per quanto mi riguarda, sì.
Fonte: Noisymag




















