Intervista a Monica De Bellis, responsabile prodotto del marchio A’ la Fois
Probabilmente mancava l’anima femminile e per questo motivo, lo scorso gennaio Navy Group, titolare dei brand Navigare ed Esemplare, ha acquisito il ramo d’azienda della Vidieffe a cui facevano capo i marchi Gotha e A’ la Fois. Gotha è un marchio che è nato nel 2004, A’ la Fois, più recentemente nel 2010. Entrambi si rivolgono a un pubblico estremamente femminile, solo che A’ la Fois parla a delle donne estremamente femminili e romantiche, donne di altri tempi, come dice il nome stesso del marchio, mentre Gotha ha uno stile più decontracté e moderno. Entrambi i brand parlano alle donne usando gli strumenti del 2.0 – nelle prossime settimane infatti saranno organizzati degli eventi che molto sfrutteranno l’effetto sinergico dei social, a cominciare anche dalla nuova collezione di Gotha che lancia lo zainetto per le donne globalizzate e itineranti che non stanno mai ferme -.
Viviana Musumeci ha posto qualche domanda a Monica De Bellis, responsabile prodotto dei due brand dopo una lunga esperienza maturata in Marina Rinaldi.
V.M.: Quali sono le caratteristiche principali del marchio A’ la Fois?
M.D.B.: E’ un brand che punta molto sulla combinazione dei tessuti. L’ispirazione per la collezione p/e 2013 è, in un certo senso, la doppia vita di Grace Kelly, alludendo alla parte della sua vita quando era attrice e quando, in seguito al matrimonio con Ranieri di Monaco è entrata nella storia come membro di una famiglia reale che ha fatto sognare molte persone. A’ la Fois propone 5 taglie. Si arriva fino alla 46 ma la vestibilità reale è più ampia.
V.M.: Ci dà un’anticipazione anche sulla collezione a/i 2013-2014?
M.D.B.: Si ispira agli anni 20 e lo si deduce, in particolare, alcuni dettagli. La particolarità è che la campagna è stata realizzata all’interno di un teatro abbandonato che è stato rimesso in piedi da alcuni volontari. Una delle caratteristiche della collezione è la Boyfriend Blazer. Si tratta di una giacca maschile che può essere indossata sia dall’uomo che dalla donna – in questo caso, una cintura la rende molto femminile -.
V.M.: E per quanto riguarda, invece, Gotha, che cosa ci può anticipare?
M.D.B.: Quando si lavora a due collezioni diverse all’interno di una stessa azienda bisogna fare molta attenzione a differenziarle e trovare loro un’identità precisa. Gotha è più moderna nei tagli e nei temi che vengono utilizzati. La collezione si ispira un po’ agli anni 70 e abbiamo dato spazio ad abiti da indossare quotidianamente pur rimanendo in un ambito fashion.
(Intervista di Viviana Musumeci)
Fonte: VM-Mag