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FleurTeese, new fragrance sheer sensuality of Dita Von Teese
A ROMANTIC FLORAL IN STORES IN MARCH IN EUROPE!
Sensuous, feminine, intoxicating: The elegant Queen of Burlesque Dita Von Teese embodies femininity like no other woman. Seductive, self-assured and graceful: the sheer sensuality of Dita Von Teese expresses itself in new facets. With her third fragrance FleurTeese, the international style icon embraces her coquettish, romantic side.
FleurTeese is a passionate bouquet, inspired by lush but delicate blossoms and idyllic floral gardens. Dita Von Teese has created this romantic eau de toilette that beautifully captures the spirit of her classic Hollywood style. Delicate like her skin, glamorous like her appearance and beguiling like the lady herself, FleurTeese is an enthralling new spring fragrance that calls to mind the playful pin-up girl.
Benetti Yachts, 140 anni di eccellenza Italiana
Benetti celebra 140 anni di eccellenza Italiana
Benetti è uno dei più antichi cantieri al mondo dedicati alla costruzione di motoryacht di lusso.
Fondato nel 1873 da Lorenzo Benetti, inizia la sua attività costruendo imbarcazioni di legno per il commercio locale e internazionale. Dopo la morte di Lorenzo, i suoi due figli Gino ed Emilio ne assumono la direzione, cambiando il nome in “Fratelli Benetti” e ottenendo in breve tempo grande attenzione e riconoscimento anche fuori dell’area del Mediterraneo.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, con la scomparsa dei velieri commerciali in legno, Benetti sposta la sua produzione verso imbarcazioni in acciaio destinate al tempo libero, arrivando a produrre mega yacht di lusso nei primi anni Sessanta.
Dal 1980 la flotta include grandi motor yacht da 30 a 60 metri, tra i quali spicca il lancio del famosissimo “Nabila” di ben 86 metri.
Nel 1985 il Cantiere viene acquisito dal celebre costruttore Azimut di Torino, tappa che inaugura una nuova gestione e permette a Benetti di diventare la realtà moderna e tecnologicamente avanzata che oggi conosciamo: un cantiere navale orientato al futuro e all’innovazione continua, che conserva però intatte le antiche fondamenta fatte di esperienza, competenza e passione artigianale. Per Benetti, costruire imbarcazioni significa portare avanti una storia fatta di innovazione, stile e qualità coerente alla propria filosofia. Significa proseguire un cammino di diversificazione produttiva per rispondere alle esigenze sempre più complesse degli Armatori di tutto il mondo.
Una volta abbandonato il legno e comprese le potenzialità del materiale composito per la produzione di superyacht, già nei primi anni ’60, Benetti passa dalla realizzazione di imbarcazioni in metallo all’utilizzo dell’acciaio e dell’alluminio. Grazie a questi materiali, anche combinati fra loro, Benetti oggi progetta, costruisce e commercializza motoryacht full-custom dislocanti e semi-dislocanti in un range di lunghezza molto vario – dai 93 piedi ad oltre 90 metri. Vere e proprie navi taylor made in grado di garantire all’Armatore la sua idea di yacht mantenendo inalterato il family-feeling Benetti, vera e propria espressione del più alto stile italiano e di eleganza senza tempo. E proprio questa capacità costruttiva, unita all’eccellenza nella qualità, alla cura maniacale dei dettagli, alla perfezione dell’opera finale, ha reso Benetti leader mondiale e icona italiana della nautica di lusso.
Nel corso degli anni l’azienda è notevolmente cresciuta e cambiata, non seguendo ma anticipando sempre i tempi. Una volta la Fratelli Benetti era nota per la costruzione di golette in legno a tre alberi destinate ad un uso commerciale. Oggi, gli yacht Benetti sono protagonisti nei porti più esclusivi del mondo. Eleganti e curati in ogni dettaglio, i megayacht Benetti occupano una posizione “Quest’anno non sarà solo il 140° anniversario di Benetti ma anche il 10° anniversario dell’acquisizione del Cantiere di Livorno rilevato dalla famiglia Orlando. Abbiamo in programma un calendario decisamente fitto di eventi che culmineranno a giugno nella magnifica cornice di Portofino con un esclusivo week-end dedicato ai nostri clienti provenienti da tutto il mondo. Armatori che non si rivolgono a noi per acquistare uno yacht, ma che insieme a noi lo costruiscono così da poter esprimere al meglio la propria personalità e vivere un rapporto genuino con il mare. Clienti con idee e aspettative che rappresentano per noi sfide e continui stimoli che quando riusciamo a soddisfare diventano anche i nostri successi.
E proprio questi livelli di qualità e passione, sono e saranno l’unica rotta possibile per i nostri prossimi 140 anni ”. – dichiara l’Ing.Vincenzo Poerio –Ceo di Benetti.
140 anni di storia, quasi 300 imbarcazioni costruite, oltre 300.000 mq di spazi produttivi dislocati in 6 cantieri in Italia (Viareggio, Livorno e Fano), 34 yacht attualmente in costruzione, tra cui un 90 metri. I nostri numeri sono espressione inequivocabile di un percorso aziendale entusiasmante e della profonda fiducia che lega il Cliente a Benetti.
Un successo sancito anche dalla classifica della prestigiosa rivista specializzata Show Boats International che, per il 12° anno consecutivo, ha incoronato Benetti quale primo costruttore al mondo di megayacht Custom sopra i 30 metri.
TIMELINE
1873 – 1987
-1873 – Lorenzo Benetti (1844-1914) acquista il Cantiere Darsena Lucca e fonda il Cantiere Benetti alla cui direzione rimane per i successivi 40 anni affiancato negli ultimi tempi dai figli Gino ed Emilio.
-1873/1904 – In poco più di un trentennio Lorenzo Benetti vara oltre 30 bastimenti (5 golette, 3 tartane, 13 brigantini goletta, 8 navicelli, 3 cutter).
-1910 – Lorenzo Benetti ottiene una concessione demaniale nella Darsena Italia (attuale sede legale) dove sorge il secondo cantiere.
-1914 – Alla morte di Lorenzo, Gino ed Emilio rinominano il cantiere in “Fratelli Benetti” e portano avanti l’attività del padre.
– 1927 – In seguito alla morte di Gino, i due figli Giuseppe e Virgilio succedono al padre, mentre Emilio viene affiancato dai figli Maurizio e Bertani.
– 1873/1935 – Sono passati ormai 60 anni e in questo arco di tempo i cantieri Fratelli Benetti hanno varato oltre 100 velieri (21 golette, 3 tartane, 63 brigantini goletta, 12 navicelli, 7 cutter, 6 navi goletta).
– 1941 – Il Cantiere costruisce “Maria”, la prima imbarcazione diesel, pionieristica per l’epoca, con lo scafo in acciaio. Il progetto è curato da Maurizio e Bertani.
-1954 – Il Cantiere viene diviso in due unità: “Cantiere Fratelli Benetti”, specializzato nella costruzione di barche a vela e a motore, e “Cantiere M & B Benetti”, dedicato esclusivamente alla costruzione di navi commerciali.
-1963 – Con la morte di Emilio Benetti la gestione del “Cantiere Fratelli Benetti” passa al nipote Giuseppe e al figlio più giovane di questi, Lorenzo. Quest’ultimo, facendo propria l’eredità costruttiva delle generazioni che lo hanno proceduto, è destinato a diventare uno dei protagonisti della cantieristica internazionale nel settore degli yacht di lusso.
-1978 – Varo di “Vanina”, disegnata per un Armatore italiano dall’Architetto Navale americano Kauffman. Vanina, che inaugura una lunga serie di barche a vela e di motorsailer, è progettata per vincere la Admiral’s Cup.
-1979 – Varo di “Nabila”, disegnata da John Bannenberg per Adnan Kashoggi. Con i suoi 86 metri di lunghezza, 2465 tonnellate di stazza e interni da sogno, “Nabila” diventa lo yacht più famoso dell’epoca.
-1985 – Paolo Vitelli, proprietario e presidente di Azimut, rileva il cantiere “Fratelli Benetti” e lo rinomina “Cantiere Benetti”.
-1987 – Varo di “Rima”, la prima imbarcazione costruita dopo l’acquisizione da parte di Azimut. Pensata per un Armatore del Medio Oriente, ha gli interni progettati da Terence Disdale ed è molto veloce nonostante abbia lo scafo in acciaio.
1988 – 2001
-1988 – Il Cantiere costruisce il 27 metri “Azimut Atlantic Challenger” con cui tenta la conquista del Nastro Azzurro per la traversata atlantica più veloce.
-1994 – Varo del primo “Ambrosia”, 45 metri (Ambrosiana). Di proprietà di un armatore cinese, nata dalla collaborazione tra gli architetti Stefano Natucci per gli esterni e François Zuretti per gli interni, è il fiore all’occhiello di Benetti fino a quel momento.
-1995 – Varo di “Golden Bay”, primo di una serie di yacht di 50 metri che saranno successivamente costruiti dal Cantiere.
-1998 – Parziale acquisizione del cantiere Moschini di Fano e varo del primo Benetti Classic 35 mt, “Stella Fiera”.
-1999 – Ampliamento del Cantiere e costruzione dei nuovi uffici di Viareggio. Ad Avigliana viene completato il nuovo stabilimento, che si estende su una superficie di 100.000 metri quadri.
-2000 – Varo di “Reverie”, 70 mt, il secondo maggior scafo mai costruito dal Cantiere. Nello stesso anno Azimut acquisisce il complesso di 41.000 metri quadri della Lusben Craft, nel porto di Viareggio.
-2001 – Azimut acquisisce il cantiere Gobbi di Gropparello di Sariano, vicino Piacenza.
2002 – 2012
-2002 – Varo di “Patricia”, il primo Vision 45 mt. A Fano si completa l’acquisizione del cantiere Moschini. Nello stesso anno viene commissionato il terzo “Ambrosia”, 65 metri, primo yacht al mondo dotato dell’avanzato sistema di propulsione diesel-elettrico Azipod di ABB.
-2003 – Azimut Benetti acquisisce il Cantiere Fratelli Orlando di Livorno. Al 2003 risalgono anche il varo di “Libra Star”, il primo Tradition 30 metri, e l’inizio dei lavori nella Marina di Varazze, su iniziativa di Azimut Capital. Al 1° settembre Benetti ha consegnato 70 yacht superiori a 30 metri.
-2004 – Acquisizione di Fraser Yacht in accordo con V. Ships. Nello stesso anno si ricordano l’accordo con Fincantieri per la costruzione di Yacht superiori ai 70 metri e la presentazione del nuovo Classic 120, 37 metri.
-2005 – Benetti riceve un ordine senza precedenti: viene commissionata la costruzione di 4 yacht da 59 metri.
-2005 – “Galaxy”, 56 mt, è il primo yacht ad essere varato nel cantiere di Livorno. Sempre nel 2005 viene presentato il Benetti Legend, 24 metri, a completamento della gamma Composit. L’anno si chiude con il varo di “Ambrosia”, 65 metri.
-2009 – Realizzazione del nuovo capannone nella Darsena Lucca, che permette di allestire contemporaneamente 3 yacht fino ai 50 metri. Nasce anche Benetti Class Range, la nuova gamma in composito tra 93 e 145 piedi.
-2010 – Presentata a Livorno la nuova linea semi-dislocante in alluminio, da 47 a 55 metri. Al Salone Internazionale di Cannes vengono mostrati i primi due esemplari della nuova Benetti Class Range, Delfino 93’ e Tradition 105’.
-2011 – Varo del Crystal 140’, terzo modello della Benetti Class Range.
-2012 – Ordine del primo yacht di oltre 90 mt e varo del Classic Supreme 132’, quarto modello della Benetti Class Range.
Crystal 140’ m/y Luna, varo del nuovo yacht di lusso di Benetti Yachts
Varo Benetti Crystal 140’ m/y “LUNA”
Si è tenuto ieri il varo tecnico del secondo Benetti Crystal 140’ m/y “Luna” (BY002).
Lo yacht è stato varato a Viareggio, presso l’area Lusben – cantiere specializzato in refit del Gruppo Azimut Benetti – situata proprio vicino alla sede principale di Benetti.
Dopo le consuete operazioni preliminari, tra cui la tradizionale rottura della bottiglia, lo yacht è stato calato in acqua alla presenza dell’Armatore, del personale tecnico, delle maestranze e di tutto lo staff Benetti che ne ha curato l’allestimento e la costruzione in questi mesi.
Dopo la cerimonia di varo, Luna ha navigato lungo il canale verso la Darsena Italia situata in Via Coppino – dove Benetti ha organizzato una cerimonia privata serale per festeggiare la consegna insieme all’Armatore e ai suoi ospiti.
La lunghezza di questo Benetti Crystal 140’ sfiora i 42 metri, la larghezza a tutto baglio i 9. Il dislocamento è di 375 tonnellate, i motori sono due Cat C32 da 1081 kW, con una riserva di combustibile da 58 mila litri e una autonomia oceanica di 4000 miglia.
Luna può ospitare comodamente 10 ospiti grazie alle sue 5 suite matrimoniali.
Il concetto alla base di questo yacht risiede nella ricerca di uno speciale rapporto con il mare e nell’amore per la vita all’aria aperta. Comfort, stile e funzionalità caratterizzano le ampie e numerose aree del sun deck e del’upper deck. Gli interni sono caratterizzati da grandi finestre che garantiscono un’elevata luminosità e il contatto con il mare.
Tra le principali novità, l’area di poppa presenta una riorganizzazione peculiare: il consueto garage per tender, moto d’acqua e le altre attrezzature è stato spostato verso prua con una apertura laterale consentendo di dedicare tutta l’area di poppa a una beach area libera da tutte le attrezzature meccaniche e allestita con bagno turco in marmo chiaro/scuro, cucina, area lounge ed un tapis roulant.
Un altro particolare caratterizzante le linee esterne è l’assenza del capo di banda, caratteristica che rende lo stile della nave particolarmente moderno. Inoltre, 26 luci subacquee mettono il risalto le forme di questo magnifico yacht anche durante le ore notturne.
Lo stile degli interni, infine, è particolarmente contemporaneo e, come sempre per Benetti, scelto dall’Armatore secondo i propri gusti e desideri.
Luna propone finiture in Ebano Macassar lucido in tutte le cabine. I bagni sono stati oggetto di un particolare studio degli abbinamenti: le gradazioni di colore dei marmi utilizzati per i pavimenti, infatti, cambiano a seconda dei materiali utilizzati nelle cabine di appartenenza.
Benetti Group, nuovo Area Manager a Dubai
BENETTI CRESCE IN MEDIO-ORIENTE
Nuovo Area Manager dedicato e apertura di un nuovo ufficio commerciale diretto.
Benetti – parte di Azimut|Benetti Goup – è protagonista in questi giorni al Dubai Boat Show (5/9 marzo 2013) con un esclusivo spazio espositivo presso la SYBass Area (Super Yachts Builders Association).
Con l’occasione, il Cantiere viareggino che quest’anno celebra il 140° Anniversario dalla propria nascita, compie un ulteriore, importante passo nel suo processo di espansione internazionale verso i mercati a maggiore tasso di crescita e consolida ulteriormente la sua presenza nell’area UAE nominando Nabil el Jammal quale Area Manager per il Middle East ed inaugurando un nuovo ufficio commerciale diretto a Dubai.
L’apertura del nuovo punto di rappresentanza risulta particolarmente strategica al fine di presidiare ancora più efficacemente l’area del Medio Oriente consolidando una presenza oramai “storica” da parte del Gruppo Azimut|Benetti, vero e proprio “first-mover” nell’area già dagli anni ottanta.
Per perseguire al meglio questo importante obiettivo, Benetti ha chiamato Nabil el Jammal, affermato professionista nel mondo nautico, con grande esperienza proprio nei mercati del Middle East, affidandogli la direzione del nuovo ufficio commerciale con responsabilità diretta per i mercati dalle regioni del golfo Arabo fino alla Turchia, compresi anche Egitto e Libano.
Nabil el Jammal, con una laurea in Architettura al Politecnico di Milano e un Master in Yacht Design, è stato coinvolto, nel corso della sua pluri-decennale carriera, nella progettazione di numerosi Yacht oltre che in un ambizioso piano di sviluppo nel Middle East per un importante cantiere.
“Nabil porta con sé un elevato patrimonio di conoscenza del prodotto, del mercato oltre a vantare numerose ed importanti relazioni nel mondo dello yachting internazionale. Lo scopo principale della presenza diretta di Benetti in quest’area, infatti, è proprio quello di poter stabilire e soprattutto mantenere relazioni dirette con i clienti accompagnandoli in tutto il ciclo di vita dello yacht, dalla progettazione alla costruzione e infine alla consegna senza dimenticare tutto il ciclo di post-vendita, come da sempre nella filosofia Benetti” ha dichiarato Alberto Perrone da Zara – Sales Director Benetti.
“L’esperienza maturata dall’Arch. Nabil el Jammal nei mercati internazionali, la sua grande professionalità e soprattutto il grande rispetto di cui gode nell’ambiente dello yachting internazionale, ci hanno da subito convinto di aver individuato la migliore professionalità per accompagnare Benetti nella fase di attuazione di questo importante passo della strategia commerciale” – ha ulteriormente commentato Vincenzo Poerio – CEO Divisone Megayacht.
-INFO nuovo Ufficio Commerciale Benetti c/o JBC2 | 37th Floor – Jumeirah Lakes Towers – Dubai
-INFO Stand Benetti c/o Sybass Area SYB-06, Dubai International Marine Club, Mina Seyahi
About Benetti
-Con il più alto tasso di crescita tra tutti i costruttori mondiali di mega yacht, Benetti – il più antico cantiere navale italiano di motoryacht di lusso fondato nel 1873 – è icona di stile ed eleganza italiana senza tempo unita ad eccellenza costruttiva di manifattura.
-Ogni yacht è unico, costruito intorno al proprio Armatore.
-Benetti progetta, costruisce e commercializza due linee di prodotto: Class Range- in composito dai 93 ai 145 piedi – e
Custom – acciaio ed alluminio oltre 47 metri.
-Benetti può contare su tre poli produttivi: Viareggio (77.707 mq), Livorno (219.440 mq) e Fano (48.837 mq).
-Benetti ha sede a Viareggio nello storico edificio di Via Coppino 104 ed ha uffici a Livorno, Fort Lauderdale (USA), Hong Kong e ora Dubai.
-Benetti, infine, è parte di Azimut|Benetti Group, il più grande gruppo della nautica di lusso al mondo a capitale privato.
About Benetti online
http://www.benettiyachts.it
http://www.azimutbenetti.it
facebook.com/benettiyachts
pinterest.com/benettiyachts/
Benetti SpA
Via M. Coppino, 104
55049 Viareggio (Lucca) – Italy
Lapka, nuovo accessorio esclusivamente per iPhone Apple
Lapka è un nuovo accessorio esclusivamente per iPhone che sta apparendo su tutti i principali blog e magazine internazionali. Un prodotto innovativo (220$) che include quattro sensori ambientali. Il tutto arriva da una ricerca russa ispirata a NASA e Yves Saint Laurent…
Ci sono migliaia di accessori per iPhone, ma quanti sono davvero utili? Quanti sono davvero fatti bene e nascondono una ricerca dietro? Pochissimi. Lapka è un’accessorio serio, un’innovazione, un accessorio che permette di misurare quello che non vediamo.
Lapka è un accessorio per iPhone che comprende quattro sensori altamente precisi che misurano radioattività, campi elettromagnetici, organicità del cibo e umidità.
Compatibile con iPhone 4, 4s, 5, iPod Touch (dalla quarta generazione) e iPad, il prezzo è di 220$. Considerando quanto vi verrebbero a costare questi sensori singolarmente è un prezzo più che giusto. Ovviamente Lapka funziona con l’apposita applicazione gratuita.
Ci può servire qualcosa di cui prima non ne sentivamo bisogno?
Lapka è qualcosa di innovativo, il classico oggetto la cui prima domanda che ci chiediamo quando lo scopriamo è: “Serve?“. La risposta è sempre la stessa: “è utile”. Uno dei tanti accessori che migliora la vita, solo che Lapka molto di più. Addirittura potrebbe tornare utile per il proprio lavoro. Ci sono normative che richiedono un determinato limite di onde elettromagnetiche che un ambiente deve rispettare oppure potremmo ricevere un giorno un pacco che a nostra insaputa è radioattivo. Certo, Lapka non deve farci diventare ossessivi nel ricercare l’onda elettromagnetica di turno, ma sicuramente può toglierci qualche dubbio ogni tanto.
La scienza dietro Lapka
Il bello di Lapka è che si tratta di un vero concentrato di tecnologia a prezzo abbastanza contenuto.
Il sensore di organicità un tubo di acciaio inossidabile coperto da un tappo, una volta infilato questo tubo dentro del cibo inizia a testare la conduttività elettrica, che permette di scoprire la presenza di ioni di nitrato nel cibo. Lapka individua automaticamente alcuni tipi di frutta e verdura per capire se il dato trovato rispetta gli standard.
Il sensore di umidità permette di calcolare umidità e temperatura dell’ambiente. L’umidità importante sopratutto per gli ambienti lavorativi. E finalmente potrete dire che l’iPhone fa anche da termometro. Tra l’altro potrebbe essere utile sapere finalmente se rispettate i famosi 20 °C massimi permessi da molti comuni italiani, oltre i quali si rischiano sanzioni.
Il sensore di radiazioni è un semplice contatore Geiger. È forse il meno utile ma c’è da dire che al giorno d’oggi qualsiasi cosa che compriamo viene da paesi asiatici, e non si sa mai che possa essere radioattivo, con tutto il rispetto per i paesi asiatici!
Il sensore di onde elettromagnetiche misura le basse frequenze generate da piccoli oggetti o elettrodomestici e le alte frequenze generate invece da reti wireless, antenne telefoniche. Il fatto che le onde elettromagnetiche siano dannose è ancora oggi al centro di un grande dibattito, intanto sapere quante onde passano tra i nostri corpi è rassicurante.
Conclusioni
Un’oggetto così elegante che permette di misurare onde e cose utili anche alla nostra salute è una piccola rivoluzione. E come dice TheVerge:
Lapka è veramente un accessorio, è un altro maglione, un altro paio di scarpe o un’altra borsa.
Alberto Ziveri
Fonte: Tasc
Fratelli Rossetti, campagna pubblicitaria in affido all’agenzia Indipendent Ideas
Gli scatti saranno di Pierpaolo Ferrari e, come annunciato in una nota, la campagna sarà veramente ironica. Forse, anche perché è stata affidata all’agenzia Indipendent Ideas – sì, quella creata da Lapo Elkann e Alberto Fusignani -. L’agenzia realizzerà sia la campagna adv, sia il catalogo. Lo styling, invece, avrà la firma di Robert Rabensteiner che porterà sul set il suo occhio cosmopolita e la capacità unica di anticipare le tendenze. “Il nostro marchio è sempre stato caratterizzato dalla ricerca, nei prodotti come nella comunicazione. Ci è piaciuta la proposta di Independent Ideas, perché capace di una creatività fuori degli schemi e allo stesso tempo in linea con la nostra tradizione. Siamo convinti che anche questa volta Fratelli Rossetti sarà capace di stupire”, hanno spiegato Diego, Dario e Luca Rossetti.
Fonte: VM-Mag
“Out of the Box. La Seconda pelle degli oggetti”, Ramazzotti presente in veste innovativa al prossimo Fuorisalone 2013
Fuorisalone 2013
RAMAZZOTTI OUT OF THE BOX
Ramazzotti come non lo avete visto mai.
In occasione del Fuorisalone esce dalla tradizionale bottiglia e dà carta bianca ai creativi di Tempi di Carta e Altavia per cambiare pelle. Ramazzotti assume nuove forme, muta nei panni di un elegante abito da cerimonia e stupisce in un’originale esplorazione dei confini del design riferito al packaging secondo nuovi linguaggi e codici stilistici.
Insieme ad altre realtà del food e del beverage che si distinguono per qualità ed eccellenza sostenibile Ramazzotti è infatti protagonista di “Out of the Box. La Seconda pelle degli oggetti”. Una mostra dove la carta è la materia su cui il prodotto si riflette per dare vita a nuovi concept.
Dal 10 al 13 aprile Ramazzotti, l’autentico Amaro per antonomasia della città di Milano, gioca mantenendo intatta l’antica ricetta segreta che lo ha reso il più famoso al mondo: una miscela di 33 erbe e radici tra cui spiccano l’anice stellato, i chiodi di garofano, il cardamomo e le arance di Sicilia, base dell’aroma unico, intenso e genuino dell’Aperitivo Ramazzotti 100% naturale.
OUT OF THE BOX. LA SECONDA PELLE DEGLI OGGETTI
Progetto creativo e art direction: Lorena D’Ilio
Studio e concept, special packs: Tempi di Carta
Vernissage mercoledì 10 aprile ore 19.00
Indirizzo Altavia | Alzaia Naviglio Pavese 78/3 | Milano
Durata mercoledì 10 > sabato 13 aprile
Orari tutti i giorni ore 14.00 – 21.00 | sabato 10.00 – 21.00
Gabriele Colangelo, fine della collaborazione con Genny
La notizia è giunta nelle redazioni moda con un comunicato breve, ma efficace: dopo due anni di collaborazione iniziata due anni fa con la collezione p/e 2012, termina il contributo di Gabriele Colangelo al marchio Genny. che appartiene a Swinger International. L’azienda ha ringraziato il designer augurandogli successo per le prossime sfide professionali. Non è dato sapere chi sarà il successore di Colangelo.
Fonte: VM-Mag
Bang & Olufsen, tecnologia ed esclusività nella BMW Serie 7
Bang & Olufsen High End Surround Sound System
Grazie all’innovativa elaborazione del segnale Dirac Dimensions il sistema, composto di 16 diffusori con potenza musicale di 1.200 Watt, è in grado di creare uno spazio aperto di straordinaria forza acustica. Inoltre il diffusore centrale ad estrazione automatica si compone di una unità per i toni medi e la speciale Acoustic Lens Technology, che assicura una distribuzione uniforme dei suoni acuti in tutti i posti della vettura. Sono selezionabili due impostazioni audio: «Studio» offre un suono purissimo come in uno studio di registrazione; «Expanded» crea un’espansione virtuale dello spazio sonoro. Completa l’esperienza audiovisiva la scenografia luminosa di tutte le griglie frontali dei diffusori.
Il piacere di ascolto che solo le migliori sale per concerti del mondo vi possono regalare: con il sistema Bang & Olufsen High End Surround Sound, BMW Serie 7 definisce nuovi standard anche in materia di suono. 16 altoparlanti attivi, 1.200 Watt di potenza ed una lente acustica garantiscono un suono eccellente, per tutti i passeggeri.
Tecnologie innovative come la lente acustica nel Center Speaker, che si attiva all’attivazione del sistema audio stesso, trasformano ciascun posto a bordo della vettura in un posto privilegiato da cui godere di una diffusione perfetta del suono. Come in un’orchestra ben studiata, tweeter, subwoofer e woofer deliziano gli amanti più esigenti della musica con un suono ed una qualità tipici solamente delle vere sale da concerto – in modalità “Studio” con suono cristallino, in modalità “Expanded” con un ineguagliabile effetto surround.
Un’acustica perfetta non delizia solamente le orecchie più esigenti, ma anche gli sguardi più critici: le mascherine degli altoparlanti dal design Bang & Olufsen leggero realizzati completamente in alluminio trovano posto sulla scena con discreti elementi di design luminosi. A volte il suono deve superare i confini affinché la musica si sprigioni completamente.
KidSpace, nuovo store a San Pietroburgo
Sono accorsi numerosi ospiti russi a celebrare l’apertura del primo KidSpace a San Pietroburgo lo scorso 27 marzo. Arte itinerante e musica, armonia di suoni e movenze, per sottolineare come KidSpace sia frutto dell’incontro e della stretta collaborazione fra la Russia e l’Italia. Ad accogliere gli ospiti, Tatiana Shukiurova, direttrice della boutique, con Moreno Patalacci, direttore generale di Spazio Sei Fashion Group, l’azienda ideatrice del concept di KidSpace, catena retail di abbigliamento per bambini già presente nelle principali capitali del business internazionale, e Roberto Chinello, CEO di Società Italia, distributore ufficiale nei mercati ex Urss dei brand Spazio Sei. La boutique misura circa 300 mq progettati dall’architetto Stefano Righi e trasmette il lusso del made in Italy: pareti stuccate di bianco e pavimenti con un particolare effetto metallico, arredi in legno laccato, appenderie free standing, sedute di pelle white capitonné, il tutto arricchito dai ricercati lampadari di Murano, dei Mastri Vetrai Signoretto. Ma la vera novità è la presenza della Kid’s beauty room, uno spazio completamente dedicato alla cura dei piccoli clienti pietroburghesi.
Fonte: VM-Mag