Byblos Milano, gotico rock per la collezione autunno inverno 2013 2014
Cupa e misteriosa, ma anche romantica e retrò, un’Ofelia che incontra Kate Moss: la collezione autunno inverno 2013-14 Byblos Milano esplora due aspetti complementari della femminilità per dare vita a un mood rock gotico, assolutamente inedito.
Le suggestioni shakespeariane del mito di Ofelia sembrano sortire reminescenze preraffaellite: il folle sonno eterno dell’eroina dark dipinto da John Everett Millais – o della Kirsten Dunst adagiata in un letto d’acqua in Melanchonia di Lars Von Trier- crea linee dall’aspetto fluido e sofisticato, delicate e quasi evanescenti, con preziosi materiali e lavorazioni couture.
Cupezze decadenti e tardo romantiche a contrasto anche a livello grafico: nelle stampe convivono rose e tete de mort, rilette con l’ausilio del pizzo; fiori gotici e fogliami come rami di salice piangente; un animo di macramè e chiffon in 3D, con filamenti lace style.
I tessuti vivono di continui contrasti – leggero e pesante, strutturato e impalpabile – in un gioco di trasparenze continuo, per far emergere il disegno di un ricamo, come fiorito dal corpo. Le stampe creano incantesimi di stile: piazzate con sapienza, ricreate con sovrapposizioni, caratterizzate da giochi di luminosità; e ancora abbinate al ricamo con fili metallici, quasi nuovi tessuti, dinamici, forti.
L’ispirazione alla sensuale e volitiva donna preraffaellita si rivela nelle linee a sirena ammorbidite da ampiezze e trasparenze sovrastanti: Ofelia on the rock nelle rigorose pieghe degli abiti e delle gonne, alcune ricamate con fili metallici, a contrasto con top e camicie in un trionfo di seta – vaporosa, larga – dalla linea ad A, fluida e romanticissima. Le silhouette sono esagerate: vive la forma a kimono, nelle camicie e nei vestiti.
Al confine tra un’oscura Kate Moss e un’elegante black swans, la moderna eroina dark di Byblos Milano gioca con tagli, giochi di pieghe e scollature asimmetriche, indossando pantaloni rock, attillati, in pelle, spesso con inserti biker, che scoprono la caviglia e si riempiono di zip. Tendenza biker che ritorna nel più giovane dei capispalla, il chiodo, abbinato a sete vaporose; il coté maschile si esprime nelle giacche over, lunghe al ginocchio, spesso simili a delle armature, intervallate da giochi cromatici in cui i pigmenti assumono molteplici sfumature.
I tessuti, in particolare lo jacquard e l’angora, hanno una delicatissima e impercettibile contrapposizione che nasce da una combinazione opposta: il metallo e i fili di lana; il vaporoso cocoon accanto alla grafica decisa e geometrica; il macramè romantico e il ricamo tridimensionale.
Stivali tubolari, cuissard con protezione sul ginocchio e decollete con protezione davanti – ottenuta con intagli e grafiche dal sapore gotico -; stivaletti rock da stringere o lasciare morbidi alla caviglia, molto new romantic anni ’80.
La palette dei colori è essenziale e tende al tenebroso: va dal nero più nero, al blu oltreoceano, fino ai sanguigni violaceo e bordeaux per terminare con le sfumature delle tinte più naturali e del bianco intenso.
Kate e Ofelia vivono in contemporanea nei versi immortali di Shakespeare come nelle strofe indimenticabili di Goodnight Ladies di Lou Reed… Goodnight ladies, ladies goodnight, it’s time to say goodbye, let me tell you now…
Fonte: BlogModa