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Valentino, décolleté pizzo e satin sogno da sposa
Un paio di scarpe così belle potrebbero far sognare il matrimonio anche alla meno romantica delle donne, siete d’accordo?
Intendiamoci, so che il matrimonio è un impegno serio, nessuno si sposa solo per poter giustificare l’acquisto di un certo paio di scarpe (ehm), ma siccome ci si sposa una volta sola (si spera, ehm ehm) si può anche esagerare, spendendo quasi 800$ per queste decolletè Valentino. Estremamente romantiche anche grazie al tacco, svettante e sottile, ricoperto in satin bianco; tomaia e platform sono invece rivestiti in pizzo: originale la scelta di utilizzare due motivi diversi, fiori e pois. I pois in particolare conferiscono a queste scarpe un tocco vintage che non può che portare fortuna alla sposa (qualcosa di vecchio, no? Anche se è un finto vecchio va bene, garantisco io!).
Se avete deciso di sposarvi a breve (se avete deciso dopo aver letto il post fermatevi a riflettere per cinque minuti!!) non potete non considerare di andare incontro al vostro futuro con queste meraviglie ai piedi, in vendita su Net-a-Porter.
Fonte: Shoeplay
Legacy 650, jet di lusso di Embraer
Questo imponente jet di lusso si presenta con un look davvero soddisfacente e di notevole effetto, capace di attirare i più esigenti.
Stiamo parlando di un esemplare di Embraer Legacy 650 di seconda mano, messo in vendita su Jameslist da pochi giorni; il velivolo si trova a Denton, in Texas, dove ha già attirato l’attenzione di molti uomini d’affari che hanno l’esigenza di essere in giro per il mondo diverse volte al mese.
Il modello in questione è stato prodotto nel 2010 e può coprire un range di 3900 miglia; la sua capienza di 13 passeggeri, lo rende adatto a qualunque tipo di esigenza.
Gli ospiti sono avvolti in una cornice di gran classe, arricchita da moltissimi comfort che definiscono un vero jet di lusso.
Il suo prezzo è di circa 28 milioni di dollari.
Per altre informazioni basta visitare il sito jameslist.com
Fonte: GoLook.it
Ferrari FF, video nel Principato di Monaco
Tutti gli appassionati del Cavallino Rampante sanno che la Ferrari FF è una delle ultime creazioni della casa ed è proprio per questo che è un evento vederne una giro.
Come già detto nell’articolo dedicato a questa nuova opera marchiata Ferrari, il suo nome sta per Ferrari Four, che tende a sottolineare la presenza delle quattro porte e delle quattro ruote motrici; l’entrata della trazione integrale in casa Ferrari segna una vera e propria evoluzione per l’azienda, che fin dal suo annuncio ha aperto un nuovo capitolo nella sua storia.
Il video in questione riporta uno spettacolare esemplare di Ferrari FF mentre viene parcheggiato davanti al Casinò di Montecarlo, facendo sentire anche il forte rombo del motore.
Fonte: GoLook.it
Harle, yacht di lusso dai cantieri navali Feadship
Harle è il nome di questo splendido yacht di lusso costruito nell’ormai lontano 2007 dai cantieri navali Feadship.
Harle si presenta con uno stile innovativo, definito principalmente dalla disposizione degli ambienti; tutte le cabine per gli ospiti sono sul ponte principale, con un grande salone centrale che permette di vivere al meglio le attività sociali, facendo godere di un grande panorama grazie alle ampie vetrate.
Lo yacht di lusso Harle è lungo 45 metri e può accogliere nel massimo del comfort fino a 10 ospiti; l’allestimento è messo in risalto da un grande splendore, che in questo caso è capace di soddisfare anche i più esigenti, offrendo loro degli ambienti di gran classe curati nel dettaglio.
Lo yacht in questione è attualmente disponibile per il charter con tariffe di noleggio che partono da 225 mila euro a settimana.
Per altre informazioni basta visitare il sito camperandnicholsons.con
Fonte: GoLook.it
Marco Brambilla
Marco Brambilla (regista, video-artista)
Nato a Milano nel 1960, vive fra Los Angeles e New York. La sua carriera spazia dall’arte al cinema alla pubblicità. Il suo lavoro è stato presentato in mostre personali alla Projectraum Kunsthalle di Berna (2000), al New Museum of Contemporary Art di New York (2003), al Contemporary Art Forum di Santa Barbara (2004) e quest’anno al Santa Monica Museum of Art, oltre a far parte delle collezioni permanenti dei più prestigiosi musei internazionali, fra cui il Guggenheim Museum di New York e la Fondazione ARCO di Madrid. Il New York Times ha scritto delle sue opere: “sono talmente avvincenti e delicate da restituire la fiducia in questo mezzo espressivo”. Brambilla crea le sue installazioni utilizzando spezzoni poi montati, rielaborati stratificandoli e ricuciti sino a creare nuove avvincenti narrazioni e stupefacenti mosaici visivi. I tableaux multi-strato creati da Brambilla con immagini interconnesse e video in loop attraverso l’utilizzo di tecnologie avveniristiche, si fondono in un paesaggio grandioso che è segno distintivo del suo lavoro. Quest’anno ha presentato il suo lavoro nella mostra collettiva Neoludica, evento collaterale alla 54. Mostra Internazionale d’Arte della Biennale. L’esordio al cinema avviene negli anni ’90, con Demolition Man (id., 1993) in cui dirige Sylvester Stallone. In seguito è ancora dietro la macchina da presa in Excess Baggage (Una ragazza sfrenata, 1997) con Alicia Silverstone, Benicio Del Toro e Christopher Walken, e nel controverso Destricted, opera collettiva presentata a Cannes nel 2006 e diretta con lui da Marina Abramovic, Matthew Barney, Larry Clark, Gaspar Noé e Richard Prince e Sam Taylor-Wood.
Fonte: Biennale di Venezia
HTC Evo 3D, nuova frontiera della telefonia mobile
I primi a lanciare lo smartphone 3D sono stati gli ingegneri coreani di LG, ma oggi vediamo la risposta di HTC che si appresta ad entrare nell’era definita come la nuova frontiera della telefonia mobile.
Il 3D, infatti, fin dalla sua prima apparizione, è riuscito ad aumentare l’interesse di un certo tipo di pubblico, più attento al design e all’innovatività.
Anche se non è ancora ufficiale la data precisa di lancio, il nuovo HTC Evo 3D dovrebbe arrivare in Italia verso le prime settimane di settembre al prezzo di 599 euro.
Questo nuovo smartphone dual UMTS sarà dotato di connettività Wi-Fi e bluetooth 3.0, con display in 3D da 4,3 pollici touch capacitivo con funzioni multitouch.
Le due fotocamere presenti sono da 5.0 megapixel e scattano girando in 3D; sbalorditive le sue prestazioni, grazie al potenteprocessore Snapdragon da 1.2 gigahertz e alla memoria RAM da 1 GB.
Il sistema operativo Android 2.3 sarà personalizzato dal noto software HTC Sense 3.0.
Per altre informazioni basta visitare il sito htc.com
Fonte: GoLook-Technology.it
Vanguard, il nuovo cronografo sport oriented di MomoDesign
MOMODESIGN PRESENTA VANGUARD IL NUOVO CRONOGRAFO SPORT ORIENTED
Linee fluide e arrotondate contraddistinguono l’ultimo nato nella gamma dei cronografi firmati dal brand milanese. Progettato dal Centro Stile e creato in collaborazione con Sordi Spa, il Vanguard sceglie un’estetica minimale e form essenziali e le interpreta secondo i codici all’avanguardia dello stile MOMODESIGN.
Nasce così un orologio sportivo, dedicato a chi è alla ricerca di un device capace di racchiudere affidabilità, estrema precisione, un design accattivante ed un ottimo rapporto qualità – prezzo.
La cassa, realizzata in acciaio 316-L e impermeabile fino a 5 atmosfere, è racchiusa nel cinturino in gomma che la protegge dagli urti e dalle sollecitazioni. Le anse, in acciaio o con rivestimento in pvd, partono dalla carrure e si integrano alla perfezione nel cinturino dando continuità alla struttura.
Sul quadrante spiccano gli indici e le lancette disponibili sia nella versione total white che in una combinazione di bianco e rosso. I tre contatori, posizionati a ore 6, 9 e 12, sono anch’essi sottolineati da un contrasto di colore mentre il datario ricopre l’insolita posizione tra le 4 e le 5.
WWW.MOMODESIGN.COM
VANGUARD
Model lo MD 1001
Movimento MYOTA OS10
Quadrante nero con contatori a ore 6, 9 e 12
Cassa acciaio 316/L o acciaio 316/L con trattamento PVD nero
Dimensioni diametro cassa 45 mm
Cinturino gomma
Vetro minerale
Impermeabilità 5 atm
Prezzo 396,00 euro
Asos, inverno romantico
Asos è sempre una miniera di interessanti proposte, alla moda e quasi sempre accessibili; negli anni ho comprato diversi articoli e sono sempre rimasta molto soddisfatta, sia dalle scarpe che dall’abbigliamento. Al momento la tentazione ha questa forma.
Non sono un’amante degli ankle boots, o meglio, mi piacciono ma difficilmente li indosserei, eppure questo modello tra il romantico e il gotico mi ha rapita: merito del pizzo, delle fasce in satin effetto bondage o dell’apertura anteriore? Il tacco sembra piuttosto comodo, misura circa 10 cm, il platform interno fa il suo dovere alleggerendo l’inclinazione del piede. Ma il meglio deve ancora venire, avete notato la suola?
La stampa pizzo ricorda i modelli Paciotti, per fortuna il motivo è diverso e la suola non è rossa! Un dettaglio sicuramente difficile da trovare sulle scarpe low cost, ma qui si parlava di tentazioni, non di scarpe qualsiasi! In vendita su Asos, il modello Tallulah costa circa 65 euro.
Fonte: Shoeplay
Vintage Festival 2011, manifestazione all’insegna del vintage a Londra
Dal 29 al 31 luglio presso il Southbank Centre si è svolto il Vintage Festival 2011, una coloratissima e vivace kermesse di musica, cinema, sfilate, fiera e mercato tutto all’insegna del vintage. Chi come me fa i conti quotidianamente con la sterlina pesante e ha dovuto rinunciare al festival completo si è potuto però consolare (eccome!) con il market, una gioia per gli occhi e non una disperazione per il portafoglio.
Le ore sono passate velocissime tra i vari stalls e negozi semi-improvvisati, tra accessori, oggetti di modernariato, giocattoli, riviste, arredamento e ovviamente abbigliamento dai 40s agli 80s da perderci la testa. Non mancavao spazi con truccatori e parrucchieri professionisti che per 10 sterline o poco più fornivano un servizio di make up e hairstyle nel più puro stile pin-up..peccato ci fosse una fila chilometrica!
Uno spettacolo non meno accattivante era costituito naturalmente dalla gente, donne, uomini e anche bambini con hairstyle e outfit in stile. Una festa per gli occhi che nonostante l’anomalo caldo non
avrei abbandonato più!
by Donatella Marena
beeinthemarket.blogspot.com
The last weekend of july the Vintage Festivale 2011 took place at the southbank Centre, a flamboyant and lively celebration with music, cinema, shows, fun fair and market, everything about vintage. People -like me – who struggle everyday with money and couldn’t make the whole festival could take comfort in the market, a feast for the sight and not so bad for wallet. Time went fast between the stalls and the shops, among accessories, quirky mid-century objects, toys, magazines, homeware and of course clothes from 40s to 80s, it really blew my mind! You could also find some professional hairdresser and make-up artist that would give you a perfect 50s pin-up style for only 10£..it’s a shame the queue was super-long!
People around were an equally exciting show. Women, men and children too, with hairstyle and outfit perfect for it. I wouldn’t leave the amazing fair despite the unnatural (to be in London) heat!
by Donatella Marena
beeinthemarket.blogspot.com
Fonte: My Vanity Blog
Moda Sotto le Stelle, creatività dei giovani emergenti
Una serata di moda e bellezza quella di ieri a Lugano in occasione dell’ ottava edizione di Moda Sotto le Stelle, un’ iniziativa organizzata dalla Camera della Moda Svizzera, con il supporto di sponsor come Swiss Fashion TV, evento che avevamo già annunciato in questo articolo. La kermesse si è tenuta al Palazzo dei Congressi della splendida città di Lugano ed è stata presentata in italiano, inglese e tedesco da Stefano Dani, Amos Sussigan e dalla bellissima Tanja Guttman ex Miss Svizzera, attrice e presentatrice.
8 gli stilisti che hanno presentato la loro ultima collezione, selezionati su ben 28 candidati da diverse parti del mondo, Svizzera tedesca, francese, italiana, Italia, Olanda, Los Angeles, Roma, mandando i loro bozzetti, curriculum e storia alla Camera Nazionale della Moda Svizzera organismo che – sin dalla sua costituzione – si è data quale obbiettivo la protezione e la promozione della nostra piazza finanziaria nei settori della moda, della creatività e del lusso oltre ovviamente la notevole visibilità degli stilisti svizzeri promuovendo il “Made in Switzerland” in Patria e all’ Estero. E presto verrà potenziata anche la struttura di Camera Nazionale della Moda Svizzera grazie ad alcuni big internazionali.
Marianne Alvoni è una stilista svizzera, attualmente vive ed ha il suo atelier a Worb/Berna. Diplomata alla scuola d’arte di Basilea nel 1985 aprì il suo primo Atelier da stilista a Berna e produsse la sua prima collezione con il marchio “Touch of Class”. Nel 1991 la Svizzera festeggiò i 700 anni. La stilista svizzera propose 3 modelli che vennero esposti in una mostra permanente al Museo nazionale svizzero a Zurigo.
Ha partecipato a diversi show televisivi per diverse emittenti in TV private in Svizzera e all’estero, così come ha sfilato in diversi paesi, quali Svizzera, Italia, Russia, USA e Singapore. Le sue creazioni sono state utilizzate in servizi e pubblicità di marchi del calibro di Swisscom, Sony Ericsson, Première of the James Bond Casino Royale, Sipuro, Motorola.
Marianne ci mostra due gruppi di abiti, una prima serie di capi che mischiano un gusto street ma anche molto sensuale, dove gonne, camiciette e abiti hanno tagli irregolari, applicazioni di catene e pietre, pelle insieme al cotone stampato a quadretti, insieme a tinte molto vivaci. Il secondo gruppo si compone invece di abiti da sera, lunghi, molto raffinati, sui toni bianco latte, rosa e terra. Come se la ragazza sbarazzina che indossa la pelle, le gonne corte e i Ray-ban di giorno si trasformasse in una principessa di sera.
Manuela Soldati, ha frequentato il College LASALLE, scuola internazionale di stilismo a Montreal (Canada) dove ha conseguito il Diploma in Fashion and Design. Finiti gli studi all’estero si è trasferita a Losanna dove attualmente lavora come stilista indipendente nel suo atelier. Dal 2009 è diventata Membro della CNMS, Camera Nazionale della Moda Svizzera, dove ha trovato subito sostegno e grazie alla quale ha avuto modo di partecipare a diversi eventi di alto livello professionale come “Swiss Fashion World” nel settembre 2009 al Centro Svizzero di Milano e nel luglio 2009 ha partecipato ad un fashion talk con Alessandra Gucci durante“Moda sotto le Stelle” che l’ha accolta anche lo scorso anno in passerella. I suoi abiti vestono una donna che interpreta un’ eleganza azzardata che si basa sui contrasti di tessuti, di trattamento delle superfici, la pelle lucida accostata a tessuti più morbidi e opachi, forme morbide e fluenti ottenute con materiali dall’ aspetto pesante e poi arricciature, pieghe. L’abito avvolge e copre il corpo ma allo stesso tempo ne esalta le forme, un eleganza al limite del feticismo che mi ricorda un po’ le creazioni di Alexander McQueen.
Fiorenza Rivera, nasce nel 1985 a Locarno in Svizzera. Sin da piccola emerge la sua passione per il disegno e i lavori manuali che l’hanno portata a seguire mirati studi. Nel 2004 conclude gli studi presso la SAMS di Viganello, poi si trasferisce a Milano dove nel 2008 si diploma presso l’Istituto Marangoni di Milano dove sfila con la sua collezione “Murales” ed in seguito come lavoro di fine corso con “Metropolitan woman”. Viene poi contattata da uno studio per il quale ha lavorato per due anni per molti marchi italiani ed internazionali fino al 2010 dove torna a vivere in Svizzera e si interessa a Camera Nazionale della Moda Svizzera di cui ne diventa membro. La sua collezione mi colpisce intanto per la coordinabilità e la coerenza dello stile nei vari capi, uno stile che riesce a incuriosire e a esprimersi in maniera interessante nei vari outfit. I colori sono principalmente il bianco panna e i suoi toni, il verde chiaro, il marronne usati principalmente nei tessuti stampati che mixano motivi animalier. Fiorenza gioca con la struttura dei capi, componendoli come dei puzzle, sovrapponendo i teli morbidi di un’abito, creando delle spalline a punta nelle giacche, creando delle forme inusuali come i fianchi appuntiti dei pantaloni, allacciando i corpini degli abiti con dei nastri, tra strati leggeri e fluenti e piccoli capi più rigidi come i gilet, le cinture molto alte e le piccole giacche.
Massimiliano Latte, romano si è diplomato all’ Accademia di Costume e Moda di Roma, ha già sfilato all’ Alta Moda a Roma e partecipato al programma Tv Rai Italiana “Serata d’ Onore” con Pippo Baudo. Ha effettuato uno stage presso Gattinoni. È uno stilista particolarmente creativo e viene notato da diversi buyer. Nel 2009 diventa Membro della Camera Nazionale della Moda Svizzera e partecipa allo Swiss Fashion World Lugano 2009, Swiss Fashion World Milano 2009, Moda sotto le Stelle Lugano 2010. Tessuti damascati, morbidi e fluenti rasi e abitini molto minimal un po’ alla Jil Sander, e poi un abito bianco interamente realizzato all’uncinetto. La sua collezione sembra mostrare un mix di diverse proposte, tecniche volte alla ricerca di nuove forme e lavorazioni.
Fabio Fileccia lo avevamo già incontrato a Progetto Backstage (qui il nostro articolo) e ci ha fatto molto piacere rivedere le sue creazioni in una nuova e suggestiva cornice. Fabio vive a Lugano, si è diplomato presso la NABA di Milano, successivamente ha collaborato con presso Maison Internazionali come Carlo Pignatelli. Grazie al suo talento e alla sua precisione, il rigore nelle linee, la pulizia delle forme e l’estro che contraddistingue le luccicanti passerelle, Fabio crea il suo marchio e il suo concetto di moda ed eleganza; un marchio che prende origine dagli antichi origami giapponesi, i “Noshi”, che grazie alle pieghe trasformano una figura piana in tridimensionale come fa lui con i suoi tessuti. E’ membro di Camera Nazionale della Moda Svizzera dove trova sostegno professionale e nuove opportunità di crescita in questo paese. I suoi abiti, che avevamo già avuto modo di vedere a Milano, sono abiti da sera e da sposa total white, delicati, luminosi grazie a swarovsky e pietre preziose, avvolgenti, delicati, ma che sanno scoprire la donna nei punti giusti per renderla sensuale ma mai eccessivamente vistosa. Una ninfa bianca…
Lina Dak è di Bellinzona, diplomata all’Istituto grafico Moda e Design di Lecco. Una collezione estiva fresca, vivace, per una donna sbarazzina che pare voglia rivivere gli anni 60: tessuti stampati per abiti-pareo molto fluidi, gonne a palloncino, abitini cocktail, principalmente con scollatura a v molto profonda o a fascia, cappelli ampi e su tutti gli outfit una cintura bianca elasticizzata che segna il punto vita molto alto. I tessuti sono le sete, ma anche le lycre e i cotoni con microstampe geometriche.
Dana Loré fashiondesign il label di Loredana Mazzotta Longo uno stile giovanile, fresco ma allo stesso tempo determinato e sicuro di sé. Dal 2005 vende le sue creazioni presso il suo atelier a Berna e da quest’estate anche in un nuovo atelier-boutique a Zofingen dove si è trasferita. Dopo aver concluso la formazione di sarta ha inziato a lavorare presso conosciute sartorie svizzere dove ha imparato l’elaborazione di tessuti di origine naturale o l’applicazione di cristalli Swarovski, che caratterizzano i suoi abiti. Dal 2005 propone il suo marchio in Svizzera, ha inoltre avuto modo di lavorare come stagista presso Enrico Coveri. La sua collezione si compone di abiti maschili e altri femminili, tutti sui toni del bianco, ghiaccio, grigio e nero. La silhouette per la donna è ad A o leggermente più arrotondata con abiti a palloncino, spolverini aderenti abbinati a foulard fantasia, che sembrano anche comporre un abito patchwork sui toni del grigio. L’uomo ha un gusto classico che però diventa più giovanile e fresco grazie alle sciarpe, ai foulard, e ai tessuti morbidi.
Gran finale con le creazioni di un designer famoso a livello internazionale ospitato dalla Camera della Moda svizzera, si tratta dell’ olandese Addy van den Krommenacker. Il suo stile, impalpabile e raffinato, nasce dalla sua predilezione per disegnare gli abiti del red carpet: sono numerose infatti le star che hanno scelto di indossare le sue creazioni nelle occasioni più importanti. I suoi abiti sono stati esposti in più di 130 paesi grazie al famoso reality America’s Next Top Model, ha inoltre partecipato come giudice alla versione italiana del programma. Gli abiti che ha mostrano in passerella sono principalmente abiti da sera lunghi, fluidi, che avvolgono e decorano il corpo impreziosendolo con materiali ricercati e di grande effetto. Plissè, effetti sfumati, sovrapposizioni di teli, intrecci ed effetti cromatici per abiti che sono creati per esaltare la femminilità e l’eleganza della donna.
Una bella serata all’insegna della moda, un’ iniziativa interessante che mostra l’intraprendenza dell’ istituzione svizzera, che sta iniziando dai giovani per promuovere la creatività e la voglia di fare che non sempre trovano un sostegno e un palcoscenico sul quale mostrarsi al grande pubblico. In attesa del prossimo evento Made In Switzerland…
Fonte: Noisymag