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Villa Kurucesme, villa di lusso in Turchia
Villa Kurucesme è il nome di questa spettacolare dimora di lusso che porta il nome della città in cui è situata, a pochi chilometri da Istanbul, in Turchia.
L’incantevole Villa Kurucesme dispone di ben 8 camere da letto e 5 bagni, per un totale di 430 metri quadri di superficie abitabile.
Il top per offrire anche ai più esigenti un comfort elevato ed un relax senza pari, godendo dello spettacolare universo circostante attraverso un panorama davvero mozzafiato. La vista panoramica sull’altissima Torre dei Maiden, infatti, aggiunge un ulteriore qualità al quadro complessivo, facendola considerare come una delle ville più lussuose della zona.
Villa Kurucesme è l’ideale per uno stile di vita all’aperto, offrendo anche una grande piscina esterna ed un giardino forte di tanti comfort di cui godere all’aria aperta, immersi nel verde più incantevole.
La villa in questione è attualmente in vendita al prezzo di 2,7 milioni di dollari; per altre informazioni basta visitare il sito jameslist.com
Fonte: GoLook.it
Chanel J12 Marine Only Watch 2011, esemplare unico
Un’affascinante opera di alta orologeria nata per partire alla conquista delle più profonde oscurità degli abissi.
Stiamo parlando della nuova versione dell’orologio Chanel J12 Marine, ispirato sin dalla sua nascita ai simboli del mondo marino, attirando i più esigenti collezionisti e appassionati di orologi di lusso attratti dal mondo subacqueo.
Prende il nome di Chanel J12 Marine Only Watch 2011 ed è un esemplare unico creato appunto per Only Wacht; riporta lo stile di un classico orologio da immersione, mosso però da un movimento automatico e caratterizzato da una cassa in ceramica nera satinata, in perfetto stile high-tech.
Su alcuni dettagli dell’orologio, sono presenti particolari in oro rosa 18 carati per un totale di 81,62 grammi; l’impermeabilità è certificata fino a 300 metri ed il suo diametro da 42 mm lo porta ad essere perfettamente indicato per l’uso subacqueo professionale.
Le funzioni, inoltre, sono state studiate per supportare al meglio ogni tipo di esigenza quando si è immersi in acqua; attraverso la ghiera in ceramica, con marker luminoso a ore 12, è possibile monitorare ore, minuti, secondi e tempo d’immersione totale.
L’orologio è di una luminescenza davvero unica e le lancette sono anch’esse in oro 18 carati; la corona a vite in oro si presenta con un vistoso elemento in ceramica taglio cabochon.
Azzeccata anche la scelta del cinturino in gomma nera opaca e della chiusura ad ardiglione della fibbia; quest’ultima riporta la classica scritta Chanel.
Il ricavato di quest’orologio sarà interamente devoluto in beneficenza.
Per altre informazioni basta visitare il sito chanel.com
Fonte: GoLook.it
Marriott, hotel di lusso più alto di New York
La grande catena alberghiera Marriott, che in totale gestisce di ben 3.600 complessi in tutto il mondo, annuncia la costruzione di una struttura che sarà considerata come la più alta di New York.
Il prestigioso gruppo, infatti, secondo quanto rivelato dai suoi portavoce, vuole dare vita ad un imponente grattacielo di 68 piani sulla cinquantottesima strada di Manhattan; la grande torre sarà progettata da Nobutaka Ashihara, architetto di grande fama, ideatore anche di altri famosi complessi, come il Lexington House Hotel e il famoso Courtyard di Times Square.
Gli hotel che risiederanno all’interno della struttura, saranno tutti mirati al turismo più facoltoso, con tanto di piazzola per atterraggio di elicotteri privati e tutti i comfort possibili ed immaginabili.
Fonte: GoLook.it
Francesco Pasinetti
Francesco Pasinetti
Nipote di Guglielmo Ciardi, uno dei grandi della pittura veneta dell’800, Francesco Pasinetti ha dedicato la breve ma intensa vita alle “nuove” immagini, quelle del XX secolo: la fotografia e il cinematografo. Laureatosi primo in Italia (1933) con una tesi nella quale la X Musa entrava a far parte del novero delle arti, ha poi ampliato e corretto lo scritto (1939), che è diventato quella “Storia dal cinema dalle origini ad oggi” che è stata la prima trattazione organica apparsa nel nostro paese. Contemporaneamente aveva cominciato anche a collaborare come critico e polemista su quotidiano e riviste, a costruire con il Cineclub prima e il Cineguf poi, opere largamente sperimentali, arrivando, nel 1934, fondata una sua casa di produzione, a girare Il canale degli angeli, il suo unico lungometraggio. Perché poi, per quanto ci abbia provato, non è riuscito a realizzare che straordinari cortometraggi. In parte dedicati alla sua Venezia (tra gli altri nel 1942 Venezia minore, La Gondola, I piccioni di Venezia e nel 1947 Piazza San Marco e Il Palazzo dei Dogi), ma anche attenti a valori sociali (Nasce una famiglia, 1943) al mondo dell’arte (I pittori impressionisti e Arte Contemporanea, alla Biennale del 1948) e all’industria (Lumiei e Piave Boite Vajont, 1947). Si è cimentato con il teatro e la lirica (lavorando con Gian Francesco Malipiero). Ma, soprattutto, dopo aver fondato con il fratello Pier Maria il trisettimanale “Il Ventuno”, ha identificato e aiutato a imporsi giovani talenti negli ambiti più diversi: Glauco Pellegrini e Michelangelo Antonioni, Pietro Ingrao e Renato Guttuso, Alida Valli e Carla del Poggio… Insomma era già un maestro conclamato quando, stabilitosi a Roma come Direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia morì stroncato da un aneurisma aortico nel 1949: non aveva ancora compiuto 38 anni. Il primo giugno u.s. a avrebbe compiuto 100 anni. Un comitato regionale inizia con la preinaugurazione della Mostra del Cinema la programmazione degli eventi che celebreranno il centenario della sua nascita.
Fonte: Biennale di Venezia