Archive

Archive for October 17, 2011

Villa di lusso in Australia

October 17, 2011 Leave a comment

This slideshow requires JavaScript.

Questa spettacolare villa di lusso dall’estremo fascino costruita nel 2009, sorge in Australia, precisamente nell’area di Clear Mountain.
La villa in questione è immersa tra le colline, offrendo una splendida vista da ogni camera, in grado di soddisfare anche i più esigenti di relax, grazie alle atmosfere a dir poco uniche.
All’interno è possibile godere della presenza di 5 camere da letto più vari saloni, che permettono di passare il tempo nel migliore dei modi, attraverso comfort e divertimenti più svariati.
Uscendo dalla villa, dopo aver attraversato il grande giardino con piscina e zona solarium, in soli 10 minuti si raggiunge lo spettacolare scenario di Samford.
Il prezzo di questa villa, attualmente in vendita su Jameslist, è di 2,9 milioni di dollari.

Fonte: GoLook.it

Advertisement
Categories: Domus Lusso Tags:

Jaeger-LeCoultre High Jewellery and Art Watches

This slideshow requires JavaScript.

Sublimazione della meccanica. Esaltazione del savoir-faire manifatturiero. Emozione e attesa. Fascino e desiderio. La sfida quotidiana che affrontano gli artigiani della Manifattura Jaeger-LeCoultre è immensa. Ognuno esperto nella propria arte, questi artigiani riuniscono il proprio talento per comporre le più straordinarie sinfonie. Gioiellieri, smaltatori, bulinisti, incisori e orologiai hanno il dono di creare l’alchimia tra tecnica ed estetica, fondello e forma, ingranaggi e decori, che infondono in ogni orologio anima e passione. Come un libro aperto sugli arcani dell’arte, le novità 2011 raccontano l’incontro dell’uomo, del Bello e del tempo e incidono la loro storia nell’eternità.

Scintillante sfilata, la madreperla naturale, l’avventurina, i diamanti, lo smalto e le piume accompagnano con grazia e sofisticazione i tourbillon, i calendari perpetui, le ripetizioni minuti e altre indicazioni giorno/notte. La nuova collezione Master Lady propone una lettura raffinata del tempo declinata al femminile. Gli esemplari smaltati coniugano oggi un’arte secolare le cui lettere della nobiltà s’iscrivono a mano, con una minuzia spinta all’estremo. Gli orologi da uomo offrono alle complicazioni orologiere della Manifattura una nuova esecuzione, immagine del tempo: infinitamente preziosa. Ogni novità, a suo modo, rende omaggio a questi artigiani manifatturieri che hanno attraversato le epoche e continuano ad arricchire il patrimonio di Jaeger-LeCoultre con la loro creatività.

Collezione Master Lady: l’eterno femminino
La silhouette è morbida, le rotondità sensuali, l’eleganza innata. Gioco della seduzione, la nuova collezione Master Lady propone i suoi ornamenti più belli. Senza tempo, la sua forma gestisce le ore in un eterno girotondo. Le dimensioni della sua cassa, vestita d’acciaio, d’oro rosa o d’oro bianco, si adattano ai polsi più delicati. Una fila di diamanti taglio brillante ne sottolinea il profilo fino alle anse, che giocano con raffinatezza in una nuova estetica che accentua sempre più la femminilità di questo segnatempo. Omaggio al tempo, un diamante invertito sottolinea la corona. La lunetta tempestata illumina un volto raffinato su cui sovrastano generose lancette smussate. Mentre il chemin de fer delle ore esibisce numeri contemporanei in tutta rotondità, il quadrante è impreziosito, a seconda dei modelli, da un guilloché centrale circolare, da un intarsio in madreperla, da diamanti o piume. Dietro la grazia e la purezza che emana la collezione disponibile su bracciale di satin o d’oro incastonato, si cela un cuore meccanico a carica automatica realizzato nella più pura tradizione dell’Alta Orologeria.

Il Master Lady Night & Day dedica i suoi 29 mm di diametro a un’indicazione giorno/notte, animata a ore 6 dal Calibro Jaeger-LeCoultre 967A. Il lato iridato dalla madreperla è illuminato dai diamanti, una raffinatezza che valorizza le funzioni orologiere.
Dotati del celebre Calibro Jaeger-LeCoultre 978, i segnatempo Master Lady Tourbillon, Master Lady Tourbillon Wild e Master Lady Tourbillon Enamel dimostrano che la tecnica può anche declinarsi al femminile. Il primo offre un anello di diamanti al suo tourbillon per suggellare l’unione della bellezza e della meccanica. Il secondo esalta la complicazione orologiera con un incredibile ventaglio di diamanti, madreperla, avventurina e vere e proprie piume che si dispongono sul quadrante in uno spirito Art Déco. Il terzo invita la gabbia del tourbillon in un mondo vegetale smaltato secondo le regole dell’arte dove la natura si rivela vivace e radiosa.

Gli orologi smaltati: un’arte secolare al servizio dell’Alta Orologeria
Destinati a incontrarsi negli atelier della Manifattura, l’Alta Orologeria e l’arte dello smalto in miniatura condividono lo stesso amore per il dettaglio, lo stesso rigore, la stessa virtuosità d’esecuzione che si acquisisce solo al prezzo di un paziente lavoro. Entrambi guidati dalla mano, dall’occhio e dal cuore, orologiaio e smaltatore fanno della minuziosità il loro complice migliore per creare capolavori di miniaturizzazione. Tra tutte le tecniche ad oggi conosciute, la pittura in miniatura su smalto rappresenta probabilmente la forma più riuscita di questa antichissima arte. Le novità 2011 le rendono decisamente omaggio. Mettono in luce un processo di smaltatura che risale al Rinascimento, lo smalto traslucido, che si sposa con il guillochage per realizzare un sorprendente rilievo. Queste tecniche figurano tra le più preziose di tutte le arti pittoriche. Discipline che raramente vengono insegnate oggi, utilizzate solo da rari artigiani che perpetuano il proprio savoir-faire di generazione in generazione.

Nel paesaggio color bronzo del Master Minute Repeater risuona il suono cristallino dei gong che battono le ore, i quarti e i minuti. Unendo l’arte pittorica di un quadrante in smalto in miniatura con l’arte sinfonica di una delle più grandi complicazioni orologiere, il segnatempo è un concentrato di savoir-faire. La pittura in miniatura su smalto incontra il favore dei collezionisti per il suo immenso valore artistico e storico. La realizzazione del quadrante smaltato del Master Minute Repeater rappresenta un centinaio di ore di concentrazione e un gran numero di operazioni tutte delicate ed essenziali. Lo smaltatore deve inoltre dar prova di assoluta precisione per garantire il perfetto funzionamento del meccanismo orologiero e non superare le tolleranze minime dell’ordine di 2/10 di millimetro. Prima della vera e propria fase di pittura, prepara lo smalto bianco o traslucido e ricopre il retro della piastra del quadrante con uno strato di smalto che viene chiamato « controsmalto » destinato ad evitare deformazioni del metallo durante la cottura. Intraprende quindi il lavoro di decorazione applicando strati di colore con l’ausilio di un pennello estremamente fine che saranno successivamente passati al forno. Una testimonianza del talento degli artigiani smaltatori che non sarebbe completa senza una dimostrazione della maestria orologiera incarnata dal Calibro Jaeger-LeCoultre 947. Senza dimenticare di abbinare il fondello e la forma, il Master Minute Repeater lascia apparire a ore 4 i timbri della ripetizione minuti.

Nella versione incastonata, il Master Grand Tourbillon Enamel si diletta a giocare con le ombre e la luce per mettere in evidenza la sua grande complicazione. Incisa a mano sui lati, la cassa d’oro bianco costituisce uno scrigno su misura per accogliere uno dei fiori all’occhiello della Manifattura e una delle tecniche ornamentali più straordinarie. Nel cerchio di una lunetta incastonata di diamanti baguette, due gru cinerine si posano delicatamente sul quadrante blu notte precedentemente inciso. Realizzato secondo la tecnica dello smalto traslucido guilloché, questo esemplare aggiunge alla finezza del suo decoro in miniatura un effetto di incredibile profondità. Prima di posare gli strati successivi di smalto trasparente, l’artigiano realizza a mano un minuzioso guillochage sulla piastra metallica di base. Pone quindi uno strato di smalto bianco, il grisaille, sulla parte destinata a essere decorata. Dopo la cottura, lo smaltatore lavora con il « bianco di Limoges » usando l’ago o il pennello, con diversi strati e densità, per dare al materiale effetti di grigi e bianchi, ai quali può in seguito mescolare ossidi di colore. Come un trompe-l’oeil, lo smalto traslucido inciso evidenzia il minimo dettaglio del decoro con una precisione infinita: in un rilievo accentuato dalla luce che si riflette sui contorni dei disegni, il piumaggio degli uccelli, il movimento del collo, la raffinatezza del guilloché sono altri elementi in miniatura che danno letteralmente vita all’orologio. Vita che batte al ritmo delle oscillazioni del movimento a carica automatica Calibro Jaeger-LeCoultre 978.

Gli astri dell’arte orologiera di Jaeger-LeCoultre: un trionfo di luci
Tre modelli emblematici del savoir-faire di Jaeger-Lecoultre soccombono al fascino delle pietre preziose. Riunendo il talento dei suoi gioiellieri e dei suoi orologiai, la collezione celeste offre alle grandi complicazioni della Manifattura una nuova esecuzione infinitamente preziosa.

Dotato di una cassa in platino maestosamente coronata da diamanti baguette, il Master Gyrotourbillon 1 si concede uno sfavillante quadrante incastonato secondo la tecnica del rock setting, i cui diamanti baguette accuratamente disposti disegnano la volta della Cappella Sistina. A un livello inferiore, la volta celeste è maestosamente rappresentata da un cielo stellato in avventurina, intenso scrigno costellato da paillettes d’oro che accoglie in sé la magia gravitazionale del gyrotourbillon. Nato dall’immaginazione degli incastonatori della Manifattura, il rock setting rivela il fuoco dei diamanti baguette facendo scomparire totalmente il materiale che li contiene. Il mistero è totale, il segreto gelosamente conservato dagli artigiani di Jaeger-LeCoultre. Una scenografia all’altezza della complessità del movimento a carica manuale, il Calibro Jaeger-LeCoultre 177.

Integrando tre complicazioni che uniscono con eleganza le più fiere tradizioni a una tecnologia all’avanguardia (una ripetizione minuti, un tourbillon volante celeste e un calendario zodiacale siderale), nel Master Grande Tradition Grande Complication le pietre preziose disegnano i contorni della sua meccanica. Sontuosi diamanti baguette investono lo spazio della cassa lavorata in oro grigio mentre un camaïeu di zaffiri blu forma sul quadrante la carta celeste dell’emisfero settentrionale. Un anello girevole ornato anch’esso da diamanti e zaffiri aggiunge splendore all’insieme. Da non dimenticare il Calibro Jaeger-LeCoultre 945, i cui 527 pezzi sono tutti assemblati e regolati a mano da un unico orologiaio, per perfezionare la precisione del marchio.

Dotato del Calibro Jaeger-LeCoultre 978, un tourbillon automatico con gabbia in titanio e un bilanciere a grande inerzia, il Master Grand Tourbillon declina la sua sofisticazione in due versioni: una in oro rosa incastonato di diamanti taglio brillante, l’altra in oro grigio tempestato di diamanti baguette. Entrambe scelgono l’intensità dell’avventurina per mettere in scena la prodezza orologiera. Lavorata ad intarsio, la pietra semipreziosa rende iridescente il quadrante con una geometria rigorosa cosparsa di minuscole inclusioni d’oro che risplendono alla luce. Dietro le quinte, il Calibro Jaeger-LeCoultre 978, tourbillon automatico, freme con la necessaria regolarità, seguendo il va e vieni di una massa oscillante intagliata nell’oro.

Source / Fonte: Jaeger-LeCoultre

Fonte: Luxury & Fine TimepiecesFacebook

Categories: Lux-Man, Lux-Woman Tags:

Swarovski, salva-jack per iPhone Apple

October 17, 2011 Leave a comment

Se sono i dettagli a fare la differenza, allora questo prezioso accessorio potrebbe farvi distinguere anche in campo hi-tech, visto che darà un vero e proprio tocco di lusso al vostro iPhone. Parliamo del nuovo salva-jack per iPhone realizzato da Swarovski; in poche parole, si tratta di una piccola pallina di cristallo da inserire nel jack delle cuffie del vostro smartphone, così da proteggere l’uscita audio in caso di urti o nel caso trasportiate sempre il vostro iPhone in borsa, senza una cover protettiva.

In realtà, il jack in questione, nonostante sia dedicato prettamente al celebre smartphone firmato Apple, è adattabile a qualunque smartphone che abbia un jack da 3,5 mm. Secondo quanto rivelato dai portavoce di casa Swarovski, questo sarà il primo di una lunga serie di accessori dedicati all’iPhone, che andranno a porre omaggio alla scomparsa del genio visionario che ha cambiato il “destino” del mondo: Steve Jobs.

Fonte: GoLook.it

Starwood Hotels & Resorts, nuovo hotel di lusso su isola privata in Thailandia

October 17, 2011 Leave a comment

Secondo quanto rivelato dai vertici del gruppo Starwood Hotels & Resorts, presto sarà inaugurato un nuovo complesso ricettivo sull’isola privata di Naka. L’isola in questione, fa parte della Thailandia, precisamente della costa del Phuket; un vero e proprio sogno tropicale, dove godersi nel pieno relax i propri momenti di prestigio.

Il nuovo resort di lusso aprirà i battenti nel prossimo periodo natalizio, accogliendo i turisti più facoltosi in un’oasi paradisiaca, con tanto di spiagge bianche e palme. Del complesso faranno parte 67 ville, sparse su una superficie di 100 chilometri quadrati; ogni villa avrà tutti i comfort possibili ed immaginabili, con tanto di saloni multimediali, piscine private riscaldabili, vasche idromassaggio e giardini privati. Oltre alle villette, sarà presente anche un grande ristorante, alcuni bar ed uncentro spa considerato come il più grande della zona. L’isola si trova a soli 25 minuti dall’aeroporto di Phuket, percorribili ovviamente in motoscafo.

Fonte: GoLook.it

eBay, incanto memorabile per la preziosa Ferrari 360 Spider di Arnold Schwarzenegger

October 17, 2011 Leave a comment

This slideshow requires JavaScript.

Su eBay, era in vendita fino a poco fa la splendida Ferrari 360 Spider di proprietà del celebre attore ed ex governatore Californiano, Arnold Schwarzenegger. L’esemplare, risalente al 2002, è in ottime condizioni, e le offerte dei fans di Arnold, hanno fatto lievitare il suo prezzo in maniera incredibile, anche se per ora non è ancora stato rivelato con certezza chi si è aggiudicato la vettura ed a quale cifra. L’attore, si dichiara come un grande appassionato di auto sportive; tant’è, che nel suo garage ci sono diversi esemplari unici, tanto da poter competere con la collezione di auto del suo altrettanto celebre collega, Sylvester Stallone, di cui abbiamo parlato pochi giorni fa, citando una delle auto in suo possesso.

Fonte: GoLook.it

Sicilia, nel 2018 completamento del ponte sullo Stretto di Messina

Il consiglio d’amministrazione della società ‘Stretto di Messina’ ha dato l’approvazione definitiva sul progetto del ponte e i lavori dovrebbero concludersi nel 2018. L’investimento complessivo sarà di 8,5 miliardi di euro e ha l’obiettivo di minimizzare i contributi statali assicurando un maggiore coinvolgimento degli investitori privati nel progetto proponendosi di raccogliere circa 4 miliardi dai mercati finanziari. Il partito dei Verdi mostrando disappunto ha dichiarato: “E’ indecente che il governo voglia buttare a mare otto miliardi e mezzo di euro per un’opera inutile e dannosa per l’ambiente”. Mentre Ermete Realacci del PD ha affermato: “Non c’è un euro e nemmeno un vero project financing”. Mentre invece Altero Matteoli giudica l’approvazione del progetto un’altra tappa importante verso la realizzazione di un’opera unica al mondo per caratteristiche tecniche ed infrastrutturali che il governo considera una priorità, oltre al fatto, sempre secondo Matteoli, che migliorerà il sistema di trasporti e darà impulso all’economia siciliana e calabrese. L’iter che porterà all’inizio dei lavori del ponte sullo Stretto di Messina, partirà con la ‘Legge Obiettivo’ che dovrà concludersi con l’approvazione del progetto da parte del CIPE; poi a dicembre 2011 prevede il completamento dell’opera propedeutica sulla ferrovia di Cannitello, in febbraio 2012 l’approvazione definitva del CIPE ed infine procedere con la gara per il reperimento dei finanziamenti e a metà del 2012 la progettazione. I lavori dovrebbero concludersi a fine del 2018.

Carla Liberatore

Kevin Butler, fantomatico Vice Presidente di Sony PlayStation

October 17, 2011 Leave a comment

Kevin Butler, il Vice Presidente di centinaia di dipartimenti diversi che hanno a che fare con PlayStation: lo ricordiamo per essere stato VP del Silenzioso ma Letale o come VP dell’Infinitamente Infinito. Ma scopriamo insieme chi è davvero Kevin Butler e vediamo quali sono gli spot pubblicitari più divertenti che ha condotto!

Kevin Butler: un nome, una leggenda

Nel 2009, Sony Computers Entertainment avviò una campagna pubblicitaria dedicata a PlayStation 3chiamata “It Only Does Everything”, vedeva protagonista un personaggio immaginario chiamato Kevin Butler, recitato dall’attore Jerry Lambert. I primi spot pubblicitari erano dedicati alle caratteristiche della PS3, i videogiocatori contattavano il VP in cerca di qualsiasi genere di aiuto, come ad esempio allontanare la propria nonna dalla console.

Il successo di questi Ads fu eccezionale, tant’è vero che Kevin Butler fece un’inaspettata comparsa durante la conferenza Sony all’E3 2010 parlando al pubblico (con fare molto informale) di quanto sia “cool” il PlayStation Move. Clicca qui se vuoi vedere il discorso di Kevin Butler all’E3 2010.

Grazie al successo della prima campagna pubblicitaria, nel 2011 arriva “Long Live Play”, che inizia con un video in cui Butler, che aveva temporaneamente abbandonato il suo ruolo di VP da Sony per darsi alla produzione di pavimentazioni, annuncia il suo ritorno (con stile!) all’onorevole posto di Vice Presidente PlayStation.

“Michael” , Long LIve Play

Per concludere in bellezza vi lasciamo a un’incredibile spot pubblicitario dedicato a PlayStation. Manca Kevin Butler, ma è comunque degno di nota il lavoro fatto per realizzare questa pubblicità, già ritenuta la migliore mai fatta per dei videogames. che verrà apprezzato da tutti i fan PlayStation e non. Lo spot si chiama “Michael” e fa parte della campagna Long Live Play, buona visione!

Pasquale Fusco

Fonte: Skimbu

Categories: Portraits Tags: ,

5 consigli principali per scattare una buona foto

October 17, 2011 Leave a comment

Di solito un fotografo può adottare una di due mentalità: la mentalità“scatta e basta”, che si basa solo su poche regole principali, e la mentalità “attenta“, che si basa sull’esecuzione rigida delle regole che si apprendono nei corsi, libri, dagli altri fotografi ecc. Io seguo la prima, ma per entrambe le mentalità c’è comunque sempre qualche regola da seguire. E vedremo 5 consigli/regole che tutti noi dovremmo sempre seguire.

La regola dei terzi

La regola dei terzi è probabilmente la regola più importante, che deriva persino dalla pittura. La regola è semplice: mai porre il soggetto della foto al centro. Nella maggior parte delle foto in cui c’è un soggetto, la foto può essere molto più dinamica se tale soggetto si trova a destra o a sinistra della foto. Ad esempio può essere molto utile nei ritratti, se ad esempio io fotografo un prete, sarebbe perfetto fare un ritratto del prete alla sinistra o alla destra della foto, in modo che dietro posso mostrare la sua chiesa. In questo modo avrò un ritratto perfetto del prete e del suo ambiente “di vita”. Poi è ovvio, ci sono delle eccezioni, ci sono ritratti in cui il soggetto è meglio che sia perfettamente al centro, specialmente nei ritratti in cui si vede solo il viso. Il mio consiglio comunque è di stare sempre attenti a posizionare il soggetto, nella maggior parte dei casi, la posizione del soggetto può cambiare completamente la bellezza e il significato che vuoi dare alla foto.

L’orario della foto

Un’altra “regola” importante da seguire è l’attenzione all’orario in cui si faranno le foto. Tutti sappiamo che all’alba e al tramonto si catturano foto più belle. E non solo perché c’è il sole che sorge e tramonta, ma anche perché i colori dei raggi del sole sono diversi. Nelle ore in cui il sole sorge e tramonta la foto assumerà delle tonalità di colore che la renderanno più bella. In poche parole, qualsiasi cosa tu fotografi (animali, panorami, persone), la foto sarà più bella se scattata all’alba o al tramonto che nel primo pomeriggio.

Bellezza e significato

Certe volte, soprattutto tra i giovani, c’è secondo me troppa ricerca della foto simbolica e artistica. Ovviamente qui si tratta di gusti, ma il mio consiglio è sempre quello di cercare significato e bellezza al tempo stesso. Ad esempio quante foto ho visto delle gocce che si infrangono nelle pozzanghere, possono sembrare simboliche e belle, ma in realtà, riflettendoci, non hanno alcun significato e forse non sono nemmeno troppo belle. La foto qui sopra che ho scattato del mio cane personalmente mi piace molto, in quanto c’è un soggetto e ci sono dei colori che la rendono una foto discreta, e al tempo stesso l’espressione del cane conferisce un significato alla foto, che può essere quello della solitudine di un cane d’appartamento o qualsiasi altra cosa. Quindi, sempre che tu non sia in contrasto con la mia opinione, cerca sempre di portare sia significato che bellezza nei tuoi scatti. Per bellezza intendo che la foto deve avere un soggetto, dei colori (a meno ché non stia meglio in bianco e nero), un bell’ambiente e a volte anche una piccola post-produzione (con Photoshop e con altri programmi di grafica).

La massima qualità

Privilegia sempre la qualità che il numero delle foto. Nella macchina fotografica imposta sempre la qualità massima. Quindi per ogni foto controlla sempre attentamente che il fuoco venga fatto accuratamente e controlla sempre l’apertura. Questi due controlli ti servono per trovare sempre la massima nitidezza. Una volta che hai scattato la foto, riguardala bene dal display, che può ingannare (quante volte mi sono ritrovato foto bellissime sul display della macchina che poi, una volta caricate sul computer si sono scoperte una delusione). Nel display fai sempre zoom sui dettagli, per capire se la foto sia venuta nitida al 100%. E soprattutto devi avere un buon occhio per i colori, nel display piccolo una foto di un tramonto può sempre apparire molto più bella che sul computer.

L’angolatura giusta

Normalmente frontalmente una foto viene sempre bene. Quando scatti una foto però, prova a muoverti anche di pochi centimetri attorno al soggetto, orizzontalmente e verticalmente. La foto assumerà un significato completamente diverso. In teoria non dovresti aver paura di accovacciarti e persino coricarti per scattare una foto, d’altronde il motivo per cui i fotografi più famosi sono tali è proprio per questo: perché cercano sempre nuove angolature. E per cercare nuove angolature, nuovi punti di vista, devi poterti posizionare in qualsiasi modo e luogo per scattare la foto. Come ho detto, i principianti variano l’angolatura al massimo orizzontalmente, tu prova a cambiare anche verticalmente.

Alberto Ziveri

Fonte: Skimbu

Categories: Art de Vivre, Tempo Libero Tags: