Sparsh, immagazzinare dati usando il corpo umano
Dal MIT ecco un altro interessante progetto, diretto da Pranav Mistry del MIT Media Lab, chiamato SPARSH (touch the cloud). Il sistema è in grado di fare in modo che un contenuto visualizzato su un device si possa trasferirlo e immagazzinarlo nel proprio corpo toccandolo sul display con un dito, per poi trasferirlo nuovamente su di un altro device (sempre toccando lo schermo con un dito) che sarà in grado di riconoscere e visualizzare quel determinato contenuto: foto, video, link, testo…
Un altro passo verso il futuro quindi, così come si è a volte intravisto in film di fantascienza quali ad esempio Minority Report o Avatar dove si possono vedere interazioni simili fra gli scienziati e i display utilizzati.
Essere “connessi” assumerà certamente un significato ancora più concreto…
Fonte: Noisymag




















