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BMW 328 Hommage, tributo al lusso
Per rendere omaggio ai 75 anni dalla nascita della storica BMW 328, la prestigiosa casa automobilistica tedesca ha presentato la nuova BMW 328 Hommage.
Questa nuova opera automobilistica, è stata concepita con l’intento di ricalcare la filosofia del vecchio modello, basandosi dunque su un concetto “peso basso = prestazioni elevate”.
Mentre la prima BMW 328 era caratterizzata da un telaio interamente in alluminio e magnesio, all’epoca considerati come materiali nobili, la nuova BMW 328 Hommage possiede un telaio ed una scocca interamente in fibra di carbonio, assicurando quindi la massima resistenza con il minor peso possibile.
Per ciò che concerne la propulsione, sotto il cofano risiede un potente 6 cilindri da 3 litri la cui potenza non è ancora stata resa nota.
Anche per ciò che riguarda gli interni, la nuova BMW 328 Hommage è caratterizzata da scelte nobili, come i sedili in pelle pregiata e la plancia in alluminio satinato con particolari sempre in alluminio, stavolta però lucidato e imbrunito. La strumentazione, inoltre, ha uno stile alquanto minimalista; composta da un unico contagiri centrale che fornisce le informazioni sulla temperatura dell’olio e dell’acqua, mentre due iPhone, sistemati in appositi dock presenti sulla plancia, mostrano le altre informazioni importanti sia per il guidatore che per il passeggero.
Fonte: GoLook.it
(Untitled), l’eau de toilette di Maison Martin Margiela
(Untitled), l’eau de toilette di Martin Margiela, le premier parfum realizzato dal marchio, è l’espressione della ricerca sperimentale intrisa nel gusto ermetico e nel minimalismo concettuale di cui lo stile della maison diviene portavoce sin dalle prime presenze sulla scena del mondo della moda internazionale, assumendo la caratteristica di essenza stessa della sua immagine quale icona contemporanea del brand. A un anno di distanza dal lancio assume proprio la caratteristica di unicità codificando una frattura evidente che si dissocia dalla profumeria tradizionale.
Trasgressivo e anti-glamour per antonomasia, (Untitled) di Martin Margiela sintetizza un connubio inconfondibile tra femminilità e mascolinità concentrando su di se l’idea di una sessualità condivisa, alimentata da una sferzata di corroborante freschezza, in sintesi arricchita da un effervescente vigore creativo, dai toni luminosi e frizzanti, corredati da ingredienti mediterranei com limone, mandarino, note di menta e da un elemento innovativo, quale il galbano. Il flacone é di elaborato artigianale, privo di stilemi eccentrici o manifattura elaborata, ma volutamente rastremato in una semplicità quasi surreale dal quale traspare la purezza del bianco, colore simbolo della maison, che assume un connotato illuminante rispetto al verde pacato dell’eau de toilette visibile all’interno. In vendita dal prossimo giugno nelle migliori profumerie dal prossimo giugno, ma probabilmente anche dai flagship storse e dai punti vendita più altisonanti legati all’immagine del brand.
by Marius Creati
Villa di lusso in Florida
Una spettacolare villa di lusso, situata in Florida, nell’elitaria area di Indian Creek Island, dall’aspetto nobile ed elegante, capace di attirare lo sguardo grazie alle sue gradevoli architetture.
La villa di lusso in questione è stata progettata dal celebre architetto Jeffrey W. Smith, progettista di Palm Beach, in collaborazione con il prestigioso deisgner Mario Buatta; i due insieme hanno messo in campo tutta la loro esperienza e professionalità, creando un’opera architettonica di grande pregio.
La casa è stata completata nel 2002 e, alcuni mesi dopo, si è guadagnata un posto in alcuni giornali di case ed architettura, tra cui il celebre magazine Architectural Digest.
All’interno, oltre ai vari saloni dedicati alla vita sociale e al tempo libero, ci sono 5 camere da letto tutte con bagno privato; il tutto è caratterizzato da arredamenti di grande qualità in stile contemporaneo.
Il parco, i grandi balconi e le immense facciate, inoltre, offrono una spettacolare visuale sulla bellissima città di Miami.
Questa spettacolare struttura è attualmente in vendita su Jameslist al prezzo di 32,5 milioni di dollari.
Fonte: GoLook.it
Beyond Gourmet, caramelle più costose al mondo
Ultimamente abbiamo già parlato di prodotti gastronomici di grande preziosità, partendo dalle torte con diamanti fino ad arrivare al ghiacciolo più costoso al mondo.
Oggi, grazie al genio di David Klein, il prestigioso inventore dei fagioli di gelatina Jelly Belly, possiamo parlare delle caramelle più costose al mondo.
Ciò che rende particolarmente esclusive queste creazioni dolciarie, oltre ai loro ingrendienti, è il loro gusto, caratterizzato perlopiù da essenze esotiche, spezie, erbe, radici e fiori di frutta.
Il nome di queste caramelle è Beyond Gourmet e tra i loro ingredienti, sono presenti delle foglie d’oro commestibile 24 carati, pronte ad essere degustate insieme al particolare gusto esotico.
Le caramelle in questione, prodotte in collaborazione con il colosso dolciario Leaf Brands, saranno vendute in un prezioso barattolo di cristallo al prezzo di 500 dollari.
Fonte: GoLook.it
Leight Notika, yacht di lusso dai cantieri Leight Notika Yachts
Su Jameslist è tornata in vendita questa splendida imbarcazione di lusso, la cui costruzione risale al 2004.
Stiamo parlando dello yacht di lusso Leight Notika, che con la sua lunghezza di circa 36 metri, riesce a garantire il massimo del comfort in mare aperto, offrendo un’abitabilità di alto livello.
La raffinatezza dei suoi interni ed il modo in cui sono stati concepiti gli arredamenti, infatti, assicurano dei gradevoli soggiorni in alto mare, sommersi nell’eleganza e nella più incantevole qualità di vita.
Per ciò che concerne la propulsione, questo imponente yacht di lusso è spinto da 2 potenti motori, capaci di portare l’imbarcazione ad una velocità massima di 23 nodi, mentre la velocità di crociera è di 20 nodi
Leight Notika, dopo essere stato consegnato nelle mani del suo primo proprietario agli inizi del 2005, torna in vendita offrendo un’ottima opportunità per chi cerca un’imbarcazione di alto livello, per uso personale o per dedicarla al charter; il prezzo è strettamente riservato.
Fonte: GoLook.it
Y-3 per la ripresa del Giappone
Y-3, il famoso brand ideato da una collaborazione tra Adidas e Yohji Yamamoto, intraprende una nuova campagna vendite mondiale, che avrà inizio dalla fine di maggio, allo scopo di supportare la ripresa del Giappone, una nazione letteralmente dilaniata dagli eventi drammatici di cui é stata soggetta di recente in seguito all’ultimo deflagrante cataclisma registrato nell’anno 2011.
Per l’uopo nasce una speciale tote bag WE LOVE JAPAN proprio per aiutare la popolazione giapponese colpita dagli eventi drammatici, disponibile nei flagship store Y-3 selezionati tra Asia, Europa e USA al corrispettivo di €12,00 o $15,00, i cui proventi saranno destinati alla ripresa benefica del paese nipponico.
Inoltre in Giappone, dal 20 maggio al 5 giugno, il marchio prestigioso devolverà il 10% dei proventi derivanti dalle vendite della collezione presente nelle sue boutiques, i cui fondi saranno distribuiti per gli aiuti immediati a supporto del recupero imminente della nazione, mentre in contropartita le tote bags omaggeranno i clienti che avranno effettuato almeno un acquisto durante il periodo previsto. All’iniziativa partecipano le boutiques di Kobe, Kokura, Osaka e Tokyo.
by Marius Creati
Roger Vivier, décolleté gioiello per l’inverno
Le scarpe gioiello non sono adatte alle corse tra lavoro, esami, figli e caos, eppure basta calzarne un paio per sentirsi subito meglio, più eleganti, ma soprattutto più… principesse, e questo modello di Roger Vivier non fa eccezione.
E’ un’anteprima della collezione F/W 2011/2012, personalmente trovo queste calzature senza tempo, splendide, appena ho visto la forma del tacco e la tomaia, appuntita con garbo, ho pensato a Grace Kelly, icona di eleganza eterna. La cascata di cristalli luminosi amplifica l’effetto di una scarpa da sogno, perfetta per le Cenerentole moderne!
Fonte: Shoeplay
Casa Illica, charme e romanticismo tra le colline piacentine
Casa Illica, nel centro storico di Castell’Arquato, uno dei Borghi più Belli d’Italia fra le prime colline piacentine, è la residenza natale di Luigi Illica, tra i più noti librettisti dell’epoca post-verdiana, autore per Puccini, Catalani, Giordano e per numerosi altri musicisti in voga tra Otto e Novecento. Oggi, Casa Illica è una graziosa dimora di charme ispirata alla filosofia dei boutique art hotel. I preziosi mobili d’epoca, il gusto per gli arredi, le opere uniche di design connotano ogni suo spazio, con opere di artisti emergenti del territorio e numerose mostre ed esposizioni di artisti italiani e internazionali durante l’anno. L’ospitalità di Casa Illica è raffinata ed esclusiva, riservata ad una nicchia di visitatori in cerca del bello e di atmosfere rilassanti.
Vivere la magia di Casa Illica è un’esperienza sempre possibile, sia con soggiorni in affitto settimanale sia con la formula bed & breakfast giornaliera. Sui tre livelli della dimora storica sono disposte le camere e le suite dedicate alle opere più celebri composte da Luigi Illica per Giacomo Puccini e Pietro Mascagni. Ambienti chiari e luminosi, stili originali, splendidi affacci con vista sul paese, sul giardino o sulla vallata circostanze in ogni sistemazione: nella Butterfly, la stanza di Puccini, ancora oggi si possono udire le campane che salutano l’alzata del sipario nell’opera Suor Angelica. Gli ospiti di ogni camera avranno a disposizione su ogni piano un soggiorno-veranda arredato e una cucina attrezzata per ogni pasto, dalla colazione alla cena. Il giardino comune con vasca Jacuzzi è uno spazio relax aperto tutto l’anno. Cullati dalle note della lirica e dalle atmosfere venate di romanticismo, a Casa Illica potrete apprezzare appieno l’amore per l’arte e per il bello.
Castell’Arquato è un grazioso centro fra i colli piacentini; il suo nucleo antico è arroccato su di un’altura della Val d’Arda, a pochi chilometri da Piacenza e da Parma. Annoverato con pieno merito tra i Borghi più belli d’Italia, Castell’Arquato è uno scrigno di tesori dell’arte e della storia medioevali. La piacevole scalata del suo centro storico può iniziare da una delle due antiche porte d’accesso che indicano la via per il paese alto. Sulla strada s’incontrano il Torrione Farnesiano, costruzione militare a pianta quadrata del Cinquecento, e il Palazzo del Duca; imboccata la via detta “Solata”, si prosegue fino alla sommità del colle e alla Piazza Monumentale, fulcro della vita civile, militare e religiosa di Castell’Arquato nell’Età di Mezzo. Sul lato settentrionale della piazza si affaccia il Palazzo del Podestà, custode di importanti opere d’arte, dell’Enoteca comunale e della sala consiliare del Comune. La Collegiata è intitolata a Santa Maria ed è tra le chiese più antiche del territorio piacentino, ricostruita e consacrata nel 1122 dopo un terremoto. Se volete ammirare un panorama a perdita d’occhio sui Colli Piacentini, provate dalle terrazze della Rocca Viscontea: al suo interno, tra l’altro, è possibile visitare il Museo di vita medioevale.
Serapian, il made in Italy esiste ancora
Ovviamente il titolo è una provocazione: il made in Italy esiste ancora, ma sappiamo anche bene quanto i prodotti spacciati per il frutto dell’italico talento vengano realizzati sempre più spesso all’estero, in particolare nei Paesi dove il costo della mano d’opera è molto basso. SERAPIAN però realizza le proprie borse e i propri accessori in pelle in due location: la prima è quella storica di Via Jommelli 35 a Milano, la seconda è l’azienda di Varese. Ieri ho visitato proprio il luogo da cui tutto è partito nel 1945. L’atmosfera è particolare poiché i clienti storici del marchio si recano ancora qui piuttosto che andare nella boutique in via Della Spiga – frequentata più dai turisti o da chi non conosce la sede storica -. Entrando nella sede di via Jommelli si accede subito al negozio outlet dove è possibile trovare anche le borse delle collezioni passate e intravedere, allo stesso tempo, gli artigiani al lavoro che forgiano i nuovi modelli che andranno nei negozi sparsi in Italia e nel mondo o che vengono realizzati su misura per i clienti che amano il taylor made.
Alcuni segreti del marchio:
– Serapian realizza borse per sé ma anche per grossi brand del lusso.
– il nome GINA dell’omonima borsa non è ispirato all’attrice Gina Lollobrigida come pensano alcuni, ma in maniera più semplice alla signora Gina, moglie di Stefano – fondatore del marchio – a cui il marito dedicò la borsa altamente iconica. La signora Gina dall’alto dei suoi energici 97 anni si reca ancora in negozio e segue il lavoro dell’azienda – queste sono lo donne a cui dovremmo ispirarci -.
– L’azienda non effettua CELEBRITY PLACEMENT per scelta. Chi indossa Serapian lo fa perché conosce il brand e lo acquista di tasca propria. Personaggi come Ornella Vanoni o Nadege amano il marchio storico ma non hanno mai ricevuto un omaggio. Scelta di comunicazione controcorrente ma tosta che mostra una certa consapevolezza.
-Nell’archivio dell’azienda ci sono borse che risalgono agli anni 40. Alcune, su richiesta, sono in vendita, altre no. Il motivo? Essendo realizzate con pelli fuori commercio poiché vietate, l’azienda non può commercializzarle. Tutto sommato un bene poiché l’archivio rimane una fonte di ispirazione anche per le borse più moderne.
– Fino agli anni 70 l’azienda ha commercializzato borse NO LOGO. Il motivo? Veniva considerato inelegante apporre il nome del marchio in bella vista. Poi le leggi del marketing hanno avuto la meglio e il logo – discreto – è comparso.
– Che cos’è lo STEPAN? E’ il materiale che rimanda un po’ alla gomma con cui vengono realizzate alcune borse. Lo STEPAN è cotone spalmato.
Fonte: Vivianamusumeciblog’s
Lorella Signorino e Fabrizio Cocchi, insieme per il Progetto Arte:Moda
Un intreccio tra arte e couture in allestimento a Bologna dal 26 maggio all’11 giugno.
Un incontro tra due passioni, arte e moda, espressioni diverse e complementari della creatività, legate da un filo sottile ma tenace, che si dipana lungo il percorso di una mostra. Si chiama Progetto Arte:Moda, a sottolineare il legame tra le due discipline, l’esposizione ideata e curata dalla designer Lorella Signorino e dall’artista Fabrizio Cocchi che verrà inaugurata giovedi 26 maggio alle 18,30 allo spazio Fabrizio Cocchi, in via Castiglione 17, a Bologna.
Il progetto è nato dall’incontro tra due persone, Lorella Signorino e Fabrizio Cocchi, ma soprattutto dalla sinergia tra le loro reciproche passioni: il punto di partenza del processo di elaborazione artistica è per entrambi l’osservazione di un particolare. Da questo traggono la giusta ispirazione per creare un’opera. Che sia un abito o un giardino fiorito non importa.
Il percorso della mostra, ipotetico matrimonio tra moda e arte, si snoda tra opere d’arte – quadri, sculture, oggetti d’antiquariato e fotografie – e gli abiti firmati da Lorella Signorino. La collezione primavera estate 2011 di Love Sex Money, un viaggio stilistico dall’ “l’ultra look” americano fine anni Settanta alle linee dritte e lunghe del new long di Lorella Signorino, ha un ruolo chiave nell’allestimento, ma sono esposti anche pezzi emblematici della carriera della stilista, abiti che sono espressione della sua creatività.
Il concept del progetto prende forma proprio attraverso il dualismo arte-moda: gli abiti interagiscono con le singole ambientazioni in un processo di relazione reciproca che porta a una fusione tra opera d’arte e vestiti. Gli abiti diventano così a loro volta preziose opere d’arte.
Fonte: BlogModa

























