Home > Art de Vivre > Acqua di Parma, arte delle candele – parte 2

Acqua di Parma, arte delle candele – parte 2

This slideshow requires JavaScript.

Acqua di Parma, arte delle candele: le candele Cubo
Primo colaggio. La precisione dei gesti
La composizione fluida di cera, profumo e colore viene versata nello stampo in metallo preriscaldato. Tutti gli stampi sono realizzati in esclusiva per Acqua di Parma. Una speciale mascherina in plexiglass viene fissata con delle viti allo stampo: appositamente sagomata, imprime sulla superficie della cera il marchio Acqua di Parma e lo scudetto regio che appariranno poi, a lavoro finito, come sobrio decoro delle candele Cubo.
Secondo colaggio. La ricerca della perfezione
La miscela colata nello stampo viene lasciata raffreddare per 12 ore. Si procede quindi con un secondo colaggio di miscela, in modo da eliminare ogni eventuale disomogeneità della cera.
Rifinitura. L’attenzione ai dettagli
Una volta verificato che la cera si è completamente solidificata, si estrae la candela dallo stampo. Gesti attenti e delicati e mani rivestite da guanti per non compromettere la perfezione delle superfici sono gli elementi chiave in una fase che è cruciale per la riuscita del risultato finale. È infatti il momento della rifinitura, eseguita con sottili taglierini per rimuovere le ultime imperfezioni. Indispensabile, infine, la lucidatura manuale dell’intera candela con un panno asciutto. In questo modo la cera risulterà così levigata, omogenea e lucida da potercisi specchiare.

Categories: Art de Vivre Tags:
  1. No comments yet.
  1. No trackbacks yet.

Leave a comment

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.