Archive
OMEGA Speedmaster Co-Axial Chronograph, eccellenza e affidabilità
Sin dal lancio di più di mezzo secolo fa, l’Omega Speedmaster é stato classificato come il classico cronografo per antonomasia. E’ robusto e affidabile e ha un design impareggiabile. Sin dal giorno del luglio 1969, periodo nel quale fu il primo a sbarcare sulla superficie lunare, ha assunto il nome di Moonwatch.
Quest’anno, un nuovo modello innovativo si introduce sul mercato, equipaggiato del calibro Omega Co-Axial 9300/9301, l’Omega Speedmaster Co-Axial Chronograph. Pur condividendo alcuni elementi essenziali dell’originale Speedmaster Professional, il quadrante nero, le lancette stile Moonwatch e il familiare tachimetro nero sulla lunetta, assume altresì alcune caratteristiche distintive che consentono al cronografo più conosciuto al mondo di attrarre un pubblico ancora più vasto.
L’Omega Speedmaster Co-Axial Chronograph ha una cassa di 44,25 millimetri nel classico acciaio inossidabile, sempre associato allo Speedmaster Professional. Questo modello dotato di un quadrante nero smussato con elementi in bianco stampati e lancette bianche smaltate, si correda di un cinturino in pelle nera o di un bracciale in acciaio inossidabile.
Nonostante il calibro Omega Co-Axial 9300/9301 sia descritto nella sezione precedente del presente press kit, é interessante considerare alcuni suoi dettagli non trascurabili. Con il suo scappamento Co-Axial e il bilanciere a spirale libera, il cronografo garantisce un’affidabilità eccezionale per un lungo periodo di tempo. Inoltre il movimento è dotato di una spirale di bilanciamento in silicio con un risultato eccellente provvisto di una garanzia quadriennale.
Il quadrante è dotato di due sotto-quadranti invece dei tre normalmente montati sullo Speedmaster. Ciò è reso possibile dal posizionamento innovativo dei contatori delle 12 ore e 60 minuti nello stesso sotto-quadrante a ore 3 consentendo una lettura comoda e altamente intuitiva del cronografo.
L’Omega Speedmaster Co-Axial Chronograph è elegante e resistente, la cassa sottile è il risultato di un concetto di design unico, provvisto di vetro zaffiro squadrato antigraffio non solo sulla parte frontale, ma anche sul fondello lucido a vite. Quest’ultimo, con un trattamento antiriflesso, rivela perfettamente la bellezza del movimento.
L’Omega Speedmaster Co-Axial Chronograph è disponibile anche in una versione splendida in oro arancio 18 Ct con un quadrante in ceramica nero e in maestoso esemplare in platino 950 molto elegante con quadrante nero smaltato, entrambi corredati da indici e lancette applicate in oro 18 Ct.
L’Omega Speedmaster Co-Axial Chronograph è una strabiliante novità da includere nella famiglia Speedmaster. Grazie all’ampia scelta dei materiali per le casse, il suo movimento innovativo e il suo nome leggendario, troverà entusiasmo e consensi tra i vari appassionati dello Speedmaster desiderosi di coniugare l’eredità di un impressionante cronografo iconico con il miglior movimento orologiero meccanico realizzato in serie nel mondo.
traduzione a cura di Marius Creati
Fonte: Luxury & Fine Timepieces – Facebook
The Jormungand watch, splendido design minimalista
Per gli amanti del bello, splendido design innovativo e minimalista per Jormungand, un concept di orologio di grande finezza, ideato dal giovane designer americano Dave Prince. L’orologio e il suo nome s’ispirano alla mitologia norvegese, un serpente grande abbastanza da circondare il mondo intero e afferrare la coda. Niente lancette: una discreta rientranza nella parte circolare del quadrante che gira, e diventa leggermente conico in quella zona, indica le ore. Le minute invece, sono evidenziate dalla corona esterna, che appare come un serpente che cerca di recuperare la propria coda, anche lì grazie ad un leggero saltello. Di notte, le due rientranze illuminate consentono di leggere agevolmente l’ora. Un bell’esempio di sintesi minimalista, che contrasta con gli attuali orologi di lusso di marca, che non brillano certo per la loro essenzialità e design, ma che sono degli status symbol.
Fonte: Futurix
West 57th, un progetto della Bjarke Ingels Group a New York
Il progetto del West 57th, dello studio danese BIG (Bjarke Ingels Group), introduce una tipologia residenziale del tutto nuova a New York, che unisce i vantaggi dell’edificio perimetrale nord europeo con cortile arioso e il tipico grattacielo di Manhattan. Mantenendo al suolo tre dei quattro angoli del blocco, e sollevando solo l’angolo nord-est ad un’altezza di 140 metri d’altezza, nasce una piramide deformata curva del più bell’effetto. L’edificio di 600 appartamenti con balcone, si sviluppa intorno a un cortile centrale giardino, offrendo ai residenti una vista mozzafiato sul fiume Hudson. La tipologia favorisce inoltre l’ingresso della luce naturale e dell’irraggiamento solare. “New York sta rapidamente diventando una città sempre più verde e vivibile” spiega Bjarke Ingels, fondatore dello studio BIG, “con la trasformazione in verde pubblico del waterfront del fiume Hudson e dell’Highline in parchi verdi. Noi abbiamo cercato di continuare questa trasformazione, con un grande giardino circondato da una fitta parete di spazi per vivere”. Il completamento dell’opera è previsto per il 2016. Futurix ha già pubblicato Termovalorizzatore con piste di sci, nel 2016 dello stesso studio danese BIG.
Fonte: Futurix
Rolex Explorer II l’Oyster Perpetual, lusso e tecnologia
Dopo aver rinnovato il Rolex Explorer lo scorso anno ora è tempo di dare spazio al modello Explorer II l’Oyster Perpetual, apparso per la prima volta nel 1971 e che il nuovo modello presentato per il 2011 desidera riconsiderare.
Originariamente l’orologio Explorer II era un modello disegnato specialmente per coloro che avevano necessità professionale di distinguere le differenze orarie delle giornate. Rispetto al primo Explorer del 1953, la seconda versione presentava l’inserimento del datario e di una lancetta che solcava le 24 ore inun unico giro.
Per Baselworld 2011, Rolex celebra i quarant’anni dalla presentazione del primo Oyster Perpertual Explorer II, anche se la versione più verosimile è quella realizzata nel 1985 con il quadrante nero, poi per circa un anno panna, infine per diventare bianco come quest’ultimo l’ultimo.
Il nuovo Explorer II é montato su una cassa di 42 mm, spinto dal Calibro 3187 che racchiude tutte le recenti tecnologie di Rolex: il sistema Paraflex, una valida protezione dai forti campi magnetici, la spirale Parachrom a garanzia di un eccellente resistenza contro gli urti. Il bracciale OYSTERLOCK provvisto di una prolunga EASYLINK permette una regolazione con passi di 5 mm.
Nuove le lancette delle ore e dei minuti, visibilmente più ampie e disposte sui quadranti in bianco o in nero con gli indici applicati a bicchierino, come per la precedente versione. La lancetta GMT è identica a quella montata dal modello prodotto dal 1971 al 1985.
Probabilmente l’adattamento rétro non é stato considerato nella sua integrità, considerando la presenza della singola lancetta nel color arancione, come per il primo esemplare prodotto. Chissà quando sarà celebrata la prossima riedizione, forse più vicina al primissimo “freccione”.
by Marius Creati
Google Translate interprete per iPhone e iPad Apple
Google non finisce mai di stupire! L’efficienza di Google Translate, provata sul Web, si è trasferito sull’iPhone e l’iPod touch, con un’applicazione da scaricare gratuitamente sull’App Store. Traduce all’istante parole e frasi vocalmente da più di 15 lingue. Immaginate di trovarvi nelle strade di Shanghai: grazie alla funzione Speak to translate, le frasi pronunciate dal vostro interlocutore cinese, nell’iPhone, sono tradotte a voce nella vostra lingua. Le traduzioni solo testuali invece, sono disponibili da 57 lingue diverse.
Fonte: Futurix
BMW M3 Matte Edition, edizione speciale per il mercato cinese
E così, dopo l’enorme successo della M3 Tiger Edition, BMW ha realizzato una nuova edizione speciale per il mercato cinese: la BMW M3 Matte Edition.
Questa nuova edizione speciale si distingue principalmente per la verniciatura nera opaca e per i particolari in tinta. Per il resto, sono presenti degli esclusivi cerchi in lega da 19 pollici dai quali spiccano delle vistose pinze freno rosse.
Negli interni sono presenti molte finiture in carbonio, come l’inserto centrale della plancia e alcune parti del cambio.
Per ciò che concerne la propulsione, non è stata fatta alcuna modifica, lasciando invariata l’erogazione del potente otto cilindri 4 litri da 420 cavalli, capace di garantire uno scatto da 0 a 100 km/h in soli 4,6 secondi; di serie è presente il cambio doppia frizione a 7 rapporti.
La nuova BMW M3 Matte Edition, secondo quanto rivelato dalla casa, aggiungere una nuova “opzione” al programma di personalizzazione BMW dedicato alla M3, presentato per onorare i 25 anni dalla nascita del modello.
Per altre informazioni basta visitare il sito bmw.it
Fonte: GoLook.it
Samsung Young Design Award 2011
Il concorso Young Design Award 2011 indetto da Samsung è giunto alla sua quinta edizione e vede quest’anno proporre il tema “new electronics for new families“. Quello che viene richiesto agli studenti (possono accedere gli iscritti a facoltà di Design Industriale e Interaction Design o i laureati dopo il gennaio 2008) è di presentare un concept, a partire dal tema dato, basato sull’elettronica intesa come mezzo indispensabile per migliorare la vita delle famiglia. Pensare quindi ai molteplici modi di utilizzarla per realizzare prodotti, applicazioni e servizi che possano fornire un valido supporto al nostro quotidiano.
C’è tempo fino al 6 giugno 2011 per iscriversi al concorso e inviare i propri progetti. Qui trovate il canale ufficiale su YouTube e questo il blog che documenta i vari eventi organizzati nelle università per presentare il concorso e, soprattutto, una serie di spunti che possono aiutare a stimolare l’immaginazione dei partecipanti.
Sono previste tre fasi del concorso: la prima si chiuderà il 6 giugno con la raccolta di tutti i progetti partecipanti, verranno quindi selezionati 15 progetti i cui designers che saranno invitati, a luglio, a un workshop di tre giorni insieme a tutor di Samsung per svilupparli ulteriormente. La terza fase sarà l’annuncio, dopo il 16 settembre, dei tre finalisti che parteciperanno all’evento conclusivo presentando di fronte al pubblico e alla giuria i loro progetti, dove verrà poi annunciato il vincitore. In bocca al lupo!
Fonte: Noisymag
BeoSound 8 Bang & Olufsen, magia del design
Famoso per il suo design leggendario, il marchio danese Bang & Olufsen stupisce ancora una volta come non mai con la sua prima docking station per iPhone, iPod e persino iPad. Il design, del solito David Lewis, come sempre minimalista, è caratterizzato da una leggerezza visiva senza uguale, dovuta ai due diffusori a forma di cono, collegati dalla docking centrale anch’essa conica. Risultato: un design dall’aspetto magico 2D come sospeso nello spazio, che nasconde l’effettiva profondità, il tutto appoggiato su due discreti piedini. BeoSound 8 può essere posto su una staffa a parete o su qualsiasi superficie piana. La copertura dei diffusori è disponibile in una vasta gamma di colori. BeoSound 8 promette una qualità sonora impressionante, con una frequenza che varia da 38 a 24.000 Hz. L’interfaccia utente è semplice e ha un interruttore manuale per l’adattamento all’ambiente a tre posizioni, che consente di collocarlo ovunque senza comprometterne le prestazioni audio. BeoSound 8 è anche in grado di collegarsi in rete tramite l’Apple Airport Espress e di trasferire in modalità wireless dal Mac.
Fonte: Futurix
Philips Airfryer, friggere con stile usando l’aria
Rivoluzione in cucina: Philips ha inventato niente meno che la friggitrice ad aria, che usa l’80% di grassi in meno, rispetto a quelle convenzionali. Airfryer frigge senza olio, utilizzando la modica quantità di grassi vegetali già presente nei prodotti surgelati, oppure un solo cucchiaio d’olio in caso di cottura di prodotti freschi. La tecnologia brevettata Rapid Air di AirFryer crea, infatti, un rapido circolo d’aria calda intorno a una componente a griglia, consentendo la preparazione di patatine, crocchette di pollo, pesce e frittelle con una crosta dorata in appena una dozzina di minuti. Presentato in anteprima all’IFA di Berlino, la friggitrice sarà disponibile a novembre.
Fonte: Futurix
evoMouse, la scrivania diventa touch progettata da Celluon
Inventato nel 1960, il mouse è diventato la nostra interfaccia privilegiata col computer. Il mouse ottico è del 1990. Da allora niente è cambiato, eccetto il Magic Mouse Apple, il primo mouse multi-touch al mondo. Ora si affaccerà sul mercato l’innovativo evoMouse della coreana Celluon: l’evoluzione della specie. evoMouse trasforma la vostra scrivania o qualsiasi piano in una superficie a touchscreen: eliminati il mouse fisico da trascinare, e persino la tavoletta grafica! Con evoMouse, il puntatore è il dito stesso: si utilizza con grande semplicità e intuitività. Tramite due sensori a infrarosso, registra il movimento delle dita, e le trasforma in comandi per il puntatore. È possibile controllare il cursore, selezionare, scrollare, fare doppio clic e anche clic destro. evoMouse dispone anche di funzionalità multi-touch: si può anche scorrere, sfogliare, ruotare e zoomare una foto, andare avanti e indietro. Oltre a disegnare col dito, l’evoMouse permette anche il riconoscimento della scrittura a mano, con il dito o una penna. Funziona con qualsiasi computer che dispone di una porta Bluetooth o Usb. Peccato che il suo design figurativo, non traduce la semplicità rivoluzionaria dell’interfaccia. A quando il suo atteso debutto?
Fonte: Futurix






















