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Franco Bassi, primavera estate 2012 a Pitti Uomo
Per la prossima stagione estiva Franco Bassi presenta una collezione che esplora gli accessori più en vogue dell’universo maschile, dalla sciarpa alla cravatta al fazzoletto, accostando alle nuove proposte alcuni modelli esclusivi di giacche e gilet che completano il guardaroba del moderno gentleman.
Particolare attenzione è dedicata all’eleganza da cerimonia, con una raffinata linea di panciotti, cravatte e plastron caratterizzati da tessuti in fantasia jacquard tinta su tinta, reinterpretazione contemporanea del classico senza tempo dedicato ai momenti più formali.
Le sciarpe, icone del più autentico stile Made in Italy di Franco Bassi, spaziano dalle trame armaturate tinte su filo nelle mischie di lino/cotone e viscosa/lino, alle leggerezze dei tessuti puri, animati da grafiche fancy e colorate ad alto contenuto stilistico.
La maxi-scarf con macro stampa araldica effetto vintage rimane il simbolo di un codice estetico che non dimentica mai la tendenza del momento verso accessori ricercati e fashion-oriented. In questa direzione s’inserisce anche lo studio della cravatta bespoke, definita da un taglio particolarmente alto che svela le fantasie della fodera dettagliata con passante in gros grain.
Sui fazzoletti in voile di cotone si libera invece tutta l’originalità e il divertimento delle stampe colorate, dalle micro geometrie ai disegni scozzesi e Principe di Galles.
La gamma dei materiali si arricchisce dei nuovi tessuti uniti: l’ottoman, la garza e il faille sono lavorati su antichi telai di legno per assumere una mano preziosa e ultra morbida; la seta, proposta anche nelle mischie di lino o cotone, è trattata cromaticamente per svelare una raffinata opacità.
La palette è pervasa da toni morbidi, delicati e polverosi, dove l’imprescindibile blu è alternato a tinte opache come il sage, l’albicocca, il ciliegia, lo zafferano, il grigio e il cacao. Alle cromie di stagione si uniscono, intramontabili, le stampe in twill madder 36 once ispirate alla cravatteria tradizionale, in un movimento sempre inedito di pois, medaglioni e mini fantasie.
Il guardaroba è completato dalla giacca stretch modello peacoat doppio petto, rigorosamente blue navy; dalla giacca a tre bottoni in jersey stretch con sottocollo in fantasia e dall’urban gilet a linea dritta, proposto con la morbida cravatta in seta stampata chiusa da micro nodo.
Fonte: BlogModa
Reebok EasyTone e Luisaviaroma, esclusiva limited edition per Pitti Immagine Uomo
Tre icone a confronto: le Reebok EasyTone che hanno lanciato per prime il concetto di toning, le Reebok Freestyle Hi che hanno scritto la storia del fitness come la prima scarpa sportiva creata specificatamente per le donne e la prima sneaker glam usata anche al di fuori delle palestre e l’esclusivo fashion store fiorentino LUISAVIAROMA.
Nasce da questa fusione EasyTone Freestyle HI Exclusively For LUISAVIAROMA.COM, rivoluzione high tech e glam per tutte le donne che vogliono tenersi in forma ma con stile.
Reebok e LUISAVIAROMA hanno infatti creato una limited edition che unisce la storia con il presente e il futuro del brand sportivo: le iconiche Freestyle HI – simbolo dell’aerobica anni ’80 – indossano per la prima volta la suola high tech di EasyTone, scarpe tecniche in grado di attivare maggiormente i muscoli di gambe e glutei semplicemente camminando, un successo globale, un vero must-have al femminile.
In pelle pieno fiore bianca con dettagli colorati e tallone e linguetta brandizzati, la EasyTone Freestyle HI Exclusively For LUISAVIAROMA.COM è personalizzata con tocchi di colore tratti da un’opera di Ugo Rondinone, celebre artista multimediale svizzero/newyorkese particolarmente amato da Andrea Panconesi – proprietario dello store fiorentino.
La special edition di soli 100 pezzi sarà presentata in anteprima da LUISAVIAROMA durante la terza edizione di Firenze 4EVER che celebra – da giovedì 9 giugno – l’apertura ufficiale delle manifestazioni moda della stagione Fall/Winter 2012, con una tre giorni dedicata ai blogger più influenti che potranno visionare la Reebok in edizione limitata.
La sneaker rimarrà inoltre in esposizione durante le giornate di Pitti Immagine Uomo 80, prenotabile da subito e disponibile da ottobre 2011.
Anche altri selezionati ed importanti store europei – come ad esempio Colette a Parigi, Selfridges e Hannon a Londra, per citarne alcuni – avranno pochissime paia di questa limited edition a disposizione da novembre 2011.
http://www.reebok.com
http://www.luisaviaroma.com
Fonte: BlogModa
Inglot, eye makeup base
Inglot: base per ombretto Sera ragazze, eccomi qui con il primo articolo su un prodotto inglot! ho avuto modo di scoprire questo brand durante uno dei miei viaggi londinesi, ed è stato amore a prima vista o svista dato che l’ho scoperto per caso! Adesso ha aperto un corner qui a Roma e le commesse mi hanno confermato che presto apriranno dei negozi monomarca ( come è stato fatto a milano).
Il giorno dell’inaugurazione ho comprato varie cosette tra cui la base occhi; mi serviva un prodotto del genere dato che ho terminato sia il primer potion della Ud che lo shadow insurance della Too Faced, così mi sono detta perchè no, proviamo questo della inglot!
Il prodotto è contenuto in una jar nera con scritto il logo del brand; è una base leggermente colorata( un beige molto chiaro), molto simile al Primer Potion nella colorazione Eden. a differenza di quest’ultimo però, ha una texture meno corposa, vagamente richiama la composizione di un gel: si stende con molta facilità e si asciuga rapidamente. Lo preferisco all’Eden perchè essendo meno pigmentato, è adatto a tutte le carnagioni: io trovo che il primer potion abbia un forte sottotono giallo e, per questo, poco adatto sopratutto alle ragazze che hanno una carnagione olivastra. Il primer inglot ha anche un leggero effetto correttivo contro le occhiaie.
Ma parliamo dell’aspetto più importante di una base, la durata… veramente buona, fa durare gli ombretti perfettamente per 7/8 ore, poi pian piano perdone un po’ di colore. Assolutamente non crea “pieghette” e tiene bene tutto, anche eyeliner o ombretti con glitter. sono davvero soddisfatta di questa base, tra l’altro ha un ottimo rapporto qualità\prezzo: ogni confezione contiene 5,5g di prodotto e costa 10 euro; ne serve davvero una piccola quantità quindi presumo duri a lungo.
Scheda riassuntiva:
Nome: eye makeup base
Brand: Inglot
Tipologia: base ombretto
Reperibilità: presso gli store del brand o sul loro sito on-line
Costo: 10 euro
Fonte: Fiocchi di Cotone
Zara, una zeppa a pois…
Non è estate senza un bel paio di sandali con la zeppa in corda, siete d’accordo? Nelle ultime settimane ho avvistato diversi modelli interessanti, ma alcuni avevano il tacco troppo basso, altri erano banali, poi ho visto loro, da Zara (a Malta, per essere precisi, ma le vendono anche qui), e ho perso la testa.
Amo alla follia i pois (e le righe, anche) e i fiocchi, il colore è un azzurro intenso bellissimo, costano solo 40 Euro, quindi…
Le ho già indossate tantissimo e conto di sfruttarle per tutta l’estate, sono le scarpe perfette per viaggiare, camminare tanto anche in centro, lavorare: non ne posso più fare a meno! Se vi interessa esistono anche verde prato a pois bianchi
Fonte: Shoeplay
Kiehl’s, nuovo corner da Coin a Firenze
Kiehl’s ha mantenuto negli anni e in tutti i suoi punti vendita nel mondo uno stile amichevole ed accogliente. I fan del marchio potranno toccare con mano – e sulla propria pelle – questo approccio anche a Firenze dove è stato inaugurato un corner Kiehl’s all’interno di Coin nel centro storico della città in via dei CAlzaiuoli n.53.
Fonte: Vivianamusumeciblog’s
Secoli Fashion Show, giovani promesse della moda all’Alcatraz di Milano
WWW ovvero World Wide Wears, questo il titolo della sfilata che ha portato mercoledì 8 Giugno sulla passerella dell’Alcatraz di Milano le creazioni dei giovani allievi di quella che è senz’ altro una delle migliori scuole di modellistica per la moda a livello internazionale, l’ Istituto Carlo Secoli.
Otto temi decisi dagli insegnanti sono stati interpretati da 47 studenti di diversi corsi dell’ istituto che hanno progettato e realizzato due outfit a testa, scegliendo tra abbigliamento donna, uomo o intimo.
Emotional Visions è il tema interpretato dagli studenti della Next Fashion School di Carla Secoli: abiti che esplorano i volumi e le forme quasi in una dimensione virtuale in 3D. Strutture create con le stecche ricoperte da tessuti impalpabili e cangianti, bolle materiche, fili fluttuanti per abiti che sembrano evocare il futuro.
Login Nature ovvero riconnettersi alla natura è il secondo tema della sfilata dove tessuti grezzi come bourette e canvas si accostano a leggeri voile a georgette increspate e petali in pelle per ricreare l’abito a dimensione personale.
Gli abiti della collezione Luxury Tribe mescolano uno stile etnico-tribale al concetto moderno del lusso: pelli decorate con strass pietre preziose e applicazioni metalliche luccicanti, inserti di pelliccia, colori caldi come il rosso, il giallo ocra, i toni del terra e del marrone per una donna forte, un po’ guerriera ma anche femminile ed elegantissima.
Sfilano anche le creazioni dei finalisti del concorso Cupro “A touch of nature” che hanno interpretato la fibra di Cupro di Asahi Kasei con proposte giocate sui concetti di colore e contrasto cromatico, per esprimere le potenzialità di questo materiale prezioso.
Hyo Gwa – impatto sperimentale è una collezione maschile dove il gusto orientale e la sartorialità italiana si fondono per creare capi dall’impatto molto forte e appunto sperimentale: giacce che salgono rigide sulla schiena, quasi a voler ricreare un guscio, enormi zaini portati sulle spalle e grandi e leggere mantelle. I colori sembrano provenire dal mondo dell’ active sport: bianco, nero, verde bottiglia, terra bruciata, arancione.
Pump up the volume: come pezzi di design gli abiti si sviluppano su linee tondeggianti che li stravolgono fino a inglobarli. Colori neutri assecondano le linee interrotte da fasce di colore primario e insolite trasparenze.
Light Jpg interpreta la leggerezza, quindi sete chiffon, organze impalpabili avvolgono il corpo, stampe di immagini evanescenti come ricordi in digitale, fotografie dai social network invadono la passerella rivestendo i capi di ricordi sfumati, fusi tra loro e fuggevoli.
Stratified ovvero stratificazioni di elementi naturali che formano superfici interessanti: tessuti crespi e rigidi come la roccia, ricoperti da superfici leggere e fluenti come il vento, stoffe trasparenti come l’acqua che creano un effetto iridescente. Tutti questi elementi si combinano in abiti dai tagli asimmentrici, lunghissime strisce di tessuto si intrecciano, si annodano, si stratificano l’una sull’altra sull’ abito per creare nuove volumetrie sul corpo umano.
Al termine della serata gli studenti hanno ricevuto dei premi per le loro creazioni e quest’ultimo tema si è aggiudica il premio come migliore collezione, per l’impegno e l’esecuzione meticolosa degli abiti. I complimenti vanno a Nyny Fallylah Goungou (vincitrice anche di uno stage presso Lectra), Maria Adriana Cioli, Francesca Alberti e Stefania Pelucchi.
Una sfilata davvero ben riuscita che personalmente mi ha emozionata sia per la bellezza e la creatività dei capi proposti dagli studenti che per la fatica, l’impegno e la accuratezza con cui hanno lavorato, cosa che testimoniano gli abiti stessi e che traspare dalla serata. In bocca al lupo ragazzi!
Rossella Scicolone
Fonte: Noisymag
Turismo Marocco, gli operatori del settore navigano a vista
È’ tempo di turismo in Marocco, ma i turisti non si vedono! Zero visibilità sul secondo trimestre, piani sociali non funzionali, lavoro part-time in molti Hôtels, compagnie aeree che riducono i loro voli..un quadro complessivo disarmante. La RAM, compagnia di bandiera marocchina, ha registrato un -11% durante il mese di maggio. Le previsioni della compagnia annunciano un calo dello stesso ordine per il mese di giugno, e un totale di perdite secche stimate attorno a 20 milioni di DH alla settimana! Perdite che minacciano le fondamenta delle imprese. In termini di prenotazioni, il calo è nell’ordine del 30% sul mese di giugno e luglio, ha dichiarato Abdelhamid Addou, DG dell’ONMT. “Molti paesi europei soffiano sulle rivolte della primavera araba e le manifestazioni di piazza per indirizzare i loro clienti in altri luoghi, quindi l’obiettivo è quello di riorientarli verso il turismo interno”, ha aggiunto Addou. I prossimi mesi sono quindi di fatto compromessi e i professionisti si attendono un estate difficile constatando l’allarmismo gratuito di numerosi tours operators. I più ottimisti attendono giorni migliori vedi una leggera ripresa in..settembre. Il quotidiano L’Economiste ha lanciato un sondaggio ai professionisti del settore e il risultato vede una situazione che sta per infuocarsi e che tocca tutti i settori turistici, dagli Hôtels ai trasporti arrivando agli agenti di viaggio. Per aggravare la situazione gli hôteliers non hanno alcuna visibilità per i tre mesi a venire, navigando a vista, senza sapere dove andare. Amal Kariuon, presidente dell’Associazione degli agenti di viaggio di Rabat suggerisce, per creare più visibilità, di mettere in opera una cellula di riflessione per aumentare le attività turistiche del paese e anticipare i problemi futuri. Altro fuoco sul fuoco, nulla è stato ancora previsto per occupare gli hôtels durante il mese del Ramadan, che coincide quest’anno con il mese di agosto (inizierà verso il 22 luglio per un mese). Sarà opportuno creare un piano speciale del mese sacro, con una reale strategia per commercializzare questo perido difficile dell’anno, altrimenti gli operatori dovranno fare affidamento esclusivamente sul turismo domestico. E ancora, concordare una formula seducente per il piano Biladi, svillupando l’offerta di prodotti mirati ad un preciso target (marocchini residenti all’estero e turismo interno). Ergo mobilizzare gli operatori e creare dei gruppi di agenzie e TO per prenotazioni massive e negoziare i prezzi. Si salvi chi può…è la parola d’ordine costante che si insegue tra gli addetti ai lavori.
Fonte: My Amazighen


























