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Choc Chic, Flower
Choc Chic realizza Flower, scarpe e borsette plasmate con finissimo cioccolato al latte con decorazioni di grossi fiori a base di latte e cioccolato fondente…by Emilio Di Iorio
Hublot, “Cathedral” Minute Repeater Tourbillon Chronograph (Basel 2011)
Realizzato totalmente in fibra di carbonio, con i ponti del movimento ugualmente in fibra di carbonio: Questo orologio è una prima mondiale.
“Più orologeria, più controllo, più innovazione, più audacia, più fusione!”… questa la mission conferita da Jean-Claude Biver, CEO di Hublot, al nuovo reparto Complicazioni, integrato nel 2010 nella Manifattura Hublot.In occasione del Salone di orologeria e gioielleria di Basilea 2011, Hublot presenta una prima mondiale: un orologio con ripetizione minuti dotato di due timbri di tipo “cattedrale”, tourbillon e cronografo con ruota a colonne con ponti in fibra di carbonio, in una cassa egualmente in fibra di carbonio. La perfetta dimostrazione della “Fusione” tra la grande tradizione orologiera e la tecnologia del futuro.
Questo orologio dal meccanismo sofisticato propone tre importanti complicazioni dell’Alta Orologeria particolarmente apprezzate dagli esperti e dai collezionisti rivisitate in chiave contemporanea: La particolarità risiede nel fatto che queste tre complicazioni sono visibili dal lato quadrante.
La cassa abbina alla fibra di carbonio materiali come titanio e caucciù, nel pieno rispetto dell’Arte della Fusione tanto importante per Hublot.
Dal punto di vista del design, il fermo di ripetizione minuti è ingegnosamente integrato nella carrure del King Power, così come il pulsante di comando del cronografo è integrato elegantemente nella corona dell’orologio. La ripetizione minuti, attivabile mediante una leva posta tre le ore 8 e 10, suona le ore, i quarti e i minuti. I suoi due timbri (uno per le ore e l’altro per i minuti) di tipo “cattedrale” hanno una lunghezza doppia rispetto a quella di un timbro abituale. Tutto questo contribuisce a creare un insieme essenziale, raro in un pezzo di questo livello.
Il movimento meccanico a carica manuale è dotato di una riserva di carica di 5 giorni. L’indicazione di ore e minuti al centro offre una lettura convenzionale. Il tourbillon volante – con gabbia sospesa – posizionato alle ore 6, si distingue per una costruzione atipica di altissima qualità: la gabbia ruota infatti senza cuscinetto a sfere ed è dotata di scappamento ad ancora svizzera.
Movimento – HUB 8100 Tourbillon volante senza cuscinetto a sfere. Dimensioni diametro – 30 mm. Spessore – 9,47 mm (Diametro dei timbri della suoneria: 32,60 mm). Albero a 2 posizioni – Carica manuale e messa all’ora. N. di componenti 404. Rubini 37. Spirale – Piatta per una regolazione estremamente precisa. Frequenza – 21.600 altern./ora (3Hz). Riserva di carica – Circa 120 ore. Oscillatore – Bilanciere Hublot con masselotte di regolazione. Ammortizzatori – Antiurto per platina e ponte del bilanciere. Platina – Ottone, smussata con contorni trafilati, perlage delle scanalature. Trattamento rutenio nero. Ponti – Fibra di carbonio, ottone, smussati con contorni trafilati, perlage delle scanalature. Trattamento nichel nero. Ruotismi – Ruote rifinite smussate, trattamento: rutenio nero, pignoni laminati. Viti – Teste lucide e smussate, punte arrotondate e lucide.
Funzioni – Ore, minuti e secondi mediante la cassa. Ripetizione minuti. Timbro di suoneria cattedrale. Cronografo monopulsante a ore 3 (contatore 60 sec. e 30 min.). Carica manuale.
Cassa – “King Power” – Diametro 48 mm in fibra di carbonio opaca. Lunetta – 6 viti in titanio a forma di H lucidate a specchio inserite a filo. Vetro – Zaffiro con trattamento antiriflesso interno. Inserti Laterali – Resina composita nera. Fondello – Fibra di carbonio opaca. Corona – Titanio PVD nero. Viti Titanio.
Quadrante – Nero opaco con indici applicati in nichel nero satinati e decalchi spolverati argento, bianchi e rossi.
Lancette – Sfaccettate, satinate e micropallinate, nichel nero, scheletrate.
Cinturino – Gummy alligator nero, cucito su fodera in caucciù nero all’interno.
Chiusura – Fibbia deployante in ceramica e PVD nero.
Fonte: Luxury & Fine Timepieces
Royal Air Maroc low-cost!
Un andata semplice Casa-Marrakech a partire da 450 dh (40 euro circa), un Casa-Laâyoune a 650 dh! Buon motivo per una gita o per viaggi professionali. Una vera rottura quella che annuncia la RAM, presentando una nuova politica tariffaria per i suoi voli nazionali. I giochi di questa nuova strategia sono iniziati partendo dalle cifre sviluppate tra il 2008 e il 2010 con un traffico interno che supera il 15% del fatturato e con oltre 390.000 passeggeri, in un forte contesto di concorrenza internazionale dei low-cost. Quindi la politica della RAM è differenziare. Per certe destinazioni come Dakla o Guelmim, le regioni apporteranno un quota-finanziamento, in questo modo la compagnia potrà rientrare delle spese o comunque di limitare le perdite nel caso di un debole di tasso di occupazione, e le regioni potranno sviluppare le loro attrattive economiche e turistiche. Globalmente, le nuove offerte della Ram, che sono partite il 4 aprile, comprendono diverse innovazioni. Primo, una tariffa semplice da Casablanca verso 11 città del Marocco (Tangeri, Marrakech, Essaouira, Agadir, Fès, Oujda…) a partire da 450 dh e di 650 dh verso Dakhla e Laâyoune. La compagnia precisa che è “a partire da..” ma rassicurano che i posti disponibili a quei prezzi saranno oltre il 50%, secondo la destinazione e la stagione. Inoltre sono previste tariffe diversificate per bambini, anziani e gruppi. Le tariffe gruppo ad esempio, offrono un decalage dal secondo partecipante in poi: se il primo paga 450 dh il secondo passerà a 420 dh, il terzo a 390 dh e cosi’ via. Per accompagnare questa nuova visione, la compagnia ha aumentato le sue frequenze in modo considerevole: Casablanca e le città di Dakhla, Ouarzazate, Laâyoune, Fès e Tangeri sono ormai collegate quotidianamente, oltre ai 230 voli settimanali da e verso Casablanca e le città del Reame con relative 30 trasversali tra quest’ultime.
Fonte: My Amazighen
Rado r5.5 XXL Chronograph, conquista orologiera
(PRE-Basel 2011) – Il design è sempre stato fondamentale per Rado, dagli orologi che produce al supporto che offre ai talenti emergenti con il Premio Radostar e il sito web radostar.com. Da sempre leader nel design, ha conquistato l’industria dell’orologeria con la creazione di Rado r5.5, un orologio multi-premiato che diventa oggi ancora più grande.
Individuale e senza preteseRado r5.5 è il risultato di visione, passione e innovazione condivise. Per produrlo, Rado ha infatti collaborato con il designer industriale britannico Jasper Morrison, affine per idee e gusti.Questa collaborazione fruttuosa ha portato allo sviluppo dell’r5.5 XXL, un orologio di design per chi vive la vita in grande. Senza compromettere i valori di stile principali dell’r5.5, la collezione XXL propone un movimento al quarzo di dimensioni maggiori. Costruiti interamente in ceramica high-tech, cassa e bracciale si uniscono armoniosamente.
Una taglia in piùLe lancette e gli indici di colore bianco intenso mettono in risalto il quadrante raffinato dell’r5.5 XXL nero opaco, vetro zaffiro.Disponibile anche in color grigio platino satinato, una magnifica finitura grigio matt per ceramica high-tech che rivela ancora una volta l’esperienza di Rado nell’utilizzo di questo materiale high-tech. Le sottili lancette gialle sul quadrante platino spazzolato donano a questo orologio un aspetto sportivo e originale.Il Cronografo r5.5 XXL, un vero pezzo di design destinato ad arricchire la collezione r5.5, già ampiamente acclamata.
Fonte: Luxury & Fine Timepieces – Facebook
A Vinitaly i vini del “Gran Teatro La Fenice” di Venezia
Il Gran Teatro La Fenice di Venezia sposa il mondo del vino e dà la sua immagine ad un insieme di vini del Veneto ispirati alla qualità, all’esclusività, alla storia e all’eleganza propri di questo tempio dell’arte. Vinitaly 2011 sarà il palcoscenico di questo evento, che verrà presentato domani pomeriggio, giovedì 7 aprile, alle ore 15, nello stand istituzionale della Regione del Veneto (Padiglione 4, settori E4 D4 della Fiera di Verona). Alla presentazione interverranno l’assessore regionale all’agricoltura Franco Manzato e il Sovrintendente del Teatro La Fenice Cristiano Chiarot.
L’iniziativa è organizzata, in collaborazione con Fondazione Teatro La Fenice di Venezia e Fest e Licensing Vision, dalla Viticoltori Ponte, società che si occuperà della produzione e commercializzazione dei vini a marchio “Teatro La Fenice”. La gamma di vini comprende il Prosecco Millesimato Doc (da 0,75 e magnum), il Rosè Brut Spumante e, tra i vini fermi, il Pinot Grigio della nuovissima Doc Venezia e il Cabernet Sauvignon.
Fondata nel 1948, La Viticoltori Ponte con sede a Ponte di Piave (TV) e conta oggi oltre 2.300 ettari di terreno vitato ed ha una consolidata capacità distributiva sui mercati internazionali, Cina compresa. La diffusione dei vini con l’etichetta “Teatro La Fenice” partirà dai mercati dove l’immagine del Gran Teatro di Venezia è già ampiamente apprezzata, come i paesi asiatici, la Russia, i paesi dell’Est, il Regno Unito e gli Stati Uniti, per poi raggiungere obiettivi di vendita più ambiziosi.
Nardelli Gioielli e Sal De Riso uniti dalla solidarietà
A Sorrento, una dolce lotteria a favore del popolo nipponico.
In palio, un maxi uovo di cioccolato con all’interno il ciondolo “Sirenity” impreziosito da diamanti e zaffiri
Sapete cosa accomuna una delle aziende orafe più esclusive d’Italia e il pasticciere più noto della Penisola? Un uovo. No, non un uovo qualunque, ma una creazione preziosa e dolcissima nata per apportare un piccolo aiuto al popolo nipponico recentemente colpito da un tremendo tsunami. Un Easter Egg di cioccolato finissimo, alto 60 centimetri e decorato coi simboli del Giappone e dell’Italia, realizzato nei minimi dettagli dal pasticciere cult, Sal De Riso. All’interno, “Sirenity”, una raffinata sorpresa griffata Nardelli Gioielli. Una sirena stilizzata in argento, diamanti e zaffiri, dedicata alla città di Sorrento. Un elegante pendente, disegnato dalla giovane jewelry designer casertana Carmen De Bernardo, che riporta alla mente le sirene che con il loro dolce canto spingevano, secondo la leggenda, i naviganti a naufragare sulle coste della penisola sorrentina.
L’uovo, premio ambitissimo di una squisita riffa frutto della recente liason tra due realtà campane di successo, sarà in mostra da venerdì 8 aprile 2011 al bar “Syrenuse” di piazza Tasso, a Sorrento, e il ricavato della vendita dei numeri collegati all’estrazione del lotto, prevista prima di Pasqua, sarà devoluto a favore della croce Rossa giapponese.
Un’iniziativa in cui nulla è stato lasciato al caso, neanche la scelta della location. Sorrento, infatti, è gemellata con la città di Kumano e solo pochi giorni fa ha ospitato oltre 100 artisti nipponici in occasione dell’edizione 2011 del “Japan Festival”.






















