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Caudalie Soleil Divin, protezione totale
L’innovazione «Soleil Divin»: Soin Solaire Corps et Visage IP20, Soin Solaire Visage Anti-âge IP30 e Soin Solaire Visage Anti-âge IP50. La linea «Soleil Divin» possiede un sistema filtrante di ultima generazione, un vero e proprio scudo contro gli effetti nocivi dei raggi UV. Grazie ai Polifenoli di vinaccioli d’uva stabilizzati e brevettati, protegge al “100% il DNA cellulare”, offrendo proprietà antiradicaliche fondamentali per combattere il foto-invecchiamento. L’azione congiunta di Vinolevure® (esclusiva Caudalie) e di glicerina vegetale nutriente assicura alla pelle un’idratazione ottimale. Le texture leggere rendono la pelle setosa e vellutata, mentre una fragranza a base di fiori di frangipane bianco, cocomero e foglie di limone, inebria i sensi.
Fonte: BlogModa
AdvT, il fashion in sintonia con l’ambiente a Torino
Mercoledì 13 aprile presso Moreno x Spazio, in via Modane 20 a Torino a partire dalle 18,00 nasce Atelier di via Tessore il primo fashion brand di moda sostenibileche dà una sterzata agli stereotipi dell’eco-fashion.Atelier di via Tessore nasce dalla ricerca ostinata di cinque persone, di età ed esperienze diverse, di un’alternativa al fashion contemporaneo, di una moda in cui la ricerca del nuovo passa dal rispetto per i valori passati e porta a un futuro più consapevole. Una moda capace di creare capi che rappresentano davvero chi li indossa e che abbinano il piacere di un design pratico ma ricercato all’ormai dovuto rispetto nei confronti della Natura.Una moda pienamente sostenibile a partire dalla creatività, che non segue le rigide gerarchie di una casa di moda tradizionale ma è il frutto della condivisione continua e assolutamente alla pari di pensieri e saperi tra i cinque ideatori del progetto: Lucie Bourlier e Angelo Lapi, i due designer emergenti responsabili della creatività, Giampiero Capitani e Paola Paletto, responsabili della sartoria e della coordinazione del progetto, e Dina Lorenzon, esperta tricoteuse.I materiali poi sono sostenibili due volte: seta, canapa, lino e cotone certificati o tessuti interamente in Italia, ai quali si affiancano inserti, come i bottoni usati nelle creazioni della sfilata inaugurale, provenienti direttamente dagli archivi dell’atelier. Atelier di via Tessore insomma propone una sostenibilità totale, che dà per assodato l’uso di tessuti certificati o lavorati in Italia per promuovere e sostenere un sistema produttivo autenticamente diverso. Anche nella vendita, che affianca alla visita in atelier l’apertura periodica di temporary store in occasioni di eventi speciali.La prima collezione di Atelier di via Tessore è improntata all’eleganza sobria e importante degli anni Quaranta: lo stile ridisegna la figura femminile, che riacquista le sue proporzioni e viene valorizzata dai dettagli. I tagli sono decisi, definiti e sottolineati da profili che ne danno un’immagine pulita, netta, chiara. Le giacche sono costruite, i volumi contenuti, la figura è valorizzata dalle sue stesse linee, impreziosite da ricami e applicazioni che le rendono uniche. La paletta colori gioca sui toni naturali del sabbia, bianco e grigio. Immancabile il nero per gli abiti da cocktail e da sera.
Fonte: BlogModa
Rizieri, wedding glam collection
Il 29 aprile prossimo si celebrerà il matrimonio tra il principe William, secondo erede al trono e Catherine Middleton. Kate icona della moda inglese e internazionale è stata proclamata da The Telegraph come new entry più promettente riguardo allo stile nel 2006, nel 2007 Tatler l’ha consacrata, sempre nello stesso anno viene citata nelle liste del People Magazine e nelle 10 “Fabulous fashion independents” di Richard Blackwell. Recentemente entra anche nelle classifiche di Vanity Fair delle donne meglio vestite. Rizieri si è ispirato al fascino della futura principessa ed alle sue ospiti per creare una wedding glam collection composta da pump open toe dalla pallette cromatica consona al prestigioso matrimonio regale.
Fonte: BlogModa
Choc Chic, Polka Dot
Choc Chic realizza Polka Dot, scarpe e borsette lavorate in cioccolato al latte con decorazioni di cioccolato bianco a pois, corredate di una rosa di cioccolato bianco che va a decorare la tomaia della scarpetta di grande dimensioni…
by Emilio Di Iorio
Fornarina Twittering Easter, sorpresa ultra glamour
Fornarina festeggia la Pasqua con la dolce promozione Fabulous Eggs!Dal 12 al 25 aprile 2011, solo nei Fornarina Stores Italia, acquistando almeno 150 euro della Nuova Collezione Spring Summer 2011, si riceve in regalo l’uovo di Pasqua firmato Fornarina con all’interno una sorpresa ultra glamour! La nuova collezione propone strepitosi denim che delineano la silhouette con l’inconfondibile fit Fabulous Legs, trattamenti e lavaggi ricercati che mixano iper femminilità e streetwear culture.Twittering Easter @ Fornarina stores!
Fonte: BlogModa
The Gray, hotel di lusso a Milano
Un prestigioso hotel di lusso, inaugurato nel 2003, noto soprattutto per la sua strategica posizione nel cuore di Milano.
The Gray è capace di distinguersi anche per il suo stile contemporaneo dotato di grande fascino che, fin dai suoi principi, gli ha permesso di raggiungere un’ottima reputazione in tutto il mondo. Data la sua posizione, esattamente in via San Raffaele, dall’hotel The Gray si può raggiungere con una breve passeggiata i punti di interesse più rinomati della città, come Piazza Duomo o il Teatro alla Scala.
Come si può notare dalle foto, il complesso ricettivo di lusso The Gray è capace di esprimere un buon gusto per la storia e per la tradizione della zona in cui è situato, senza però perdere mai il concetto di innovatività e arte.
Le sue incantevoli architetture riescono ad emanare un forte senso di modernità, accogliendo gli ospiti in un paradiso di benessere, circondati da comfort e servizi di massima qualità per dei soggiorni a dir poco indimenticabili.
In tutto sono presenti 21 camere tutte diverse tra loro; ognuna di esse dispone di una palestra privata, un bagno turco, una grande vasca idromassaggio ed un impianto multimediale di alto livello.
Per altre informazioni sull’hotel di lusso The Gray, basta visitare il sito hotelthegray.it
Fonte: GoLook.it
Alluminio vs Fibra di Carbonio, cambiamenti nei prodotti Apple
Apple starebbe pensando di passare dall’alluminio—protagonista assoluto dei suoi attuali prodotti—alla fibra di carbonio. Ma cosa cambierà tutto questo? Farà una grande differenza lo switch al materiale del futuro?
La prima cosa che risulterà modificata sarà il peso, la fibra di carbonio è rinomata per essere il materiale col migliore rapporto peso/resistenza.
Immaginatevi un iPad più leggero che se cade a terra non si rompe. Un sogno.
Vedremo cosa sarà capace di fare Kevin Kenney, il nuovo acquisto di Apple, dopo essere stato amministratore delegato della Kestral Bicycles, società che produce bici in fibra di carbonio, per 14 anni. È conosciuto come “the pioneer of the carbon fiber frame design with the world’s first all-carbon bicycle frame in 1986”.
Una fra le più grandi sfide è il miglioramento dell’aspetto della fibra di carbonio che si presenta sempre in colorazioni tendenti al nero e difficilmente si rifarà allo stile attuale dei prodotti della mela. Ma al problema Apple lavora dal 2008 quindi nulla toglie che nel giro di qualche anno vedremo prodotti del genere sul mercato. Forse già in un paio d’anni, suppongo.
Altro importante contributo sarebbe la sincronizzazione wireless (senza fili) con iTunes che, tarda ad arrivare (anche) per i compromessi fatti fra materiali scelti e effetti sulla ricezione di quest’ultimi. La fibra di carbonio migliora le prestazioni del wifi di non poco. A detta di Cult of Mac vedremo tutto ciò nei prossimi iPod.
E voi cosa ne pensate? Potrà la fibra di carbonio diventare il nuovo trend del design del futuro?
Fonte: Skimbu
Premio Acharif Al Idrissi a Palermo, candidatura di Andrè Azoulay, Consigliere del re Mohammed VI
Andrè Azoulay, Consigliere del Re Mohammed VI del Marocco (nato ad Essaouira e di religione ebraica), fine intellettuale e politologo, presidente della Fondazione Anna Lindth per le tre culture, figura tra le personalità nominate lunedi’ a Palermo per il Premio Internazionale ”Acharif Al Idrissi”. Istituito nel maggio 2010 dalla regione Sicilia, questo premio è destinato a ricompensare annualmente due imminenti personalità della riva nord e della riva sud del Mediterraneo, che si sono distinti per le “loro azioni in favore del dialogo e della cooperazione euro-mediterranea”. Questo premio, dal nome dell’illustre geografo marocchino Acharif Al Idrissi, che nel 1138 condusse una spedizione con destinazione di Palermo, sarà attribuito il 14 maggio prossimo nel capoluogo siciliano, a margine della seconda edizione dell’avvenimento “Uniti per il Mediterraneo”. Oltre ad Azoulay, le altre personalità candidate sono, per la riva sud, M. Naguib Onsi Sawiris, presidente esecutivo dell’Orascom Telecom Holding e della Weather Investments, la signora Sana Ber Achour, presidente dell’Associazione delle Donne Democratiche Tunisine e, per la riva nord, M. Michel Vauzelle, presidente della regione Provence-Alpes Côte d’Azur. Queste candidature sono state annunciate lunedi’ sera nell’ambito di una riunione d’ufficio presieduta da Raffaele Lombardo, presidente della regione Sicilia. Questo ufficio è composto dalla signora Aziza Bennani, ambasciatore del Marocco all’Unesco (vice-presidente) e da Roberto Lagalla, rettore dell’Università di Palermo (vice-presidente), da Nadir Mohamed Aziza, direttore generale dell’Osservatorio del Mediterraneo (segretario esecutivo) e da Francesco Attaguile, capo dipartimento per i rapporti extra-regionali della regione Sicilia. Per l’attribuzione di questo premio, istituito in collaborazione con l’Osservatorio del Mediterraneo, la Sicilia vuole riaffermare il suo ruolo centrale nel Mediterraneo e tornare ad essere il trait d’union tra le culture e le civiltà come lo fu in passato, grande avanposto di tante e differenti popolazioni che hanno fatto grande l’Italia nei secoli passati.
Fonte: My Amazighen
Visone lancia “Viva l’Italia”, foulard indossato dalla first lady Clio Napolitano
Lo stilista Visone lancia “Viva l’Italia”: foulard sfoggiato anche dalla first lady Clio Napolitano
Tra le prime a sfoggiarlo al collo, in occasioni ufficiali e non solo, figura la First lady Clio Napolitano, cui è andato l’esemplare numero 1. È il prezioso foulard “Viva l’Italia” creato dallo stilista partenopeo Alessio Visone per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia. Un tricolore circondato da un maxi cuore che sembra disegnato col carboncino, si staglia sul fondo avorio e, oltre a celebrare la ricorrenza, rappresenta perfettamente lo spirito di Visone, da sempre capace di coniugare estro ed eleganza, creatività e tradizione all’insegna del made in Italy.
Realizzati in seta pura, tutti i foulard sono rigorosamente numerati.

























